Spezia, Dragowski: “Dopo lo scontro con Lasagna non sentivo più il piede”
Dragowski dello Spezia è tornato a difendere i pali del club ligure. Il portiere, a causa di un infortunio alla caviglia, non era partito con la Nazionale per il Mondiale. Il giocatore, che si è sottoposto a un intervento chirurgico, si è rimesso in forma per la ripresa del campionato. Il polacco, dopo avere saltato la partita contro l’Atalanta, ha ritrovato la titolarità nella sfida interna contro il Lecce in cui ha mantenuto la porta inviolata. L’allenatore Luca Gotti può nuovamente fare affidamento sul numero 69. L’estremo difensore si è lasciato l’episodio alle spalle e punta alla salvezza con lo Spezia. Dragowski ha rilasciato quest’oggi un’intervista su Tuttosport, di seguito le sue parole.
Spezia, l’intervista di Dragowski
Bartlomiej Dragowski, il portiere dello Spezia, ha rilasciato un’intervista su Tuttosport. Il giocatore ha iniziato parlando del suo infortunio: “Ringrazio i preparatori e dei fisioterapisti che mi hanno permesso di riprendermi dalla lesione ai legamenti” (LEGGI QUI Consigli asta di riparazione: i portieri divisi in fasce).
Un Mondiale visto dal divano di casa a causa dell’infortunio rimediato nel match contro il Verona: “Dopo l’impatto con Lasagna non sentivo più il piede e la caviglia bruciava”.
Dopo avere risposto a qualche domanda riguardo alla sua carriera di portiere Dragowski si sofferma sulla sfida contro il Torino e sulla rivalità con Milinkovic-Savic: “Abbiamo già giocato contro in Polonia, quando io giocavo per lo Jagellonia e lui difendeva i pali del Lechia Danzica. In quella occasione persi quella sfida, ma stavolta non intendo lasciarlo vincere. Vogliamo fare un’impresa e puntare all’obiettivo salvezza”.