In chiusura della 27a giornata di Serie A, si affrontano Inter e Juventus a San Siro. I bianconeri hanno chiuso il primo tempo in vantaggio, grazie al gol di Filip Kostic. Dopo la vittoria della Lazio contro la Roma e la sconfitta del Milan i nerazzurri vogliono allungare in classifica, ma difronte hanno gli uomini di Massimiliano Allegri. Nel secondo tempo il difensore nerazzurro Federico Dimarco è uscito dal campo a causa di un infortunio imprevisto che l’ha costretto alla sostituzione con Mkhitaryan: di seguito le prime sensazioni sulle sue condizioni.
Al 62′ minuto, Dimarco è scattato sulla fascia servito da Barella. Tuttavia, in seguito a un movimento innaturale, il terzino è stato costretto a uscire dal campo sostituito da Mkhitaryan. A prendere il suo posto sul centrodestra è stato Danilo D’Ambrosio, entrato al posto di Barella. Un cambio comunque programmato per Simone Inzaghi, che ha sì fatto affidamento sul laterale sinistro, ma non poteva impiegarlo per tutti i 90 minuti. L’ex Hellas Verona era stato convocato da Mancini per gli impegni con la Nazionale ma è stratto costretto a lasciare Coverciano per l’infortunio accusato nel derby d’Italia: al suo posto il ct ha chiamato Emerso Palmieri.
Una scelta che dipende dalle condizioni fisiche dell’esterno mancino il quale, dopo avere stretto i denti in numerose partite, nelle scorse settimane non è rientrato tra gli uomini disponibili. In base ai primi accertamenti il terizno ha accusato un affaticamento dei muscoli addominali, che non gli ha permesso di mettere in mostra le sue qualità in fase di spinta.
L’ennesimo problema fisico che colpisce la retroguardia dell’Inter, povera anche di Bastoni e Skriniar. I nerazzurri hanno infatti dovuto schierare Darmian come terzetto nella difesa a tre, dirottando Acerbi sul centrosinistra e schierando, come quinto di centrocampo, Dumfries. Proprio il latarale olandese ha lasciato lo spazio a Kostic di prepare il tiro da fuori area. Una conclusione rasoterra che non ha lasciato scampo a Onana che, colto in controtempo, si è dovuto arrendere alla conclusione bruciante del serbo.