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Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 30ª giornata

Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 30ª giornata

Chivu, allenatore Parma (IMAGO)

Le dichiarazioni degli allenatori delle 20 squadre di Serie A nelle conferenze stampa prima della 30ª giornata di campionato

La Serie A è entrata nel suo chilometro finale e ora le gerarchie in classifica stanno iniziando a definirsi in maniera chiara e netta. La lotta per lo scudetto sembra ormai un affare a due fra Inter e Napoli coi nerazzurri che hanno dato una forte spallata al campionato dopo aver sconfitto l’Atalanta nella stessa giornata in cui il Napoli ha trovato un brusco stop con il Venezia.

Tutto ancora da definire invece per la lotta alla Champions League con Bologna, Juventus, Lazio, Roma, Fiorentina e Milan racchiuse ancora in soli 6 punti. Per quanto riguarda la corsa alla salvezza, col Monza ormai quasi fuori dai giochi saranno Venezia, Empoli, Parma, Lecce e Cagliari a giocarsi la permanenza in Serie A, con Verona e Como ancora a distanza di sicurezza.

Match importanti sono previsti per la prossima giornata a partire da sabato con lo scontro diretto per la salvezza fra Como e Empoli alle 15:00 che si giocherà in contemporanea con Venezia-Bologna. Nello stesso giorno seguiranno Juventus-Genoa alle 18:00 e Lecce-Roma alle 20:45.

Cagliari-Monza aprirà invece il programma della domenica seguito da Fiorentina-Atalanta alle 15:00 e Inter-Udinese alle 18:00. Big match previsto per le 20:45 con Napoli e Milan che si affronteranno. Due le gare di lunedì con Verona-Parma alle 18:30 e Lazio-Torino alle 20:45. In attesa di scoprire i risultati di queste gare ascoltiamo le parole degli allenatori nelle conferenze pre partita

Le dichiarazioni degli allenatori prima della 30ª giornata

COMO-EMPOLI, sabato 29 marzo alle ore 15:00

FABREGAS: “Nel ritiro di Marbella ci siamo allenati molto bene, anche se qualche giocatore l’ultimo giorno ha contratto un virus intestinale e uno di questi rimane molto in dubbio per la prossima partita. Il nostro obbiettivo è la salvezza, vediamo dove possiamo arrivare. Contro l’Empoli saranno disponibili tutti tranne uno che preferisco non dire. Sergi Roberto ci sarà. Come stanno i nazionali? Diao dopo la partita del Senegal ho mandato un messaggio per incoraggiarlo, mentre Paz e Perrone saranno stanchi per il viaggio. Stiamo attraversando un processo, ora siamo una squadra. L’Empoli giocherà come all’andata, mi aspetto la stessa partita. Nico Paz per me è un centrocampista, un 8 o 10. Senza di lui posso giocare con Ikonè, Strefezza o Dele Alli. Dobbiamo fare la scelta giusta. Fadera dopo l’espulsione è stato un po’ penalizzato, ha gamba e può fare due ruoli, ma deve migliorare ancora. Moreno stesso è un giocatore forte, che ci ha dato tanto. Douvikas? Mi piace dare opportunità a tutti e l’esempio è Braunoder. Non lo vedevo all’inizio, poi ha iniziato a lavorare e a crescere. Ogni giocatore deve avere pazienza: il momento arriverà e bisognerà essere pronti, Merita delle chance comunque, non dall’inizio domani, ma avrà la sua opportunità. Cutrone partirà dal primo minuto, per me ha fatto una grande partita. Domani giocherà e farà gol”.

