Empoli, Vicario: “Handanovic il mio idolo. Futuro? Voglio essere protagonista”
Stagione della consacrazione. Può essere definita così l’annata di Guglielmo Vicario, portiere talentuso dell’Empoli sbucato ad età già matura in Serie A. Il 26enne ha esordito in massima serie prima con il Cagliari, passando poi in Toscana dove è diventato un titolare fisso. Tra lanci, parate e salvataggi miracolosi il friulano si è messo in evidenza come uno dei numeri uno più emergenti a livello nazionale, attirando parecchio interesse su di sé. A salvezza aritmeticamente raggiunta, e con la mente sgombra da pensieri calcistici negativi, Vicario si è raccontato in un’intervista a Sportweek, parlando di Empoli, futuro e non solo.
Empoli, l’intervista di Vicario
Il numero 13 ha inaugurato l’intervista rispondendo alla classica domanda sui top colleghi al mondo, affermando: “In Serie A mi piacciono soprattutto Maignan e Handanovic, e Samir è anche il mio idolo. Il più forte in assoluto per me rimane Courtois, per la costanza e la genialità nel parare. Poi, secondi alla pari, sempre Maignan e Donnarumma“.
Dopodiché, il portiere italiano ha provato a fare un’autovalutazione in merito ai propri mezzi, affermando: “Penso di avere un buon tempismo e di saper leggere in anticipo lo sviluppo dell’azione. Posso migliorare nel posizionamento sui tiri in diagonale e nella frenata”.
Il 26enne ha anche della precedente esperienza a Cagliari e del modo in cui è stato accolto in Toscana: “A Cagliari ero pronto anche a fare il secondo, ma poi mi ha chiamato l’Empoli che mi ha offerto il ruolo di titolare. Sarò sempre grato a questa società, che mi ha dato fiducia. L’ambiente, poi, ti mette nelle condizioni di esprimerti al cento per cento”, ha dichiarato.
Infine, alla domanda sul futuro, Vicario ha risposto: “Dopo due campionati da titolare sento di voler essere protagonista, giocando sempre. Ho assaporato il gusto del campo e voglio restarci”.