Napoli, Conte: “Se si vuol dare fastidio bisogna cambiare una cosa”
L’intervista dell’allenatore del Napoli al termine della partita di Serie A vinta* dagli azzurri contro il Genoa
Questa sera il Napoli affrontava in trasferta al Ferraris il Genoa di Patrick Vieira in una sfida valevole per la diciassettesima partita di Serie A.
La partita si è conclusa col punteggio di 2-1 con le reti di Anguissa, Rrahmani e Pinamonti
Come di consueto Antonio Conte ha parlato ai microfoni dei giornalisti al termine del match, analizzando la partita e le prestazioni dei singoli.
Andiamo a vedere quali sono state le sue dichiarazioni.
L’intervista di Antonio Conte
Antonio Conte ha cominciato la sua intervista dicendo: “Non so se è cambiato il Genoa o noi nel secondo tempo. Sono soddisfatto del primo tempo, l’unica cosa che ci siamo detti era di non farli rientrare in partita e sono rientrati in partita. Conosco questo stadio, basta una scintilla per far diventare difficile una partita che avevamo dominato”.
Per poi commentare: “Questo secondo tempo ci deve rimanere stampato nel cervello. Non deve appartenerci perché significa staccare la spina e rimettere in gioco tutto e non è giusto per il lavoro che facciamo e la nostra ambizione. Bisogna cambiare se si vuole star lì a dare fastidio”.
Le parole dell’allenatore del Napoli
Antonio Conte ha poi proseguito: “Noi dobbiamo difenderci attaccando, non perché subentra la paura. Questo è lo step più importante che dobbiamo fare. Oggi siamo stati fortunati con i tre punti, in altre situazioni staremmo piangendo lacrime amare e io non voglio. I ragazzi devono capire che le partite si giocano dall’inizio alla fine. Il secondo tempo non mi è piaciuto per niente”.
Infine ha concluso la sua intervista così: “Sono un allenatore che ha fatto tante esperienze e continua a cercare di migliorarsi. Cerco di battere me stesso per essere migliore, questo è il mio obiettivo. Cercheremo di dare quanto più fastidio possibile quest’anno. Da queste partite se sei intelligente costruisci qualcosa, se invece vedi solo il risultato non costruisci niente. Il secondo tempo non me l’aspettavo così, nonostante il monito negli spogliatoi”.