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Italia, Di Lorenzo: “Bellingham? Non ci prepariamo sui singoli”

La sfida tra Inghilterra e Italia molto probabilmente deciderà le sorti delle prime posizoni del gruppo C. In occasione di questo delicato match, è intervenuto in conferenza stampa, oltre al ct Spalletti, il capitano Giovanni Di Lorenzo. Il calciatore ha parlato della sfida e di ciò che il nuovo allenatore ha portato al gruppo, oltre che di una compattezza generale ritrovata tra tutti i compagni.

Credits: Domenico Bari

Italia, le parole di Di Lorenzo in conferenza prima dell’Inghilterra

Il terzino del Napoli ha parlato dell’Inghilterra e della sensazione nel tornare a Wembley: “Questo stadio mi fa tornare alla mente grandi ricordi vissuti con la Nazionale. Non solo la finale vinta, ma tante partite. Ma ora dobbiamo pensare a domani. L’Inghilterra? A marzo, quando abbiamo giocato a Napoli, loro sono stati più bravi. Ma oggi è un’altra storia e domani sarà un’altra partita. Hanno giocatori con grandissime qualità individuali come Bellingham, che ha iniziato molto bene. Ma non prepariamo nulla sui singoli: noi siamo forti e dovremo dimostrarlo“.

Sul momento di forma dell’Italia in vista dell’Inghilterra e sulle novità portate da Spalletti, Di Lorenzo si è così espresso in conferenza:”La partita di domani ci darà risposte per capire a che livello siamo arrivati. In questi giorni abbiamo avuto modo di stare di più con l’allenatore, abbiamo lavorato bene questa settimana. Saremo pronti per dare il massimo e disputare una grande partita. Spalletti? È molto carico e sta lavorando molto sulla comunicazione. Io ho visto una crescita da parte di tutti. Abbiamo poco tempo ma stiamo lavorando tantissimo. I miei compagni sono tutti disponibili e vogliosi di iniziare questo nuovo percorso con il ct, vogliamo seguirlo e fare bene”.

Il calciatore ha poi concluso la conferenza rispondendo ad alcune domande sui fatti degli ultimi giorni: “I fatti accaduti non hanno inciso sulla preparazione, siamo concentrati. Ciò ci fortificherà per stare ancora di più insieme. Siamo vicini ai compagni coinvolti e poi vedremo ciò che succederà“.

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Redazione