Quale sarà il futuro di Roberto Piccoli? L’attaccante classe 2001 dell’Atalanta a gennaio lascerà Bergamo in prestito per trovare più spazio e continuità dopo le 10 presenze (condite da un gol) collezionate nel girone di andata. Per il giovane attaccante nerazzurro si erano mosse Monza ed Empoli, ma nella corsa all’attaccante è subentrato anche il Genoa.
La squadra di Shevchenko sta cercando un rinforzo in attacco e ha superato azzurri e biancorossi nella corsa a Piccoli, che ha manifestato l’intenzione di voler rimanere in Serie A. Le prossime ore saranno decisive per il suo futuro, ma andiamo a vedere come potrebbe cambiare l’attacco del Genoa con il suo arrivo.
Le cose non stanno girando per il verso giusto al Genoa di Sheva, che è il quarto peggior attacco del campionato. L’ex allenatore dell’Ucraina in questa seconda fase di stagione è intenzionato a passare al 4-3-3, come dichiarato al termine del match contro l’Atalanta dello scorso 21 dicembre. Addio, quindi, al 3-5-2 con lo spazio per gli attaccanti centrali che si ridurrebbe ulteriormente.
Nel girone d’andata appena concluso, Roberto Piccoli ha totalizzato 10 presenze principalmente partendo dalla panchina e ha messo a segno un gol, nella vittoria in casa del Torino. Con il Genoa il giovane classe 2001 potrebbe trovare un minutaggio maggiore, ideale tanto per la sua crescita quanto per i suoi fantallenatori.
Piccoli, infatti, lo scorso anno ha dimostrato di riuscire a trovare spesso la via del gol con la maglia dello Spezia (5 realizzati in 20 presenze). Qualora dovesse arrivare in Liguria si giocherebbe una maglia da titolare con Destro e Caicedo: il primo ha fatto molto bene in questo girone di andata, mentre il secondo non si è praticamente mai visto. Il nostro consiglio è quello di tenerlo se già avete in rosa o di acquistarlo (ma solo come quinto/sesto slot del vostro attacco) se è ancora svincolato.