Napoli, Elmas: “Voglio lo scudetto. Nel futuro spero in un top club”
Il Napoli di Luciano Spalletti è in ritiro in Turchia e Eljif Elmas ha rilasciato una lunga intervista al De Marke Sports in cui ha parlato del suo futuro, degli obiettivi della squadra e non solo. Il Napoli vuole ovviamente continuare quanto fatto di buono nella prima parte di stagione, anche se l’amichevole contro il Lille non è andata bene. Comunque, l’appuntamento da non fallire sarà a Milano contro l’Inter di Simone Inzaghi; partita fondamentale per iniziare bene la seconda parte di stagione.
Napoli, l’intervista di Elmas
Sugli obiettivi del Napoli ha detto: “Siamo una squadra affamata e vogliamo continuare a vincere. Spero che quest’anno riusciremo a vincere lo scudetto in Serie A. Poi vogliamo andare avanti in Champions League e superare gli ottavi di finale“.
Riguardo il suo futuro, invece, non ha usato giri di parole: “Se ne avrò la possibilità vorrei andare in un’altra grande squadra ma ora è difficile parlarne perché è presto: sono ancora giovane”. Poi un commento sulla sua Nazionale: “Ho già giocato gli Europei, ma prima di tutto mi piacerebbe giocare con la mia nazionale ai Mondiali. Inoltre mi piacerebbe vincere la Champions League un giorno”.
Il trequartista ha poi elogiato un altro giocatore macedone della storia recente, Goran Pandev: “Goran ha avuto successo all’Inter, alla Lazio, al Galatasaray. Il suo è ancora un grande nome in Macedonia. Io darò sempre tutto per la maglia della Macedonia, ma non posso paragonarmi a Goran, anche perché lui ha vinto diversi trofei. Non mi considero la speranza calcistica del mio Paese. Oltretutto ci sono altri ottimi giocatori macedoni, come Alioski e Bardhi”.
Poi un ricordo del momento più bello della sua carriera: “Sicuramente l’arrivo al Fenerbache e gli Europei con la Macedonia”. Sul possibile ritorno al Fenerbache ha aggiunto: “Il Fenerbache è casa per me: è il primo club in Turchia. Spero un giorno di tornarci, di tornare a casa”.
Idee comunque abbastanza chiare del centrocampista macedone di Spalletti. Quest’anno non sta giocando tantissimo anche se quando lo ha fatto ha dato una grande mano alla squadra.