L’Inter continua la sua corsa verso il secondo Scudetto di fila. Con 5 partite al termine, si possono già delineare i protagonisti della cavalcata nerazzurra: da Brozovic a Lautaro e Dzeko, passando per Skriniar e Dumfries. Un importante contributo però, è arrivato anche dalla panchina, soprattutto in attacco con Correa e Sanchez che si sono alternati nel sostituire la coppia titolare quando non stava vivendo dei momenti di forma da ricordare. Ma se inizialmente Inzaghi preferiva il cileno come primo cambio, nelle ultime uscite è sembrato invece il Tucu essere l’attaccante che entra a partita in corso.
La stagione dell’argentino è stata segnata dagli infortuni. Prima un infortunio alla coscia gli ha fatto saltare il mese di dicembre, poi uno al bicipite femorale lo ha tenuto ai box a febbraio. Sono 21, quindi, le presenze di Correa in Serie A, condite da 4 gol e 1 assist con una media voto di 6.05 e una fantavoto di 6.62.
Numeri leggermente migliori per il cileno, tenendo anche in considerazione il differente minutaggio. Più volte infatti, il nino Maravilla è subentrato nello spezzone finale di partita, non riuscendo alcune volte a portare a casa nemmeno il voto. Per Sanchez, quindi, 19 presenze in campionato, condite da 4 reti e 2 assist, con una media voto di 6.13 e una fantavoto di 6.87.
I due giocatori hanno caratteristiche differenti. Motivo per cui, Correa si sposa di più in tandem con Lautaro Martinez, mentre Sanchez con Dzeko. Inizialmente Inzaghi preferiva il cileno, visti i problemi fisici dell’argentino, ma ha sempre avuto un debole per il Tucu. Nelle ultime uscite infatti, contro Roma, Milan e Spezia, è sempre stato preferito Correa rispetto a Sanchez.
L’Inter ha ancora 6 partite da disputare prima di terminare la stagione, tutte in 26 giorni. Sia Correa che Sanchez quindi, verranno impiegati da Inzaghi in questo finale, con una leggera preferenza però per il Tucu sia per le caratteristiche tecniche dell’attaccante che per il super momento di forma di Lautaro.