Napoli, Conte: “Romelu ha fatto la miglior partita da quando è a Napoli. C’è rammarico”
Antonio Conte, allenatore Napoli (IMAGO)
Le dichiarazioni di Antonio Conte nell’intervista rilasciata al termine di Napoli-Inter della 27ª giornata di Serie A.
Si è appena conclusa al Diego Armando Maradona la sfida tra Napoli e Inter, il big match di questo sabato di Serie A.
Sfida che contrapponeva le ambizioni delle due squadre, con entrambi gli allenatori alla ricerca di punti chiave in ottica classifica.
La partita si è conclusa con il risultato di 1-1 grazie alle reti di Dimarco nella prima frazione e di Billing a pochi minuti dal 90′. Esito che mantiene invariata la distanza tra le due squadre, lasciando ancora l’Inter in testa alla classifica con un solo punto di vantaggio sul Napoli.
Al termine della partita, Antonio Conte ha rilasciato un’intervista dove ha analizzato quelle che sono state le emozioni della gara e la prestazione dei suoi ragazzi.
Napoli-Inter, l’intervista di Antonio Conte
L’allenatore degli azzurri ha esordito: “I ragazzi avranno due giorni di riposo come premio per stare con le famiglie, visto che rigiochiamo domenica prossima. L’alternativa era ritrovarci al campo domattina per l’allenamento. C’è un po’ di disappunto perché abbiamo fatto un’ottima prestazione contro una squadra molto forte che si è costruita negli anni. Resta la squadra da battere. Se vogliamo, anche nelle difficoltà, noi possiamo dire la nostra. Per questo c’è rammarico soprattutto per il secondo tempo di Como. Saremo fino alla fine attaccati“
Ha poi continuato parlando di Lukaku: “Oggi Romelu ha fatto la miglior partita da quando è a Napoli. Per noi è un giocatore importante perché se domina lui, dominiamo noi. Quest’anno ha un po’ faticato da questo punto di vista, ma oggi è stato molto importante così come lo sono stati anche gli altri”
Conte ha poi dichiarato: “Abbiamo fatto un’ottima partita e meritavamo di più. Se siamo intelligenti capiamo che da adesso inizia a dipendere da noi. Se ci avessero detto che a undici partite dalla fine saremmo stati a un punto dalla prima, quella persona l’avremmo internata. Oggi invece abbiamo più consapevolezza. Dobbiamo pensare a noi stessi“
Infine, l’allenatore ha concluso parlando dei tifosi: “Penso che regalare queste prestazioni ai tifosi è la cosa più bella in assoluto per un allenatore e per i ragazzi. Regalare le emozioni è la cosa più bella da regalare a oggi”