Sassuolo, Consigli: “Con De Zerbi grande calcio. Nazionale? L’avrei meritata”
Andrea Consigli, ormai da tempo, è uno dei portieri più affidabili della Serie A. Oltre a propagare grande fiducia a tutta la squadra, sa anche essere un vero leader. Il classe 1987 milita nel Sassuolo da ben 8 anni, confermandosi uno dei veterani all’interno dello spogliatoio. Consigli, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato della stagione che sta vivendo il suo Sassuolo e dei tanti infortuni patiti dai compagni di squadra.
L’estremo difensore, sorveglia la porta della squadra nero-verde dal 2014. In quasi 9 stagioni in terra emiliana, Consigli ha collezionato 316 presenze, dove ha subito 474 gol e portato a casa 74 clean sheet.
Sassuolo, l’intervista di Andrea Consigli
In apertura, Consigli, ha commentato la stagione che sta vivendo il Sassuolo: “Non abbiamo passato un periodo semplice. Ci sono stati tanti infortuni: Berardi, Traoré, Defrel e altri. All’inizio siamo riusciti a sopperire a queste mancanze, poi abbiamo iniziato a soffrire“.
L’estremo difensore ex Atalanta, ha lasciato spazio anche per qualche piccolo rimpianto di carriera: “Ho vissuto tutte le categorie a partire dalla Serie C. La Champions League è l’unico ‘cruccio’. In passato avrei meritato anche la nazionale, questa cosa un po’ mi pesa”. Sui momenti più importanti vissuti in maglia Sassuolo: “I momenti iconici sono stati: la partita contro l’Athletic Bilbao, la qualificazione in Europa League contro la Stella Rossa, e l’ultima stagione con De Zerbi, in quel periodo eravamo dominanti“.
Consigli conclude poi la sua intervista analizzando le differenze tra De Zerbi e l’attuale allenatore dei nero-verdi, Alessio Dionisi: “Con Dionisi non possiamo essere dominanti nel gioco come con De Zerbi. I due allenatori hanno idee tattiche differenti. A De Zerbi piace fare tutto con il possesso palla, mentre il mister attuale vuole le verticalizzazioni immediate“.