Empoli, Zanetti: “Baldanzi sarà un campione. Fazzini può diventare come Frattesi e Barella”
L’Empoli si prepara alla gara casalinga contro il Sassuolo e l’allenatore del club toscano, Paolo Zanetti, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della 13ª giornata di Serie A, soffermandosi sui recuperi di alcuni giocatori ma soprattutto sulla crescita di Tommaso Baldanzi e di Jacopo Fazzini. Di seguito le parole di Zanetti in conferenza.
Empoli, Zanetti esalta Baldanzi: “Per noi è determinante”
Baldanzi è rimasto ai box nell’ultima partita contro l’Atalanta per scelta tecnica e Paolo Zanetti, alla vigilia del match casalingo contro il Sassuolo, ha parlato proprio del gioiello italiano classe 2003: “Si può dire tutto ma non che io non creda in Baldanzi, perché onestamente chi l’ha lanciato sono stato io. L’ho fatto in tempi non maturi e nemmeno preventivati e l’ho fatto anche in partite salvezza quando mi giocavo tanto.
Di conseguenza la fiducia che ho in Baldanzi è infinita, lo ritengo un potenziale campione e quando il gioco si fa importante avrò bisogno di Baldanzi. Questo è il segnale di fiducia che io dò a un ragazzo”. Paolo Zanetti ha proseguito nella sua analisi sul gioiellino dell’Empoli, entrando anche nello specifico delle questioni tattiche.
“A prescindere dai moduli Baldanzi è un giocatore determinante per noi, ha determinate caratteristiche sia fisiche che tecniche ed è un calciatore specifico. Un trequartista puro, probabilmente l’unico che abbiamo in squadra”. Baldanzi di recente ha rinnovato con l’Empoli fino al 2027, a conferma della fiducia che il club ripone nei suoi confronti. Il trequartista classe 2003 ha dovuto fare i conti con un infortunio che lo ha tenuto fuori per 3 giornate. Nelle 4 volte in cui ha giocato quest’anno ha trovato un gol, alla 4ª giornata contro il Verona, dimostrando di avere colpi davvero importanti. La conferma inequivocabile è arrivata dalle parole di Paolo Zanetti.
Elogi di Zanetti a Fazzini: il paragone con Barella e Frattesi
Gli elogi di Paolo Zanetti sono arrivati anche per un altro giovane talento dell’Empoli, Jacopo Fazzini. Anche lui classe 2003, è diverso rispetto a Baldanzi per caratteristiche tecniche e tattiche. Cresciuto nel settore giovanile del club toscano, Fazzini sta crescendo nel ruolo di mezz’ala, come ha confermato proprio Paolo Zanetti in conferenza.
“Anche a lui sto dando fiducia. Fazzini è un giocatore del quale parliamo poco ma che sta facendo una crescita straordinaria. Tra l’altro ha appena rinnovato con grande merito. Stiamo lavorando sugli inserimenti delle mezz’ali. Credo che il giocatore più forte d’Italia dal punto di vista degli inserimenti in questo momento sia Frattesi, insieme a Barella. Noi possiamo creare questi tipi di giocatori e Fazzini da questo punto di vista è un giocatore che in prospettiva può raggiungere quei livelli. L’inserimento spesso non è solo una dote innata ma è qualcosa che cresce con la voglia di buttarsi dentro, con la fatica. Credo sia più volontà che dote”.