Daniele De Rossi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match tra la sua Roma e il Monza. La gara (valida per la ventisettesima giornata di Serie A) è in programma alle 18:00 all’U-Power Stadium. Dybala e compagni arrivano dalla vittoria contro il Torino con la tripletta proprio della Joya mentre i brianzoli avevano raccolto tre punti contro la Salernitana. L’allenatore giallorosso ha presentato la partita e non solo.
De Rossi ha aperto parlando delle condizioni fisiche dei singoli e della squadra: “Stanno tutti bene a parte Karsdrop che non verrà con noi, ha un problema al ginocchio ma niente di grave. La gestione è facile: metteremo i giocatori migliori e se sono stanchi verranno sostituiti. Dybala sta bene e qualche acciacci sembra meno fastidioso quando fai una tripletta”.
L’allenatore giallorosso ha poi proseguito: “Monza? Nelle ultime partite hanno cambiato qualcosina e in queste circostanze devi preparare più di una partita. Sappiamo che incontreremo una squadra forte con un allenatore che stimo molto. Roma più famiglia? Non so come fosse ieri la squadra, io sto cercando di gestire la situazione come alla SPAL e come faceva in spogliatoio da giocatore. I calciatori devono essere felici di venire al campo a lavorare”.
In conclusione: “La posizione in campo di Dybala? Non c’è nulla di tattico che non gli permetta di esaltarsi. Lukaku in discussione? Tutti lo sono, io per primo. Il fatto che sia entrato bene dalla panchina non è sorprendente, è il suo lavoro. Non vedo fenomeni in questo spogliatoio. Quando entri in campo devi andare forte, patti chiari e amicizia lunga. Da questo punto di vista Romelu è il giocatore perfetto. Smalling sta terminando la fase di recupero completa ma dopo tanto tempo i muscoli non sono più abituati e la partita è sempre diversa dalla gara. L’ho messo nella difesa a tre per dargli una mano all’inizio. Sarà un giocatore importante per noi a prescindere dallo schieramento. A Paredes sto chiedendo più verticalità e calcisticamente è molto intelligente, prima era più istintivo ora sta capendo che serve temporeggiare, ha le sue furbate da argentino nell’uno contro uno. Angelino può giocare a destra mentre Mancini sa fare tutto”.