Il Sassuolo dopo la partita pareggiata contro il Bologna in Serie A, è stato impegnato oggi giovedì 2 novembre nei sedicesimi di Coppa Italia contro lo Spezia. I neroverdi, dopo aver pareggiato 0-0 nei 120 minuti, hanno battuto ai calci di rigore la squadra di Alvini conquistando l’accesso agli ottavi di finale. Al termine del match contro lo Spezia, l’allenatore del Sassuolo Alessio Dionisi ha parlato in conferenza stampa: le sue parole.
L’allenatore neroverde ha cominciato la conferenza stampa spiegando la scelta di schierare i suoi con un 4-1-4-1: “È stata una prova anche per far giocare chi aveva giocato poco. Giocare con tanti giocatori offensivi non incidendo come avremmo dovuto in Serie A non avremmo potuto, vedendo anche i terzini di spinta che abbiamo. Era un’opportunità per tutti e l’hanno interpretata bene. Siamo stati tantissimo nella loro metà campo, praticamente tutto il primo tempo, e nonostante questo siamo stati poco incisivi e non abbiamo creato tantissimo. Ci dobbiamo lavorare e se riusciremo a lavorare la riporteremo anche in altre partite. Oggi non siamo pronti per giocare così in Serie A e la disponibilità l’ho vista da parte di tutti, a partire da Castillejo che credo abbia riconquistato tanti palloni e questo atteggiamento mi è piaciuto. Non era scontato passare il turno e sono soddisfatto”.
Successivamente ha proseguito parlando delle prestazioni dei singoli: “Missori era alla prima da titolare, ha giocato a sinistra ed è destro, e credo abbia fatto una signora partita. Pedersen dà la superiorità con la corsa e deve migliorare a livello qualitativo. So che non c’è molto tempo ma io glielo devo concedere, non sono arrivati giocatori che giocavano nella Juve, nel Milan o nell’Inter. Lo stesso vale per Racic che è stato abbastanza ordinato. Nei tre di centrocampo di oggi c’erano anche Volpato e Castillejo che nascono attaccanti. La prestazione di Racic è stata la più positiva da quando è arrivato, ovviamente spero che crescerà”.
Infine ha concluso parlando di Volpato: “Volpato rientra in quella categoria di ragazzi dei quali ho parlato spesso, che sono arrivati qui con grandi aspettative. La società ha fatto grandi investimenti su giocatori di talento che ancora non hanno dimostrato niente in Serie A. Volpato ha talento e non dobbiamo pretendere troppo. Ci ha fatto prendere due-tre contropiede, a oggi non chiude l’azione con grandissima qualità e deve migliorare nell’equilibrio di squadra ma si farà, ha forza, fisicità, ha qualità importanti e anche la giusta spavalderia. Al tempo stesso io ci andrei piano nel parlare di Volpato che davanti a sé ha tanti giocatori bravi“.