Oltre alle big, la 6ª giornata di Serie A sarà teatro anche di scontri validi per la salvezza. Tra questi c’è la sfida tra Empoli e Salernitana in programma mercoledì 27 settembre alle 18:30. I toscani arrivano a questa gara dopo un inizio pessimo che li vede posizionati all’ultimo posto in classifica con zero punti e zero gol fatti nelle prime cinque giornate. Poco meglio la squadra di Paulo Sousa che è ferma al diciassettesimo posto a quota tre punti, frutto di tre pareggi e due sconfitte e che quindi deve ancora trovare la prima vittoria del suo campionato. L’allenatore dell’Empoli Andreazzoli, comunque, a differenza della Salernitana di Sousa, dovrebbe cambiare qualcosa nelle probabili formazioni rispetto alla scorsa giornata.
Questa sarà la seconda gara di Andreazzoli alla guida dell’Empoli dopo essere subentrato a Zanetti e aver perso la prima contro l’Inter per 0-1. Il modulo scelto dovrebbe essere sempre il 4-3-1-2 con Berisha in porta. Difesa composta da Bereszynski a destra, Walukiewicz e Luperto al centro e Pezzella a sinistra.
A centrocampo, in cabina di regia Grassi dovrebbe prendere il posto di Ranocchia in mezzo tra Marin e Maleh. Sulla trequarti confermato Baldanzi alle spalle di Cambiaghi e Destro che sostituirà Shpendi.
Paulo Sousa dovrebbe confermare l’undici sceso in campo contro il Frosinone. Il modulo sarà il 3-4-2-1 con Ochoa in porta. In difesa Lovato sul centrodestra, Gyomber al centro e Pirola sul centrosinistra.
A centrocampo ci saranno ancora Maggiore e Martegani in mezzo con Mazzocchi e Bradaric che agiranno rispettivamente sulla fascia destra e sinistra. Sulla trequarti si muoveranno i soliti Candreva e Kastanos, dietro l’unica punta che dovrebbe essere ancora una volta Cabral, in attesa del recupero totale di Dia, destinato alla panchina.
EMPOLI (4-3-1-2): Berisha; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto, Pezzella; Marin, Grassi, Maleh; Baldanzi; Destro, Cambiaghi. All. Andreazzoli
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Gyomber, Pirola; Mazzocchi, Maggiore, Martegani, Bradaric; Candreva, Kastanos; Jovane Cabral. All. Paulo Sousa