L’Empoli di Paolo Zanetti ha fatto un’ottima stagione raggiungendo una salvezza tranquilla a quota 43 punti, sopra la Salernitana e a ridosso di Sassuolo e Udinese. Un risultato straordinario per una realtà piccola come quella toscana, ma frutto di una programmazione e degli investimenti mirati anche per il futuro. E proprio pensando al futuro, l’Empoli si gode i suoi giovani gioielli, passando dal trequartista Tommaso Baldanzi, diventato oggetto di desiderio per molte squadre italiane, al terzino sinistro Fabiano Parisi, al centrocampista Jacopo Fazzini in rampa di lancio.
L’ottimo lavoro del direttore sportivo Pietro Accardi ha permesso di un unire insieme giocatori esperti e giovani promesse del calcio italiano, provenienti anche da altre squadre. Come nel caso degli attaccanti in prestito dall’Atalanta Roberto Piccoli e Nicolò Cambiaghi. Oppure calciatori stranieri dal futuro avvenire come De Winter, proveniente dalla Juventus Next Gen e Martin Satriano, attaccante uruguaiano dell’Inter. Ma vediamo nello specifico il rendimento di questi giocatori per capire anche l’impatto che hanno avuto nella stagione appena trascorsa.
Tommaso Baldanzi, classe 2003, è uno degli uomini copertina dell’Empoli. Autore di 4 reti (1 contro l’Inter) in campionato, ha attirato le attenzioni di tante squadre italiane e non solo. Forse per via anche della somiglianza ad un suo collega ben più conosciuto come Paulo Dybala. Il procuratore Federico Pastorello ha parlato della sua situazione: “Ha tante richieste, ha fatto molto bene. Vediamo in base al progetto giusto, perché a Empoli sta bene. Nessuna offerta ufficiale ma tanti interessamenti“. Sulle voci che lo vorrebbero all’Inter, Pastorello ha smentito: “Non c’è possibilità che vada all’Inter anche per una questione di modulo, non se ne parla. Sarà protagonista del mercato? Si, per me è il miglior giovane italiano, ha già fatto vedere che la Serie A è una categoria che sa fare alla grandissima. Mi aspetto che arrivino presto delle offerte che eventualmente valuteremo con l’Empoli, con cui c’è un dialogo sincero“.
Fabiano Parisi e Jacopo Fazzini rappresentano il presente e il futuro della società toscana. Parisi, classe 2000, quest’anno ha avuto la sua consacrazione, con 33 presenze, 2 assist e 2 gol in campionato. Un terzino sinistro di spinta capace di coprire tutta la fascia, arrivare sul fondo e crossare per gli attaccanti. Ottima la sua media voto e la fantamedia entrambe con 6,14. Fazzini, invece classe 2003, è un centrocampista centrale che si è ritagliato 21 presenze in campionato con un minutaggio che è andato in crescendo fino a registrare 856 minuti, compresa una partita di Coppa Italia.
L’ottimo lavoro del direttore sportivo Accardi ha permesso all’Empoli di annoverare in prestito nella propria squadra attaccanti preziosi come Roberto Piccoli e Nicolò Cambiaghi, un difensore di prospettiva come Koni De Winter (prima del grave infortunio al legamento nell’aprile scorso) e dell’altro centravanti uruguaiano Martin Satriano. Roberto Piccoli, classe 2001, in prestito biennale dall’Atalanta fino al 2024, ha giocato 20 partite mettendo a segno 2 reti (di cui uno gol nel 4-1 alla Juventus), mentre Nicolò Cambiaghi (tornato all’Atalanta dopo il prestito annuale), è stato più prolifico con 6 reti e 2 assist realizzate soprattuto nella fase finale della stagione. Sono tornati al mittente anche Koni De Winter, classe 2022, (alla Juventus) e Martin Satriano, classe 2001 (all’Inter). Il difensore belga, prima dell’infortunio, aveva totalizzato 14 partite con 1.024 minuti giocati, mentre per l’attaccante solamente 2 gol realizzati e 1 assist con 1.772 giocati, compresa 1 partita di Coppa Italia.