Emilio De Leo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Bologna-Sampdoria. L’allenatore emiliano, in sostituzione di Mihajlovic, ha commentato i dubbi di formazione e le condizioni dei suoi giocatori.
ASSENTI – “Gli unici assenti domani saranno De Silvestri e Kingsley“.
SORIANO – “Soriano e Dominguez sono in forma e mi è piaciuto l’atteggiamento del gruppo in una settimana che per noi è stata durissima. Li abbiamo addirittura dovuti frenare perché la carica agonistica faceva da protagonista anche in allenamento”.
SINISA – “Ci ha detto di scendere in campo con quello spirito da guerrieri che abbiamo messo in campo contro il Milan e soprattutto ci ha incitato a ritornare ai tre punti”.
DUBBI DI FORMAZIONE – “Non ci sono titolari fissi in questa squadra. Tutti i ragazzi sanno che noi dobbiamo perseguire l’equilibrio. Perché se a Svanberg chiediamo di diventare un trequartista aggiunto, cambia poco che lui sia di natura un centrocampista. Io credo che tutti i ballottaggi siano aperti. Tra Orsolini e Barrow, il primo è bravo ad attaccare la profondità. Il secondo invece, è più bravo a toccare palla, ad aprire il gioco. Entrambi sono fondamentali perché utilizzabili sulla base degli avversari e dei momenti delle partite”.
ARNAUTOVIC – “La continuità è importante per un attaccante. La stava trovando poi c’è stato l’intoppo del Covid. Io credo che rientrare in Italia andando in doppia cifra sia già un grande obiettivo per lui“.
SCHOUTEN – “Ci aiuta tantissimo a ‘pulire’ palla. È un giocatore di grande qualità. Noi stiamo beneficiando delle sue caratteristiche, ma lui sta crescendo molto”.
VIGNATO – “È un giocatore moderno, che può giocare in diverse posizioni. Credo che per un giocatore di 21/22 anni arricchire il proprio bagaglio sia una strada importante. È positivo e avrà un gran futuro”.