Il Monza è senza dubbio una delle squadre più attive sul calciomercato. Nonostante si tratti della prima promozione in Serie A per il club brianzolo, Galliani e Berlusconi hanno alte ambizioni e vogliono portare in alto il Monza. Proprio per questo, la dirigenza biancorossa ha messo mano sul calciomercato fin da subito per offrire a Stroppa una rosa di qualità per puntare a fare bene. Dopo aver ufficializzato l’arrivo di Ranocchia, svincolato dall’Inter, e aver quasi chiuso per Stefano Sensi, è ufficiale anche l’acquisto di Alessio Cragno dal Cagliari.
Dopo aver svolto le visite mediche e messo la firma sul contratto, Alessio Cragno è stato ufficializzato come nuovo portiere del Monza. L’intesa con il Cagliari è stata trovata sulla base di un prestito con diritto di riscatto, che diventa obbligo in caso di salvezza. 400 mila euro per il prestito più 3,4 milioni di euro per il riscatto, per un totale di 4 milioni di euro complessivi.
Questo il comunicato del Monza: “Alessio Cragno è un nuovo giocatore del Monza. Il portiere approda in biancorosso dal Cagliari a titolo temporaneo annuale, con diritto di opzione e obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Cragno è il secondo nuovo acquisto dell’estate del Monza: benvenuto Alessio!”.
Nonostante le ultime stagioni del Cagliari siano state complessivamente negative, Alessio Cragno è riuscito sempre a contraddistinguersi. Nell’ultima stagione, in particolare, il portiere è stato una delle poche certezze della squadra, retrocessa in Serie B all’ultima giornata. Nonostante le 64 reti subite in 36 partite Cragno è spesso uscito con dignità e a testa alta dal campo, anche dopo le prestazioni di squadra più difficili.
I numeri del nuovo portiere del Monza sono davvero sorprendenti: Cragno ha un’ottima percentuale di parate in rapporto ai tiri in porta subiti: 65.9%. Un’altra statistica in cui il portiere eccelle è quella dei PSxG/SoT (ovvero Post Shot Expected Goals / per tiro andato a segno. Più il valore è alto e più i tiri subiti dal portiere sono difficili da parare e hanno quindi più probabilità di andare a segno). Il coefficiente dello 0.33 indica la bravura di Cragno quando si tratta di compiere interventi decisivi e complessi. Inoltre, la differenza tra i PSxG e i gol effettivamente subiti è solo di -0,3, il che significa che Cragno, pur non avendo superato le aspettative, ha salvato tutto il salvabile nella scorsa stagione.
Anche la percentuale di rigori parati – pari al 25% – è un dato sorprendente e che lascia ben sperare per il fantacalcio. Non come primo slot, ma come secondo, il profilo di Alessio Cragno può essere molto interessante in vista della prossima asta.