Sassuolo-Salernitana è la gara che ha aperto il programma della 12ª giornata di Serie A. Al triplice fischio, i protagonisti della gara hanno raggiunto la zona mista, per rilasciare i consueti commenti post-partita. Per il Sassuolo ha parlato ovviamente Alessio Dionisi, il quale ha dato la sua visione della sfida contro la Salernitana in un’intervista ai microfoni di DAZN.
Alessio Dionisi ha così parlato al termine di Sassuolo-Salernitana: “A fine partita i ragazzi erano dispiaciuti perché volevano la vittoria. Da un po’ ci gira così: partiamo col freno a mano e paghiamo gli episodi. Abbiamo fatto partita sin dall’inizio, ma abbiamo commesso due errori difensivi. Poi avendola pareggiata così presto l’inerzia è girata dalla nostra parte. Chi di solito segna dei gol oggi non c’è riuscito. Dobbiamo avere sempre quest’aggressività per divertirci e toglierci soddisfazioni“.
Ha poi aggiunto: “Thorstvedt ha risposto da calciatore. Ma se non hai la testa giusta dal 1′ non riprendi la partita così. Purtroppo da un po’ di tempo commettiamo errori individuali gravi. Nella seconda frazione Ochoa ha parato l’imparabile. Quando vai sotto 2-0 rischi di strafare. Ad esempio, prima della partita avevo chiesto ai terzini di dare ampiezza e invece andavano dentro al campo“.
Poi ha commentato la prestazione di alcuni singoli dicendo: “Castillejo ha fatto bene, sono contento di come ha agito a sinistra. Laurienté si sbriga da solo la parte offensiva, perciò non volevo che Castillejo gli si sovrapponesse internamente perché gli impediva di rientrare costringendolo a fargli assist. Io invece chiedevo esattamente l’opposto”.
Proseguendo sulla prestazione: “Ho visto più testa che gambe, altrimenti non l’avremmo pareggiata. Dobbiamo fare tesoro di queste gare. Peccato oggi aver concesso due regali alla Salernitana“.
Infine sulla pausa nazionali ha affermato: “La sosta arriva al momento giusto perché giocare senza Matheus Henrique non è semplice considerando quanto abbiamo cambiato. Visto il momento qualcuno rifiata e poi ripartiremo con lucidità ed equilibrio, senza dimenticare questi momenti in cui siamo arrabbiati per aver sprecato”.