D’AVERSA:La pausa nazionali ha avuto un duplice effetto: positivo, ci ha ridato energie anche perchè rientrano Fazzini, Solbakken e Viti ma allo stesso tempo negativo perchè abbiamo perso Ismajli . É dal primo giorno che andiamo controccorrente ma non ci facciamo abbatere da questo e speriamo di riaverlo il prima possibile con noi . Affrontiamo una squadra che dal punto di vista del gioco esprime un buon calcio ma noi dobbiamo andare in campo con determinazione e lo scopo di raggiungere i punti necessari per il nostro obiettivo. Siamo consapevoli della nostra squadra, ha investito molto ma noi dobbiamo ragionare sul nostro obiettivo. Per questo voglio vedere i miei ragazzi entrare in campo con quella fame che caratterizza una squadra che vuole salvarsi a tutti i costi. Il Como ha molte qualità e lo dimostrano gli investimenti che hanno fatto che si sono rivelati molto importanti. Tutto questo non riguarda solo ma anche l’anno scorso per vincere il campionato di serie B. Ha messo in difficoltà anche le più grandi squadre ed anche in partite dove hanno perso loro meritavano di vincere. Sono organizzati bene, hanno gioco, qualità ma anche il nostro percorso fuori casa è stato importante. Nelle ultime partite, tra Genova e Torino, se avessimo portato a casa i quattro punti non avremmo rubato nulla ma intanto siamo arrivati con un solo punto. Per questo bisogna ragionare sulle esperienze passate ed andare in campo facendo gioco. Cacace, ha raggiunto le qualificazioni ai mondiali e per questa motivazione bisogna sfruttarlo. É tornato carico, ha qualità e bisogna assolutamente sfruttare le sue caratteristiche. Sugli altri invece bisogna ragionare, perchè giungono da infortuni importanti e quindi magari valutare a gara in corso anche se non ho ancora deciso su questo.
Fazzini è un un giocatore importante e di qualità che con gli infortuni subiti ha anche avuto una pressione a livello mentale. Ha un potenziale aerobico e questa è una caratteristica notevole. É un giocatore completo. Quanto sia importante deve dimostrarlo ora lui. Il nostro obiettivo rimane la salvezza e bisogna ragionare solo sulla trasferta di questo momento che rappresenterà una partita difficile. Andiamo lì consapevoli che è una squadra superiore alla nostra ma noi abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti.
Il Como, tatticamente parlando, ha assunto un atteggiamento diverso per quanto riguarda il reparto difensivo. Non mi piace fare paragoni con gli anni precedenti, è chiaro che sicuramente i giocatori con più esperienza ti possono dare una lettura diversa nel campo ma allo stesso tempo i giovani possono entrare in gioco con più spensieratezza. Quello che conta di più è che la squadra possa entrare in campo con lo spirito da squadra.
Il ritorno di Solbakken è un ritorno importante, sta molto bene fisicamente perchè ha lavorato duramente. Ovviamente si deve riabituare al contatto, all’utilizzo del braccio per tenere lontano l’avversario. L’Empoli deve fare il suo gioco, deve valorizzare i suoi giovani e raggiungere i propri obiettivi con determinazione, voglia e fame.

VENEZIA-BOLOGNA, sabato 29 marzo alle ore 15:00

DI FRANCESCO:Il Bologna troverà di fronte una squadra con lo stesso desiderio di fare risultato. Il doppio attaccante può essere una soluzione, ne abbiamo diverse. Maric non ha recuperato e starà fuori almeno per 2-3 partite. Sverko non ci sarà, speriamo torni in gruppo la prossima settimana. Stiamo valutando Duncan che ha qualche problemino, infine non ci sarà Nicolussi Caviglia per squalifica. Yeboah sta bene e Oristanio ritroverà la migliore condizione con il lavoro di squadra”

ITALIANO:Vedendo gli ultimi risultati del Venezia dovremo andare a fare una grande partita. I sudamericani sono rientrati oggi. Castro deve smaltire questa contusione, ma nulla di particolare, per martedì ni, per la partita dopo speriamo di si. Lykogiannis non sarà a disposizione, De silvestri ha ancora la febbre. Dallinga domani sarà della partita, avrà possibilità di giocarsi le sue chance, Odgaard potrebbe essere la sua alternativa, ma ha tanta voglia di dimostrare, mi auguro di vederlo motivato e pronto. Dominguez sta bene, è felice, Pedrola arrivava con una condizione non al massimo, ora sta spingendo, troveremo un po’ di spazio per lui. Abbiamo provato Fabbian prima punta, ma non gli piace tanto. “

