Dumfries, compleanno con vista derby: riuscirà ad essere decisivo?

Mentre si attende con ansia il fischio d’inizio di Napoli-Roma e Atalanta-Verona che si giocheranno questa sera c’è chi questa Pasquetta la festeggia doppiamente. L’esterno destro dell’Inter Denzel Dumfries, infatti, compie oggi 26 anni. Acquistato per sostituire un pilastro come Hakimi, l’olandese è arrivato a Milano quest’estate nel tripudio generale dei tifosi nerazzurri, ma inizialmente ha fatto una certa fatica ad ambientarsi. Qualche sporadico bonus, nulla di più. Poi, però…

Nel periodo di massimo splendore dell’Inter, a metà campionato, Dumfries si è rivelato un giocatore chiave andando a segno in ben 3 partite su 4 a dicembre. L’esterno è diventato rapidamente il beniamino dei suoi fantallenatori, riuscendo nella difficile impresa di non far rimpiangere Hakimi. Al momento vanta una fantamedia di 6.76, nonostante nelle ultime partite non abbia inciso. Che si riscatti proprio nel derby di Coppa Italia?

Dumfries come Giroud?

Le aspettative sull’olandese sono motivate anche da un dato interessante. L’ex PSV arriva infatti da 3 partite di digiuno in campionato, proprio come Olivier Giroud alla vigilia dello scorso derby, quello in cui il francese fu decisivo con una doppietta. La storia potrebbe ripetersi; stavolta, però, sul fronte nerazzurro di Milano.

Queste sono solo speculazioni basate su statistiche, ma se davvero Dumfries riuscisse a incidere domani diventerebbe l’idolo dei tifosi nerazzurri. Con il derby infatti non si decide solo chi andrà in finale di Coppa Italia, ma anche le gerarchie in campionato. Milan e Inter sono rispettivamente la prima e seconda squadra in classifica a soli due punti di distanza: il match di domani sarà determinante per capire chi delle due è più in forma.

Senza mettere troppa pressione all’olandese, possiamo immaginare quindi quanto sarebbe felice di festeggiare con una vittoria il suo 26° compleanno. E se ci mettesse la firma, si tratterebbe del regalo perfetto, da ricordare per il resto della sua carriera.

A cura di Giulio Adamo