Martedì 12 settembre tornerà in campo la Nazionale di Spalletti e l’imperativo per la partita contro l’Ucraina è “vincere“. Vincere per allontanare il più possibile i fantasmi che aleggiano attorno alla non qualificazione ad Euro 2024. Vincere per dimenticare e far dimenticare il brutto esordio contro la Macedonia del Nord. Attualmente l’Italia si trova al terzo posto con 3 partite giocate, una in meno rispetto a Ucraina, Macedonia del Nord e Malta. I punti racimolati sin qui sono 4, gli stessi della Nazionale affrontata sabato 9 settembre; tre in meno rispetto a quella che affronteremo martedì. Dunque, quella contro l’Ucraina sarà un vero e proprio match decisivo, che terrà tutti gli italiani con gli occhi incollati al televisore. In vista di questa gara per le qualificazioni agli Europei di Germania, Di Lorenzo ha parlato in conferenza stampa di diversi temi dal ritiro della Nazionale in vista di Italia-Ucraina.
Di Lorenzo ha parlato ai microfoni di Sky Sport dell’importanza del match contro l’Ucraina: “Sappiamo che al di là del pareggio questa partita era ed è importante per noi. Dobbiamo avere entusiasmo, giocheremo in casa e sarà un fattore importante per noi, anche se abbiamo avuto poco tempo siamo pronti e dobbiamo assolutamente vincere. Abbiamo visto le loro immagini ma conta più ciò che facciamo noi. Le nostre intenzioni, quello che vogliamo fare e dove vogliamo portare la partita. Siamo preparati per questo, il tempo è poco ma c’è grande disponibilità e questo è ciò da cui dobbiamo ripartire e siamo pronti per domani“.
Ha spiegato anche che ci sono state delle cose positive nel match contro la Macedonia: “Con il mister abbiamo analizzato la partita, ci sono stati atteggiamenti giusti, poi uno guarda solo il risultato ma dentro la partita ci sono state tante azioni che potevano finire in maniera diversa, sta a noi essere più precisi. A questo livello decidono i dettagli e dovremo essere bravi domani sera a sfruttare il fattore campo e vincere la partita“.
Di Lorenzo ha cominciato la conferenza stampa parlando dell’umore nello spogliatoio: “Siamo dispiaciuti per il pareggio dell’altra sera visto che una vittoria ci sarebbe servita per l’entusiasmo. Lo spirito, comunque, è giusto. Stiamo bene e siamo pronti per domani. Sappiamo dell’importanza della partita in vista del girone“.
Sul gioco dell’Italia il terzino destro ha parlato chiaramente dicendo che non ci si deve aspettare quello del Napoli dello scorso anno: “Non bisogna guardare al gioco del Napoli dello scorso anno. Il tempo è poco. Non bisogna arrivare a quel gioco lì. La squadra è composta da giocatori diversi. Vogliamo costruire calcio e la cosa importante è seguire l’allenatore. La vittoria è importantissima. Non c’è tempo ma questo nel calcio non c’è e, quindi, bisogna solo vincere“.
Sulla gestione del momento complicato da parte di Spalletti, invece: “Il mister è esperto e ha allenato tantissime squadre. Sa gestire queste situazioni anche se lo scorso anno non ci sono capitate“.
Di Lorenzo ha parlato anche della scelta riguardo la fascia di capitano dell’Italia: “Immobile è il capitano perfetto. È giusto che la fascia sia andata a lui visto che è un grande giocatore e una grande persona. È stata più una questione giornalistica“.