Manca sempre meno alla fine dell’anno ed al ritorno della Serie A, previsto per il 4 gennaio 2023. È stato intervistato l’attaccante della Cremonese David Okereke a pochi giorni dalla fine del Mondiale. Le squadre di Serie A hanno ripreso ad allenarsi. I grigiorossi finora non hanno mai vinto in campionato, ma con i 7 pareggi ottenuti occupa la 18esima posizione a quota 7 punti. La squadra di Alvini ha lasciato il 2022 con la sconfitta di Empoli per 2-0 ed inizierà invece il 2023 in casa allo stadio Zini contro la Juventus mercoledì 4 gennaio alle 18:30. Di seguito, le parole dell’attaccante della Cremonese Okereke durante l’intervista a La Gazzetta dello Sport.
Le parole sull’esperienza in grigiorosso: “Sono contento di essere rimasto in Italia dopo l’esperienza al Venezia, anche se i risultati non sono dei migliori. Dobbiamo innanzitutto avere personalità nel giocare e avere fiducia tra noi compagni. In più dobbiamo seguire la strada che il mister Alvini ci ha tracciato per salvarci. Dovremo lavorare sicuramente di più di quanto abbiamo fatto finora e seguire di più quello che l’allenatore ci dice. Solo così potremmo raggiungere l’obiettivo a fine campionato“.
A proposito di obiettivi, il suo personale e il perchè della sua esultanza: “Difficilmente mi prefisso degli obiettivi fissi in zona gol, però mi piacerebbe arrivare alla doppia cifra. Per come giochiamo, però, conta più l’obiettivo collettivo che personale ovviamente, anche perché segnare e non portare a casa punti è brutto, conta di più questo per me. L’esultanza l’ho rubata ad un mio amico con cui giocavo tempo fa dove abbiamo deciso che chi faceva più gol l’avrebbe fatta. Tra i due sono l’unico che gioca tra i professionisti e quindi esulto così”.
Il motivo della sua difficoltà ad andare in gol con più continuità: “I portieri avversari sono stati davvero bravi, non è facile creare un opportunità e bisogna dare merito anche a loro. Dobbiamo credere ancora in ciò che facciamo e sicuramente le cose gireranno nel verso giusto, con la speranza che in quel momento prendiamo punti. Dobbiamo seguire il 4-3-1-2 dell’allenatore e le sue indicazioni, anche perché è la nostra guida. Se questa è la sua decisione laveremo così adattandoci nel miglior modo possibile”.
Infine sui compagni: “A Cremona mi trovo benissimo, oltre che siamo un gruppo bellissimo e sono contento di stare con loro sempre. Insieme ci divertiamo e continuiamo anche a lavorare per il nostro obiettivo finale. Con Dessers stiamo provando ad aiutarci l’un l’altro, come fanno l’allenatore ed il capitano con tutti quanti. Nei gruppi funziona così, Dessers arriva da un campionato differente ed io ho giocato in Serie A anche l’anno scorso. Ci manca solo da capire le nostre caratteristiche e l’intesa arriverà sicuro“.