È ormai vicino l’inizio del Festival di Sanremo, che tornerà in scena il 7 febbraio con la 73a edizione. Come l’anno scorso, il festival condotto da Amadeus ospiterà 28 artisti. Alcuni di questi saranno cantanti affermati a livello nazionale (basti pensare ad Anna Oxa), mentre altri saranno giovani promesse. Gianluca Grignani appartiene senz’altro alla prima categoria: di seguito i nostri consigli su come gestirlo al FantaSanremo.
Pur non avendo mai raggiunto le prime posizioni, Grignani ha alle spalle diverse partecipazioni al Festival di Sanremo. In particolare, a partire dal 1999 il cantautore è salito sul palco dell’Ariston cinque volte, senza contare la partecipazione a Sanremo Giovani nel 1995. Tuttavia, l’esperienza potrebbe non bastare a renderlo un buon artista per il FantaSanremo.
La personalità esuberante del cantautore milanese potrebbe costargli non pochi malus al FantaSanremo. Il regolamento, infatti, prevede penalità per molti atteggiamenti fuori dalle righe, di cui Grignani potrebbe rendersi protagonista. Insomma, meglio non rischiare e puntare su altri contendenti.
L’attività musicale di Grignani inizia nel 1994, anno in cui stipula un contratto con la PolyGram e partecipa a Sanremo Giovani. Con quasi 30 anni di carriera, 16 album pubblicati e 6 partecipazioni al Festival di Sanremo, Grignani ha segnato la scena rock italiana degli ultimi anni. Fra i suoi lavori si ricorda in particolare Mi Historia Entre Tus Dedos, versione spagnola del suo primo singolo, La mia storia tra le dita.
Per gli amanti del genere, altrettanto note sono Cammina Nel Sole, L’Aiuola, Una Chica Normal e Destinazione Paradiso. Nel corso della sua carriera Grignani ha anche ricevuto numerosi riconoscimenti, come il Telegatto, la Grolla d’oro e il Premio Mia Martini. La sua canzone La fabbrica di plastica, infine, è stata decretata quale miglior brano rock italiano dal periodico statunitense Rolling Stone.