In mattinata Milan Djuric ha raggiunto il “Don Calabria” di Verona per sostenere le visite mediche di rito prima di poter firmare con l’Hellas. La società veneta si è mossa in anticipo per assicurarsi le prestazioni dell’attaccante classe 1990 in uscita dalla Salernitana.
L’attaccante 32enne si è liberato a parametro zero dalla Salernitana, dove ha realizzato un’ottima stagione risultando decisivo per la salvezza granata. Djuric è tornato in Serie A dopo una prima annata col Cesena nel 2014/15. In quell’occasione la punta bosniaca non aveva brillato, segnando 2 gol e servendo altrettanti assist in 28 partite giocate. Ben diversa la situazione nell’ultima stagione, nella quale è diventato cruciale, non tanto per i suoi numeri quanto più dal punto di vista del gioco. Djuric quest’anno ha giocato 33 partite in Serie A, segnando 5 gol e servendo 5 assist.
Nella seconda parte di stagione gli uomini di Nicola hanno potuto giocare con un punto di riferimento importante dato proprio da Djuric. L’attaccante, alto quasi due metri (199cm), è diventato focale nella distribuzione dei palloni, nel far salire la squadra, nel riempire l’area avversaria. I compiti del bosniaco non si sono limitati ad affondare ma è risultato cruciale anche in fase di rifinitura, pulendo palloni e servendo i propri compagni, come testimoniano i 5 assist.
Al Verona Djuric arriva dopo una lunghissima gavetta, che l’ha portato a giocare e a segnare tanto in molte piazze della Serie B. Qualora Simeone rimanesse all’ombra dell’Arena dopo il riscatto di qualche settimana fa, allora Djuric rappresenterebbe la sua alternativa. Caprari e Barak andrebbero a giocare di supporto, così come Verdi e Bonazzoli hanno fatto negli ultimi mesi. Se invece il Cholito partisse, l’ex Crotone e Cesena potrebbe giocarsi le sue carte per un posto da titolare.
A cura di Andrea Dotto