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Roma, Cristante: “Mourinho ci ha portato una grande mentalità. Vogliamo la coppa”

La Roma si prepara per quella che fino ad ora risulta essere la partita più importante della stagione dei giallorossi: la semifinale di ritorno di Conference League contro il Leicester. La gara d’andata si è chiusa con un pareggio: al gol di capitan Pellegrini ha risposto l’autogol di Mancini.

I giallorossi sono reduci da un pareggio interno contro il Bologna, tra le squadre più in forma in questo campionato. Questo stop ha sancito la matematica qualificazione in Champions League della Juventus di Allegri e quindi il tramonto del sogno qualificazione alla competizione europea più importante per i giallorossi. Le attenzioni dei ragazzi di Mourinho sono adesso rivolte alla semifinale di ritorno di Conference League in programma domani. Pellegrini e compagni sono pronti a giocarsi le loro chance e potranno godere di un Olimpico stracarico, che spingerà i giocatori a dare sempre il massimo. Nella conferenza della vigilia di Roma-Leicester ha parlato Bryan Cristante, rispondendo alle domande dei giornalisti in sala e ai microfoni di Sky Sport.

Le parole di Cristante prima di Roma-Leicester

Il centrocampista giallorosso ha parlato dell’importanza della partita: “Siamo concentrati e carichi. Dobbiamo dare tutto. Vogliamo la coppa. Non serviranno imprese: basterà vincere con un solo gol di scarto. Sappiamo che la vittoria è alla nostra portata e che bisogna vincere. Giocare a Roma con lo stadio pieno, il calore del tifo romano, ti dà una marcia in più. Vogliamo fare bene per i tifosi, che lo meritano. Il loro apporto è fondamentale in partite del genere. Il Leicester ha fatto un po’ di turnover domenica, ma noi non siamo stanchi: quando ci sono queste partite la stanchezza riesce ad andare oltre”.

Esattamente un anno fa la Roma annunciava di aver raggiunto l’accordo con Mourinho. Cristante ha parlato del suo allenatore e dell’apporto che sta dando a tutto il gruppo: “Mourinho ha portato una grande mentalità, ha vinto ovunque. Domani dovremo far valere queste caratteristiche. Un anno fa ci fu l’annuncio del suo arrivo alla Roma: non sapevamo nulla, rimanemmo sorpresi ma eravamo anche contenti. Per noi è un onore.

Il classe ’95 ha poi risposto a una domanda sul proprio futuro: “Il mio futuro è la partita di domani, non penso ad altro al momento. CI sarà tempo per parlarne.”

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Redazione