Napoli, Conte: “L’importanza di McTominay? Vi spiego. Contento della prestazione contro un’ottima squadra”
Le dichiarazioni dell’allenatore azzurro, Antonio Conte, al termine della sfida di campionato tra Torino e Napoli
Il pomeriggio domenicale di Serie A ha visto sfidarsi Torino e Napoli, due squadre alla ricerca di punti cruciali per i rispettivi obiettivi, seppur con finalità completamente diverse.
La partita era importante per entrambe: il Torino cercava di dare una svolta alla sua stagione dopo un periodo negativo.
Il Napoli di Conte invece puntava a mantenere il distacco dalle inseguitrici per restare saldo in testa alla classifica.
Vediamo quindi le parole di Conte nel post partita al termine di Torino-Napoli, sfida valida per la quattordicesima giornata di Serie A.
Le parole di Conte dopo Torino-Napoli
L’allenatore azzurro ha iniziato il post partita dicendo: “Quando hai la possibilità di chiudere la partita ma non ce la fai devi avere un’attenzione altissima. Sono contento della prestazione. Non è mai semplice giocare qui. Il Toro è un’ottima squadra e Paolo sta facendo un ottimo lavoro. Oggi Milinkovic è stato davvero determinante”.
Ha poi proseguito: “Penso che oggi abbiamo attaccato l’area in modo davvero cattiva, anche più di altre volte. Solo Milinkovic ci ha fermato. Abbiamo lavorato molto su questo e sono contento. Se vuoi arrivare in Europa o più su devi costruire una squadra solida che riesca a gestire questo tipo di partite”.
Le dichiarazioni dell’allenatore azzurro
Conte ha poi continuato affermando: “Io ho accettato Napoli per la piazza e non ho mai messo veti. McTominay è un giocatore importante di livello, che sa lavorare bene sotto traccia e che hanno deciso di mettersi alla prova in una società che ti spinge sempre a dare il massimo. Tutti i giocatori hanno voglia di rivalsa. Noi abbiamo cercato di prendere giocatori mirati che potessero essere utili alla causa. Fino ad ora mi sembra che le scelte siano state giuste”.
Ha infine concluso: “Non ho mai imposto nessuna richiesta, come spesso viene raccontato. Quando mi sono stati chiesti dei consigli ho cercato di puntare su giocatori che potessero far crescere il livello della squadra”.