JUVENTUS-GENOA, sabato 29 marzo alle ore 18:00

TUDOR:leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore bianconero

VIEIRA: “Contro la Juventus sarà una partita difficile, il cambio di allenatore porta energia. Ekuban e Vitinha hanno lavorato con la squadra solo domani capiremo se faranno parte del gruppo. Penso che Ekuban possa esserci. Miretti è ok. Matturro al posto dello squalificato Martin? E’ un’opzione che abbiamo provato questa settimana. Malinovskyi sta bene ed è pronto a competere e a giocare, può dare tanto alla squadra”

LECCE-ROMA, sabato 29 marzo alle ore 20:45

GIAMPAOLO: “L’importante per me è che i giocatori rientrino dalla sosta trovando il giusto mood del campionato. Dobbiamo focalizzarci sul prossimo impegno e chi è rientrato dalle nazionali deve resattare tutto e rientrare in ottica campionato. Abbiamo cinque esterni, due giocheranno dall’inizio. Non è importante chi parte titolare ma che tutti facciano la prestazione anche chi subentrerà a partita in corso. Quelli che sono rimasti qui, durante la sosta nazionali, si sono allenati bene ed alcuni mi hanno indirizzato segnali positivi facendo meglio rispetto a quello che hanno fatto fino ad oggi. L’aspetto fisico è importante così come quello mentale. La sconfitta di Genova è maturata perchè ci siamo messi noi nelle condizioni di subire quei due gol e questi sono degli episodi frutto di aspetti sui quali ci stiamo lavorando tantissimo. Qui non si può dire che la squadra non ha lottato ma che evidentemente è stata disattenta. Ranieri e la Roma? Lui è un fuoriclasse sulla panchina e nella comunicazione ed è un allenatore di grande qualità ed esperienza. All’andata ho sbagliato la partita tatticamente e mi assumo le mie responsabilità. Di lì la Roma è migliorata sempre di più introducendo giocatori di grandi qualità. Noi abbiamo lavorato cercando di migliorarci, si può e si deve far meglio. Durante la sosta abbiamo lavorato sia sul lavoro fisico che tecnico. Nel corso della partita si possono adottare moduli diversi? In qualche match lo abbiamo fatto, quando uso un’ala tattica lo facciamo. Poi voi leggete 4-3-3 ma in realtà questa squadra non ha mai giocato con questo modulo quest’anno. Gaspar? Con la nazionale ha fatto warm up. Domani vediamo chi giocherà. L’importante è che abbia fatto due partite da 90 minuti. Ho visto anche qualche partita dei nostri nazionali. Gaspar in queste due partite ha cercato la sua continuità, è un fatto positivo. Rebic? In queste ultime settimane si è allenato molto bene. Prima ha avuto un periodo in cui non si è allenato con la determinazione e la cattiveria che ho visto negli ultimi 15 giorni. Bisogna giocare ogni partita come se fosse l’ultima. Ai calciatori ripeto spesso che non bisogna scendere in campo pensando alla vittoria, al pareggio alla sconfitta ma solo a dare il massimo. Alla tifoseria e all’ambiente chiedo di sostenere la squadra sempre, fino al 95esimo. Se poi meriteremo i fischi allora sarà giusto prenderli ma bisogna restare legati alla squadra. Fino a quando il campionato mi dà una possibilità io devo azzannarla

