L’Inter ha concluso la Serie A con il miglior attacco, anche se si è dovuta accontentare del secondo posto in classifica. Nonostante ciò, le dolorose cessioni della scorsa estate di Lukaku e Hakimi si sono fatte sentire, specialmente in fase realizzativa. Seppure abbiano disputato una discreta stagione, i loro sostituti, Dzeko e Dumfries, non sono riusciti a ripetere le imprese dei loro predecessori.
La notizia degli ultimi giorni è senza dubbio quella che riguarda il possibile ritorno di Romelu Lukaku in nerazzurro. Nella stagione appena conclusa, l’assenza del belga si è fatta sentire. Nonostante l’acquisto di Edin Dzeko, i numeri dei due parlano chiaro. Nella stagione 2020/21 l’ex centravanti dell’Inter ha messo a segno 24 reti e servito 10 assist. Il bosniaco non ha fatto male come assist, servendone 7, ma è stato decisamente meno prolifico in fase realizzativa, con solo 13 reti messe a referto in campionato, 11 in meno del belga.
Differenza meno netta per l’altro grande sacrificato della scorsa estate: Achraf Hakimi. I suoi 7 gol e 10 assist sono inarrivabili, ma il suo sostituto Denzel Dumfries si è ben difeso mettendo il pallone in rete 5 volte e servendo anche 5 assist. Il gioco della coppie però è impietoso: nel complesso la partenza di Lukaku e Hakimi in direzione Londra e Parigi è costata all’Inter 13 gol e 8 assist, un bottino che forse sarebbe valso lo scudetto anche in questa stagione.
Per quanto riguarda l’esterno non ci sono soluzioni, ma per l’attaccante le cose saranno probabilmente differenti. Pare infatti che Romelu Lukaku sia ad un passo dal ritorno all’Inter. Questa clamorosa operazione di mercato potrebbe quindi restituire ai nerazzurri quella costanza realizzativa che il belga garantiva. La caccia allo scudetto della seconda stella è aperta.