Empoli, Zanetti in conferenza stampa: “Partiremo dal 4-2-3-1”
Fresco di rinnovo contrattuale con l’Empoli, l’allenatore Paolo Zanetti è intervenuto in conferenza stampa per illustrare le linee guida della nuova stagione, parlando del modulo con cui giocherà la squadra e del mercato che la società sta portando avanti attraverso il direttore sportivo Pietro Accardi.
Le parole di Zanetti in conferenza stampa
L’allenatore dell’Empoli Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa parlando del rapporto professionale che lo lega al direttore sportivo Accardi: “Ci unisce una grande passione. Vivo in simbiosi con lui anche perché abbiamo le stesse idee calcistiche. Abbiamo l’obiettivo di migliorarci ancora di più e lavorare per fare la storia è super motivante“.
L’allenatore ex Venezia ha rivelato quale sarà il modulo tattico di partenza della sua squadra per la nuova stagione, lasciando intendere che ci saranno alcune variazioni: “Partiremo dal 4-2-3-1 che abbiamo utilizzato soprattutto nel finale di stagione scorsa, ma ciò non significa che non potremmo modificarlo in futuro. Ogni stagione ha una sua naturale evoluzione e dovremo farci trovare pronti. Sui giocatori dico che confermare, intanto, Grassi e Marin per noi è una cosa importante. Così come la crescita dei nostri difensori centrali e dei terzini. Non sono preoccupato del nostro mercato, servono innanzitutto giocatori che abbiano fame“.
Zanetti ha parlato del suo rinnovo contrattuale e del futuro: “Rimanere ad Empoli è sempre stata la mia priorità perché quando sposo un progetto, lo sposo fino in fondo. In primis ho voluto capire i piani della società e, quando ho capito di essere al centro del loro progetto, ho rinnovato con grande entusiasmo“.
L’allenatore dell’Empoli Zanetti non si è mostrato preoccupato per il mercato in uscita in un campionato competitivo come quello della Serie A: “Ho la fortuna di avere un direttore sportivo (Accardi ndr) di grande livello. Ha grande competenza e sa fare il suo lavoro al meglio esprimendosi all’interno dei parametri della società. Il nostro confronto è quotidiano, non ho mai chiesto un giocatore in particolare o voluto qualcuno a tutti i costi. Io ho solo il compito di farli rendere al meglio“.