Napoli, Conte: “Lukaku è cresciuto. Contento di Neres e Politano”
Al termine della sfida tra Napoli e Como, Antonio Conte ha rilasciato in conferenza stampa le dichiarazioni postpartita
Si è appena concluso il match tra Napoli e Como che ha aperto la 7ª giornata di Serie A.
La gara si è conclusa con il risultato di 3-1 in favore del Napoli, con le reti messe a segno da McTominay, Lukaku e Neres per la squadra di Conte e Strefezza per la squadra ospite.
Al termine della sfida l’allenatore del Napoli Antonio Conte, ha parlato ai microfoni dei giornalisti per commentare la gara.
Ecco le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore della squadra azzurra.
Napoli, le parole di Conte nella conferenza postpartita
L’allenatore del Napoli ha commentato così la sfida: “Abbiamo fatto il nostro dovere. Non pensavo potessimo raggiungere questi risultati da subito. I ragazzi hanno voglia di lavorare, sono concentrati e sappiamo che c’è tanta aspettativa. Napoli è una piazza calda e vogliamo regalare belle serate. Lukaku? Romelu è un giocatore che può sempre spostare gli equilibri, è cresciuto di condizione. Sicuramente può fare meglio, deve continuare a lavorare come sta facendo”
Ha poi proseguito sulla gerarchia tra Neres e Politano: “L’impatto di David è stato veramente importante. Quando ci sono queste cose io sono soddisfatto. Sanno tutti che c’è competizione ed il livello sale. Voglio elogiare però Matteo, all’Inter lo vendemmo ed oggi ho trovato un ragazzo maturo ed in grande condizione. David si sta ritrovando dopo stagioni altalenanti, sta lavorando sodo e lo vedo molto applicato sia nella fase offensiva che difensiva”.
Le parole di Antonio Conte nel post partita di Napoli-Como
L’allenatore del Napoli ha poi proseguito: ”Questi dualismi tra giocatori mi rendono soddisfatto. Potrei parlare delle crescite di Ngonge e di Gilmour che stanno lavorando benissimo. Oggi anche Lobotka ha fatto una grande partita. Queste situazioni mi fanno venire il mal di testa ma mi rendono felice”.
Ha poi concluso affermando: “Non so se sia un Napoli da primo posto, ma siamo primi: questo è un dato di fatto. Me l’avessero detto tre mesi fa… non ci avrei creduto”.