Uno dei principali talenti dell’Empoli esplosi in prima squadra è Fabiano Parisi. Il terzino sinistro classe 2000 in questa stagione ha già raggiunto 2 gol in campionato avvicinandosi al suo record di 4 maturato in Serie C. Già dalla scorsa stagione era stato corteggiato da diversi club tra cui la Fiorentina per l’ennesimo salto di qualità, ma ha deciso di rimanere un’altra stagione ad Empoli. Di seguito l’intervista di Parisi, terzino sinistro dell’Empoli
Il terzino sinistro dell’Empoli si racconta in un’intervista che spazia dal passato con la voglia di diventare un calciatore al sogno di giocare un Mondiale con l’Italia. La sua carriera nei professionisti inizia con l’Avellino dove accetta 800 euro al mese nonostante la promozione: ” La cosa più importante è essere felici dove si gioca, da tifoso dell’Avellino per me era una grande soddisfazione giocare con quella maglia. I soldi sono importanti, ma non erano la priorità.
Le parole sul rapporto con la sua famiglia, con suo padre Carmine mancato un mese prima dell’esordio in Serie A:” Mio padre è sempre stato il mio primo tifoso ed ha fatto tanti sacrifici per farmi arrivare fino qua. Se ora sono qui è anche merito suo ed in ogni partita gioco anche per lui che mi guarda da lassù.
Parisi ha risposto anche sui modelli a cui si ispira e sull’accostamento come uno dei migliori terzini sinistri in Italia. ” Non ho un modello preciso, mi piace studiare vari terzini sinistri. In particolare apprezzo Jordi Alba. Studio anche giocatori del passato guardando dei video come ad esempio Roberto Carlos.
Le risposte sul possibile salto di qualità, tra Serie A e Premier League: ” Sono molto riconoscente all’Empoli. quindi ora penserò a raggiungere gli obiettivi qui. Ogni giorno cerco di migliorarmi e di diventare più forte. Al termine della stagione ci penserò dopo la salvezza con l’Empoli. Non ho un campionato o una squadra in particolare a cui ambisco. La cosa più importante è che credano in me perchè voglio giocare.
Le ultime parole sono sulla nazionale italiana e sul Parisi fuori dal campo: ” Il mio sogno più grande con la maglia della nazionale sarebbe quella di giocare i Mondiali. In questi ho tifato per Messi e l’Argentina, un giocatore che mi emoziona guardare. Io cercherò di migliorarmi e lavorare sempre meglio per farmi trovare pronto in caso di chiamata di Mancini. Fuori dal campo guardo film con la mia ragazza e gioco alla playstation con i miei amici. Sto proseguendo anche gli studi, sono al terzo anno di scienze motorie.“