Sampdoria, Djuricic: “Stankovic può aiutare, tutti sanno che ruolo mi piace”
La Sampdoria non sta vivendo un buon momento in campionato. I blucerchiati si trovano all’ultimo posto in classifica con soli 3 punti in 9 partite. La dirigenza ligure, per questo motivo, ha deciso di cambiare allenatore, esonerando Marco Giampaolo e sostituendolo con Dejan Stankovic.
Con l’ex Inter in panchina, è arrivato il pareggio 1-1 contro il Bologna grazie alla rete di Filip Djuricic. Ed è stato lo stesso trequartista serbo a parlare del momento della Sampdoria in un’intervista rilasciata per La Gazzetta dello Sport: di seguito le parole di Djuricic.
Sampdoria, l’intervista di Djuricic
Sul momento della Sampdoria, Djuricic si è espresso così: “Siamo ripartiti anche se non in senso assoluto, perché la stagione è già iniziata…Non siamo riusciti a vincere, ma ora serve mettere la giusta energia e pensieri positivi. Abbiamo tirato una riga e dobbiamo pensare a salvarci. Perché questo è diventato il nostro obiettivo“.
Il serbo poi, ha parlato di cosa non è andato con Giampaolo: “Tanti fattori insieme hanno inciso, anche se noi non abbiamo reagito nel modo corretto alle difficoltà. Il calendario iniziale non era l’ideale, ma non si doveva perdere contro la Salernitana, il Verona, lo Spezia e il Monza”.
Djuricic, poi, ha parlato del nuovo allenatore, il suo connazionale Dejan Stankovic: “Lo conoscevo già come giocatore, non come tecnico, ma so che è un uomo aperto, con cui si può parlare. Sono qui anch’io per aiutare. Il campionato è equilibrato e questo può essere un punto a nostro favore”.
Il serbo ha parlato, poi, del rapporto con il suo compagno Caputo: “Stiamo lavorando per trovare la vecchia sinergia fra di noi. Nelle gare passate eravamo un po’ distanti e ci scambiavamo il pallone quattro-cinque volte a partita. Un tempo questa cosa succedeva 14-15 volte in una gara. Serve tempo”.
Sul ruolo, infine, Djuricic si è espresso così: “Tutti sanno che mi piace giocare trequartista. Mi fa piacere che ora anche i compagni pensino a me più in questa posizione piuttosto che ala”.