Napoli, Conte: “Kvaratskhelia? Sono contento. Lavora per diventare un top”

Le parole pronunciate da Antonio Conte in conferenza stampa alla viglia del match di campionato Torino-Napoli

Dopo una settimana di Coppe Europee torna in campo la Serie A per la 14ª giornata di campionato, tra le squadre che scenderanno in campo ci saranno Torino e Napoli

La squadra di Vanoli viene dal pareggio casalingo contro il Monza di Nesta, trovandosi all’undicesimo posto in classifica e volenterosi di portare punti contro la capolista.

Gli uomini di Conte vogliono confermarsi dopo la vittoria casalinga con la Roma, in una sfida delicata in vista anche della partita Lazio-Napoli di Coppa Italia prevista giovedì 5 dicembre.

Antonio Conte presenta Torino-Napoli in conferenza stampa. L’allenatore del Napoli ha parlato alla vigilia della sfida contro il Torino, valida per la 14ª giornata di Serie A.

Napoli, la conferenza stampa di Conte

L’allenatore azzurro ha iniziato la conferenza dicendo: “Questo è un campionato molto equilibrato, ci sono molte squadre vicino la vetta. Sono orgoglioso che la mia squadra sia tra quelle perché valorizza il lavoro di squadra e dei singoli. In loro vedo la voglia di migliorarsi ogni giorno. L’aspetto da migliorare? La finalizzazione, gli ultimi 30 metri, ma ci stiamo lavorando”.

Ha poi aggiunto: “Il calcio italiano è cresciuto molto. Tante squadre stanno facendo bene in Europa, è un percorso che vorremmo fare anche noi. Le partite delle coppe europee stanno dimostrando la crescita di tutte sotto ogni punto di vista, altrimenti certi risultati non li fai”.

Le ultime dichiarazioni

Conte ha poi continuato affermando: “Kvara? Ero deluso perchè contro la Roma non ha sfruttato due grandi occasioni, ma si vede che ha voglia di crescere. Sono contento di lui, lavora bene ogni settimana. Ha ancora 23 anni ma è sempre sintonizzato, sul pezzo. Deve essere più tranquillo e gestire meglio il finale della partita. Raspadori? Giacomo è un giocatore importante, ma con solo la Coppa Italia è difficile dare tanto spazio a tutti. Sta crescendo e se siamo in questa posizione il merito non è solo dei titolari, ma del gruppo”.

Infine l’allenatore del Napoli ha concluso così: “Il Torino è in difficoltà, ma era partito benissimo fino all’infortunio di Zapata. Ci sono dei momenti in cui prevale la negatività e occorre avere le abilità per uscirne. Vanoli è un lavoratore, una persona seria. L’ho avuto nel mio staff e quando si è staccato oltre al dispiacere ho provato orgoglio per quel che ci siamo dati a vicenda. “.