L’incubo del Covid ormai sembra passato, almeno parzialmente. Tuttavia, il ricordo del virus che ha creato tantissimi disagi a tutto il mondo del calcio e non solo, è ancora vivo. Proprio per questo, attraverso uno studio realizzato in forma anonima da parte di 15 medici delle squadre Serie A, si è giunti alla conclusione che il Coronavirus, se contratto in forma grave, abbia una stretta correlazione con i successivi infortuni muscolari dei soggetti interessati. Di seguito, nel dettaglio, la connessione che esisterebbe tra il Covid e gli infortuni patiti dai calciatori in Serie A.
Nell’ultima stagione soprattutto, è stato elevato il numero degli infortuni muscolari dei giocatori di Serie A. Uno degli elementi scaturenti dei molteplici problemi fisici, sono state sicuramente le tantissime partite ravvicinate giocate in questa stagione, a causa dell’inedito e atipico Mondiale in Qatar. Prendendo in considerazione però, i dati della stagione 2020-21, secondo alcuni medici delle squadre del campionato italiano, esiste una seria ipotesi di una potenziale correlazione tra la gravità dell’infezione dal virus contratta e le lesioni muscolo-scheletriche degli atleti.
L’analisi riportata da Gazzetta.it comprende il periodo che va dal 22 agosto 2020 al 23 maggio 2021. In questo arco temporale 173 atleti su 433 hanno contratto il Covid (il 39,9 %, ndr). Tra questi calciatori che sono stati ammalati di Coronavirus, 11 lo hanno avuto con una gravità di 3° livello, 84 con una gravità di 2°. Mentre 78 con una gravità di 1° livello.
Gli infortuni muscolari sono stati invece 332, e 104 si sono verificati dopo un’infezione da Covid. Gli altri 228 sono stati non successivi alla contrazione del virus. In totale, queste tipologie di infortuni hanno riguardato 204 calciatori.
Il Coronavirus è stato indubbiamente molto debilitante per tutti i giocatori che hanno avuto la sfortuna di contrarlo. Il periodo successivo alla guarigione, non a caso è stato sempre molto complicato tra infortuni muscolari, e visibile difficoltà dei soggetti in causa a ritornare al 100% della condizione. Fortunatamente sembra tutto passato, e almeno per adesso, gli infortuni dei giocatori in Serie A, sono “soltanto” dovuti all’elevatissima mole di partite giocate.