Empoli, Cambiaghi: “Voglio raggiungere il numero di gol dell’anno scorso e la Nazionale”
Nel corso del programma “Massimo Campionato“, in onda su Radio Serie A, è stato intervistato l’attaccante dell’Empoli Nicolò Cambiaghi. Il classe 2000 ha parlato della nuova gestione di Andreazzoli e dell’ambiente Empoli che permette ai giovani di crescere ulteriormente. Infine, ha svelato i suoi obiettivi personali per questa stagione e i giocatori che lo hanno colpito maggiormente in questo avvio di campionato: l’intervista dell’attaccante dell’Empoli Cambiaghi.
Empoli, l’intervista a Cambiaghi
L’attaccante azzurro ha iniziato parlando dell’aria che si respira ad Empoli e del cambio di panchina che ha visto l’arrivo di Andreazzoli: “Qui noi giovani possiamo crescere tantissimo vedendo i giocatori che vantano più esperienza. C’è tutto per fare bene e se continuiamo così ci riusciremo. Non è mai bello cambiare allenatore ed è brutto per lo staff che viene esonerato ma mister Andreazzoli ha messo in chiaro le sue idee e cosa si aspetta da noi. Sotto l’aspetto caratteriale non è cambiato nulla, mentre dal punto di vista tecnico-tattico ogni allenatore ha le sue idee e noi cerchiamo di adattarci ad esse“.
Sul sogno di indossare la maglia della Nazionale: “Tutti i bambini sognano di giocare in Serie A e per la propria Nazionale. Il primo sogno l’ho già raggiunto. Ora devo lavorare per rimanere in Serie A e poi un giorno arrivare in Nazionale che è la cosa più bella“.
Le aspettative del giovane attaccante e i suoi obiettivi personali per questa stagione: “Oltre alla salvezza vorrei raggiungere il numero di gol della scorsa stagione. Ovviamente viene prima l’obiettivo di squadra. L’anno scorso avevo bisogno di entrare nei meccanismi della Serie A dato che era il mio primo anno. Poi dopo la sosta è scattata la scintilla che mi ha fatto segnare ancora“.
Sui giocatori che lo hanno colpito in questo avvio di campionato: “Tra gli attaccanti sicuramente Dybala, Lukaku e Lautaro: sono devastanti. Tra i difensori dico Tomori e Danilo ma ce ne sono davvero tanti“.