Napoli, Conte: “Raspadori ha qualità. Vi spiego le sostituzioni di Buongiorno e Politano”
Antonio Conte, allenatore Napoli (imago)
Le parole di Antonio Conte nell’intervista rilasciata al termine di Lazio 2-2 Napoli, valida per la 25ª giornata di Serie A
Il match tra Lazio e Napoli, andato in scena allo stadio Olimpico alle 18:00, si è concluso con il risultato di 2-2
Vantaggio laziale con Isaksen e pareggio azzurro con Raspadori all’intervallo; nel secondo tempo l’autorete di Marusic sembrava indirizzare il successo verso gli ospiti, ma il gol del subentrato Dia ha fissato l’esito del match sul pareggio.
Dopo l’Atalanta, pareggiano anche altre due big. In virtù di questo risultato, il Napoli resta prima a 56 punti, mentre la Lazio quarta a 46 punti.
Al termine della partita, Antonio Conte ha analizzato l’andamento di Lazio-Napoli nell’intervista rilasciata ai microfoni di DAZN.
Lazio 2-2 Napoli: l’intervista post partita di Antonio Conte
L’allenatore azzurro ha iniziato l’intervista affermando: “Abbiamo dovuto fare il primo cambio dove è dovuto uscire Buongiorno che rientrava dopo due mesi e mezzo di stop e non sapevamo quanti minuti avrebbe avuto a disposizione. Abbiamo dato il segnale di voler vincere mettendo in campo Politano. Quando mi ha chiesto la sostituzione Mazzocchi è stato un problema, ho dovuto mettere Rafa Marin come terzino ma nonostante tutto mi complimento con lui“.
Ha poi proseguito dicendo: “Raspadori ha tanta qualità sia come seconda punta che come rifinitore. Non possiamo chiedere di più a questi ragazzi, tutto quello che stanno facendo è qualcosa di straordinario“.
Le parole dell’allenatore del Napoli
Antonio Conte ha poi commentato: “La Lazio è la nostra bestia nera, ci avevano battuti anche all’andata. Dobbiamo continuare a essere orgogliosi di quello che stiamo facendo e continuare a uscire con la maglia sudata in ogni partita“.
Infine ha concluso l’intervista affermando: “Terzo pareggio di fila in situazioni di svantaggio? I pareggi arrivati contro la Roma e la Lazio sono un risultato positivo perché sono arrivati contro due ottime squadre. Non dobbiamo dimenticare da dove è partita questa squadra“.