RANIERI:leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso

CAGLIARI-MONZA, domenica 30 marzo alle ore 12:30

NICOLA:Roma? Abbiamo fatto una bella prestazione, il calo dopo questi tre mesi vale per tutte le squadre del nostro campionato, Luvumbo e Zappa hanno lavorato con noi in queste settimane, vediamo come stanno domani e decidiamo se farli giocare dal primo meno; Coman invece stringe i denti ma io lo porto comunque. Sui singoli: Piccoli ama scattare e sfruttare la sua potenza per supportare la squadra. Essendo giovane, può essere incaricato di compiti specifici. Adopo sta vivendo la sua prima stagione da titolare, ma, essendo un classe 2000, ha ancora strada da fare per costruire la sua carriera. Luvumbo è stato una grande assenza, avendo saltato otto partite, mentre anche Felici arrivava da un contesto diverso. C’è un momento giusto per tutti per dosare le energie, come nel caso di Prati, che è tornato titolare. Questo ci permette di affrontare ogni sfida al massimo. La gestione dei giocatori da parte dello staff è stata ottimale. Sul 3-5-2: “Differenze in termini di efficacia? Come ho sempre detto, abbiamo iniziato a lavorare con questo sistema, ma può variare nella fase di costruzione, soprattutto quando è in campo Palomino. Di solito, costruiamo bloccando un terzino, e Palomino, grazie alle sue caratteristiche, può interpretare il ruolo di braccetto” Gaetano?L’ho visto molto concentrato nel suo ruolo, con uno sguardo attento e reattivo. Nonostante stia affrontando un problema, lo stiamo gestendo bene. A volte partirà titolare, altre no, ma adesso lo vedo motivato e più sereno riguardo a questa situazione” Su Mina e Obert: “Mina per fortuna ha giocato poco, è tornato, ha recuperato e sta bene. Obert se si va a vedere nelle ultime 15 c’è sempre stato anche se questo problemino al pube che si porta dietro si è riacutizzato

NESTA: “Quello che chiedo ai miei ragazzi è di non abbassare il livello. Ripeto sempre una frase anche se è la più brutta del mondo “finchè la matematica non ci condanna, dobbiamo provarci”. Abbiamo analizzato tutte le partite ed il calcio ti regala sempre qualche imprevisto ed in poco tempo devi scovare la soluzione adatta al caso. Le critiche a Maldini? Ritengo che sia facile attaccarlo perchè è il figlio di Paolo. Daniel deve fare un salto di qualità e di questo lui ne è consapevole. Ogni tanto sbaglia e si perde ma deve crescere. Se gioca con l’Italia però c’è un motivo. La situazione di Izzo? Solo lui poteva continuare a giocare nella sua situazione. Ha lavorato come pochi e si è dimostrato un grandissimo ragazzo. Non so come lui abbia potuto sostenere quel peso addosso. Pessina? Lo chiamo oggi. Sfortunatamente non è mai rientrato veramente perchè quelli sono infortuni belli tosti. Pensavamo di poterla risolvere quanto prima ma c’è stata una brutta ricaduta e così ha deciso di operarsi. Mi è capitato di leggere molte cose su di lui, addirittura che non volesse giocare. Non è assolutamente vero. Sono io che l’ho dovuto tenere fermo a forza. Tifosi? Non voglio dare loro dei consigli perchè chi è tifoso del Monza lo rimarrà a prescindere. Il momento che stiamo affrontando è particolare. Dopo anni affrontati in maniera super, grazie ad un super presidente, ci ritroviamo in un momento di transizione ma la proprietà rimante forte sia dal punto di vista della struttura ma anche degli stipendi. Fioretto, in caso di salvezza? Dovesse arrivare, probabilmente non so cosa farei ma indubbiamente qualcosa di importante. Purtroppo partita dopo partita, tutto questo diviene sempre più complicato. Per la partita contro il Cagliari recuperiamo Akpa Akpro e Gagliardini. Mentre per Sensi, Carboni e Caldirola ci vuole un po’ più di tempo”

