Italia, El Shaarawy: “Ecco i ruoli dove mi ha provato Spalletti. Posso essere decisivo come Zaccagni”
El Shaarawy, calciatore Italia (image)
Le parole di Stephan El Shaarawy prima del ritorno in campo dopo il giorno di riposo concesso dal CT Spalletti.
Dopo il pareggio contro la Croazia ed il passaggio del turno da secondi in classifica, ai giocatori della Nazionale è stato concesso un giorno di recupero. Oggi gli azzurri torneranno in campo per iniziare a preparare gli ottavi di finale contro la Svizzera.
Il 28 giugno alle ore 18 a Berlino l’Italia affronterà la nazionale allenata da Yakin in una sfida da dentro-fuori. Gli svizzeri hanno dimostrato poca preoccupazione nell’affrontare la nazionale campione in carica degli ultimi europei, dichiarandolo apertamente nella recente conferenza stampa.
Alle ore 17 ci sarà il primo allenamento in vista della partita di sabato che potrebbe regalare agli azzurri una grandissima partita contro l’Inghilterra ai quarti di finale.
Prima del ritorno in campo previsto per il pomeriggio appunto, Stephan El Shaarawy ha parlato in conferenza stampa analizzando la situazione e lo stato di forma della squadra.
Le parole di El Shaarawy
Il calciatore della Roma ha esordito così: “Il mister mi ha provato da quinto, esterno alto a destra e sinistra. Mi sto adattando alle esigenze, come ho fatto alla Roma.
So che, anche giocando poco, posso risultare decisivo, come lo è stato Mattia (Zaccagni), nell’ultima partita. Dobbiamo farci trovare pronti. Penso che ci sia grande aspettativa, pressione, perché siamo una squadra forte. Abbiamo grandi responsabilità, ma questa squadra è fatta di grandi uomini che sanno fare gruppo e gioire e soffrire insieme.”
El Shaarawy su Yakin: “Nessuna squadra è contenta di giocare contro l’Italia”
Alle domande fatte sulla Svizzera ha risposto così: “Secondo me nessuna squadra è contenta di giocare contro l’Italia, perché si è visto che ha una storia calcistica, è campione in carica e non è mai semplice giocare contro di noi.“
Concludendo infine: “Si è visto contro la Croazia, è una squadra che non molla e che cerca di far gol e imporsi sempre col proprio gioco. Abbiamo cercato di farlo anche contro la Spagna, consapevoli di poter trovare delle difficoltà, poi loro sono stati più bravi, ma la nostra ambizione deve essere quella: giocare a viso aperto contro tutte le nazionali. Faremo lo stesso anche contro la Svizzera, il nostro obiettivo è arrivare fino in fondo.”