Juan Cuadrado in questi giorni è impegnato con la nazionale colombiana. Ieri l’allenatore Nestor Lorenzo nell’amichevole contro l’Iraq lo ha impiegato a sorpresa in un ruolo inedito, prima della sostituzione al 58′. Ma per Cuadrado non è una novità cambiare ruolo: la duttilità è stata da sempre una delle virtù delle calciatore ex Fiorentina e, dopo il 30 giugno, molto probabilmente ex Juventus. Un nuovo ruolo ricoperto in campo all’età di 35 anni, in attesa delle novità dal mercato.
Nell’amichevole vinta 1-0 dalla Colombia contro l’Iraq grazie ad un gol di Cassierra l’allenatore Lorenzo ha schierato Cuadrado nel duo di centrocampo con Lerma. Un reparto mediano disposto davanti a 4 difensori e alle spalle dei 3 trequartisti nel 4-2-3-1 schierato dal CT argentino. Per Cuadrado è stata la 114esima presenza in nazionale colombiana, con la quale ha realizzato 10 gol. Un leader riconosciuto in patria, ma anche alla Juventus che lo acquistò nel 2015. Una partita di sostanza per Cuadrado contro l’Iraq prima della sostituzione avvenuta al 58′, con Jhon Arias che ha preso il suo posto. Per gli allenatori che lo schierano rappresenta una risorsa molto duttile, capace di giocare su entrambe le fasce e ora, con l’esperienza dei 35 anni, anche davanti alla difesa.
Con la Juventus Cuadrado ha collezionato complessivamente 314 partite e 26 gol e 65 assist. Un bottino niente male per un giocatore che iniziò la carriera da esterno di centrocampo (Lecce e Fiorentina), per poi scalare in difesa come terzino.
Ora la chance di un ruolo meno dinamico rispetto al passato, viste le 35 primavere, ma che può essere utile a tante squadre. Anche in Serie A, dove alle squadre di vertice, soprattutto, potrebbe far comodo. Il suo status di parametro 0, soprattutto, è un elemento da non sottovalutare in tempi di ristrettezze economiche.