Cyriel Dessers, centravanti della Cremonese, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport sulla sua avventura in Italia iniziata ad agosto. L’attaccante classe 1994 lo scorso anno è stato capocannoniere della Conference League con la maglia del Feyenoord. Dessers in carriera ha collezionato la bellezza di 104 gol in 257 partite, un bottino sicuramente niente male. Dal suo arrivo in Italia, però, non tutto funziona alla perfezione. In queste prime sei giornate di campionato, Dessers ha messo in mostra le sue grandi qualità da centravanti, ma ancora non è riuscito a timbrare.
SULLA SERIE A: “Sì, è un campionato difficile con avversari tosti per una neopromossa. Più duro di quello olandese e belga, ma lo sapevo. Anche per me, venendo da club abituati a lottare per il titolo, non sarà facile. Non ho ancora segnato ma ci sono andato vicino a Roma o col Sassuolo. L’anno in cui sono stato capocannoniere in Olanda avevo fatto un gol nelle prime 6 gare“.
SULLE CARATTERISTICHE: “Sono un uomo d’area. Lì posso fare davvero la differenza. Contro Roma e Atalanta, per esempio, ho fatto a sportellate coi difensori su palle vaganti o rilanci lunghi di Radu. Il prossimo step è cominciare a creare occasioni pulite da finalizzare“.
LA SERIE A PESCA DALL’OLANDA E DAL BELGIO: “Ho affrontato molti di loro. De Ketelaere ha già fatto intravedere le sue qualità, lo stesso Vranckx ha tante potenzialità, su Lukaku cosa si può dire di più. È bello trovare facce amiche ma ancora di più batterli come avversari”.
Cyriel Dessers è il colpaccio estivo della Cremonese. L’ attaccante nigeriano lo scorso anno ha mostrato numeri interessantissimi con la maglia del Feyenoord. Con la squadra olandese Cyriel ha disputato la finale di Conference League di Tirana, poi vinta dalla Roma di Mourinho.
Il centravanti di mister Alvini ha una corporatura possente, ma è anche molto rapido nella progressione. È inoltre molto abile nella lettura dei movimenti offensivi. E al fanta? Sicuramente Dessers era un profilo low cost molto interessante finito nel mirino di diversi fantallenatori, soprattutto dei più appassionati del calcio europeo. Di base, essendo un nuovo giocatore che avrà bisogno di tempo per adattarsi al nuovo campionato ben diverso da quello olandese, non è un attaccante a cui affidare il reparto offensivo. Nonostante ciò, bisogna tenere conto che nella scorsa stagione il nigeriano ha messo a segno ben 10 reti in Conference, 9 in Eredivisie e 1 in coppa nazionale. Numeri quindi molto interessanti, se si pensa che stiamo parlando di un centravanti di una neopromossa.