Roma, De Rossi: “Dybala? Sta bene e viene con noi”
La conferenza stampa di Daniele De Rossi in vista dell’esordio in Serie A tra la sua Roma e il Cagliari di Davide Nicola
Daniele De Rossi ha tenuto la prima conferenza della stagione alla viglia di Cagliari-Roma, valida per la prima giornata di Serie A 2024/2025
La gara è in programma domenica 18 agosto alle 20:45. Sarà il primo test per la nuova Roma e per il Cagliari di Davide Nicola.
De Rossi ha parlato della condizione della sua Roma: ”Non ci sono indisponibili. Paredes è squalificato e giocherà con la Primavera. Abbiamo sentito qualcosa su Dybala ma sta bene e viene con noi“.
Sul ritiro concluso: “Spero di continuare a vedere la dedizione al lavoro. Nella prima parte c’erano molti ragazzi giovani, nella seconda è andato tutto bene. Il sogno resta quello di portare il più in alto possibile questo club. Il momento è delicato ma ho chiesto ai giocatori di pensare solo al Cagliari“.
Roma, le parole di De Rossi alla vigilia di Cagliari-Roma
L’argomento caldo resta Dybala: “Da allenatore non posso commentare tutte le chiacchiere. Poi starà a Paulo parlarne, per me resta un calciatore forte. Quello che dovevo dire l’ho detto sia a Dybala che alla società. Nessuno è più importante della Roma, io voglio solo creare una squadra forte”.
E ancora: “Il 2 settembre ne parleremo meglio, oggi è difficile dire se la Roma sia più forte con o senza Dybala. 24 mesi fa una squadra ha venduto Insigne, Koulibaly, Mertens e Fabian Ruiz e ha vinto lo Scudetto. Non dico che succederà anche a noi, ma a volte capitano cose inaspettate“.
“Soulè? Dobbiamo metterlo a proprio agio”
Su Soulè: “Per quanto riguarda gli Under 23 è primo in ogni classifica. Noi dovremo essere bravi a metterlo a proprio agio“.
Sulle differenze fra Dovbyk e Lukaku: “Non sono così diversi. Dovbyk è un grande finalizzatore ma anche molto pulito tecnicamente e sa attaccare bene gli spazi. Stiamo cercando di non caricarlo di indicazioni. Le Fèe? All’inizio voleva fare troppe cose per la squadra e si dimenticava cosa fare per la squadra“.