Esordio non entusiasmante per il Sassuolo, che ha perso 0-2 la prima di campionato in casa contro l’Atalanta. In gol De Ketelaere, a segno per la prima volta in Serie A dopo la difficile stagione con il Milan, e Zortea. Nonostante la sconfitta, Alessio Dionisi si è detto soddisfatto per la prestazione: la sua intervista post Sassuolo-Atalanta.
Queste le parole di Dionisi sulla prestazione: “Onestamente non siamo mancati in niente. Basta vedere come abbiamo finito e come ha finito l’Atalanta. Ma infatti l’Atalanta farà il suo percorso. Noi oggi di più non potevamo fare. Il rammarico è che facendo questo l’anno scorso l’avremmo messa in difficoltà ancora di più e avremmo ottenuto un risultato positivo. Ora siamo questi, tra un po’ non saremo più questi, perché c’è qualcosa che arriverà. Quando esordiscono in 4 nella prima di campionato non si può chiedere tanto alla squadra. Quest’anno è un’annata diversa da tutte le altre per il Sassuolo. È un’annata di ripartenza, di tanti cambiamenti e di tanti giovani. Abbiamo bisogno anche di solidità e di gente più pronta, perché i giovani vanno accompagnati”.
L’allenatore neroverde ha giudicato positivamente il lavoro dei suoi uomini: “Io posso solo fare i complimenti alla squadra per quello che ha fatto e dobbiamo mantenere alto questo atteggiamento. Il calendario non ci aiuta, perché sarà dura recuperare giocatori e alla prossima giocheremo a Napoli. Io onestamente non sono tranquillo perché l’allenatore non può mai esserlo. E sono anche abbastanza esigente, però oggi il bicchiere è tutto pieno. Nel volume di gioco l’Atalanta ha meritato di vincere ed è giusto così”.
Qualcosa da recriminare sul primo gol: “Il calcio d’angolo era in movimento, però l’Atalanta per le occasioni create ha meritato di vincere. Potevamo prendere il secondo senza prendere il primo. Volpato ha fatto delle apparizioni, Missori ha fatto un’apparizione in Serie A, gli altri due sono esordienti. Quindi per me abbiamo fatto veramente, veramente bene. Sembra strano che dica questo dopo una sconfitta per 2-0, ma è un nuovo Sassuolo e spero che gli addetti ai lavori lo capiscono. Possiamo fare bene e sono sicuro che faremo bene”.
Ancora incerta la situazione di Domenico Berardi, attaccante di riferimento della squadra: “Berardi? Ha già detto tutto Carnevali, io non dico altro. Non posso parlare oggi di chi non era a disposizione. Mi auguro che la situazione possa sistemarsi il prima possibile”.
Una situazione che ha complicato l’avvio di stagione del club emiliano: “Ti prepari sapendo che poi avrai a disposizione certi giocatori, però poi non è così. Defrel è sacrificato a destra, però o gioca lì lui o dobbiamo cambiare modulo per due partite. Laurienté gioca a sinistra, spostarlo è un non sfruttare le sue qualità. Per cui ora siamo un po’ precari da questo punto di vista. Missori è destro ed è andato a sinistra, Miranda giocava in Primavera e si è ritrovato a esordire alla prima di campionato. Anche Volpato andrebbe accompagnato. Per me l’atteggiamento di chi ha giocato 90 minuti è stato veramente encomiabile. Una squadra di Serie A avrebbe bisogno di sicurezze e noi ad oggi di sicurezze non ne abbiamo”.