Antonio Conte è ufficialmente il nuovo allenatore del Napoli: i dati lo decretano il migliore
I tifosi del Napoli non aspettano altro che accogliere il nuovo condottiero.
Nella giornata del 5 giugno è arrivata l’ufficialità, tramite un tweet pubblicato dal presidente Aurelio De Laurentiis alle ore 11.45.
Antonio Conte ha firmato un contratto che lo legherà in azzurro fino al 30 giugno del 2027.
Dopo la stagione passata, che ha deluso le aspettative, il Napoli vorrà rialzarsi e potrà farlo proprio a partire dall’allenatore ex Tottenham.
Secondo Opta, l’ex Inter e Juventus è l’unico fra gli allenatori che hanno collezionato almeno 15 panchine nella storia della Serie A a girone unico dal 1929/30 ad avere una percentuale di vittorie pari al 68%. Dunque, su 203 partite ne ha vinte ben 168.
Da non dimenticare poi i tanti successi: le due storiche promozioni di Bari e Siena, il primo scudetto da imbattuta con la Juventus, seguito poi da altri 3, una Supercoppa italiana e con il Chelsea la vittoria del campionato inglese e la Coppa d’Inghilterra.
Ovviamente, la sua carriera parte dal campo. Lui ha giocato con solo due squadre: il Lecce e la Juventus. Tredici stagioni, oltre 400 partite disputate. Ben 13 i trofei conquistati tra cui cinque scudetti e la Champions League del 1996.
La prima avventura in panchina fu al Siena, come vice di De Canio. Anno nel quale conquistarono la salvezza. Il vero esordio, però, fu con l’Arezzo. In seguito, sono arrivati i primi trionfi: il ritorno nella massima serie del Bari dopo ben otto anni, la conquista della Serie A alla sua seconda avventura a Siena e poi il primo scudetto con la Juventus.