FIORENTINA-ATALANTA, domenica 30 marzo alle ore 15:00

PALLADINO:La squadra sta facendo un grande lavoro e mi dà tanta fiducia. Kean? Credo che i meriti vadano dati al ragazzo per tutto quello che ha fatto e per il percorso che si è costruito. Ha ambizione e maturità, può crescere ancora ed è il presente e il futuro della Nazionale. Gudmundsson? Ho sempre detto che gli mancava la continuità fisica, oltre alla scintilla del gol. Ha trovato entrambe le cose, è dentro al 100% ed è un giocatore fenomenale che sposta gli equilibri. Credo che finirà in crescendo e me lo auguro. Il feeling è ottimo, credo sia nell’uomo che nel calciatore. Siamo felici di averlo ritrovato alla grande. Non abbiamo solo lui, c’è anche Beltran che ha trovato meno spazio ma è importantissimo. Zaniolo? Spero possa fare il salto, sono sicuro che farà un ottimo finale di stagione, non abbiamo ancora parlato del suo futuro. Sulla clausola di Kean e De gea: Un calciatore quando deve fare una scelta non guarda ai soldi ma all’amore della piazza e all’ambizione. I giocatori che abbiamo in rosa hanno valori umani e sportivi eccezionali, David e Moise stanno molto bene qui, venivano da situazioni particolari e hanno trovato amore e fiducia. Poi sceglieranno i ragazzi”

GASPERINI: non ha parlato in conferenza stampa prima della partita

Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 30ª giornata
Antonio Conte, allenatore Napoli (imago)

Le conferenze stampa prepartita della 30ª giornata di Serie A

INTER-UDINESE, domenica 30 marzo alle ore 18:00

INZAGHI: non ha parlato in conferenza stampa prima della partita

RUNJAIĆ:Abbiamo una buona rosa per affrontare l’Inter. Zemura è appena tornato, Sanchez è out e non sono contento che si sia infortunato. Thauvin ha bisogno ancora di un po’ di tempo, in settimana ha provato a correre, la situazione sembra buona, ma abbiamo deciso di trattare ancora il suo infortunio. Spero torni per la prossima settimana. Solet la scorsa settimana non si è allenato, ha avuto un piccolo problemino, è rientrato questi giorni, dovrebbe essere della gara visto che c’è ancora un allenamento. Davis sarà con noi ma non può reggere i 90 minuti. Kristensen lo vedo più come difensore centrale piuttosto che terzino. Ho delle soluzioni per sostituire le assenze in attacco, lasciatevi sorprendere da come giocheremo. Iker Bravo lavora bene anche se non ha giocato tanto. Sava si sta allenando, ma ancora non può giocare. Brenner vedremo se sarà convocato.”

NAPOLI-MILAN, domenica 30 marzo alle ore 20:45

CONTE: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore azzurro

CONCEIÇÃO: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore rossonero

VERONA-PARMA, lunedì 31 marzo alle ore 18:30

ZANETTI non ha parlato in conferenza stampa prima della partita

CHIVU: “La sosta è stata utile per lavorare con intensità e recuperare alcuni giocatori, anche se ne abbiamo persi altri. Mihaila? Purtroppo è ancora fermo, il problema persiste e speriamo di riaverlo prima della fine del campionato. Djuric? Ha ripreso ad allenarsi con il gruppo e sarà convocato, mentre Cancellieri resta indisponibile per il problema che lo aveva già fermato prima di Monza. Bernabé ed Hernani? Hanno sfruttato queste settimane per mettere minuti nelle gambe dopo gli infortuni e si sono allenati senza sosta, mentre Circati ha iniziato a lavorare un po’ con la squadra, anche se il suo rientro completo richiederà ancora tempo. È importante averlo in spogliatoio e fargli riassaporare il campo. Camara, che nelle ultime gare non è stato impiegato, rimane una soluzione valida: si è allenato bene e, anche se il Ramadan può aver pesato sul suo rendimento fisico e mentale, è sempre una risorsa. Quanto ai risultati degli altri, non dobbiamo farci condizionare: il nostro destino è nelle nostre mani, e dobbiamo affrontare ogni partita con mentalità, sacrificio e qualità. Giocare dopo gli altri può avere un impatto, ma caricare troppo le sfide sarebbe solo uno spreco di energie. Dobbiamo concentrarci su di noi e dare il massimo per ottenere il risultato“.

LAZIO-TORINO, domenica 30 marzo alle ore 20:45

BARONI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore biancoceleste

VANOLI: “Troviamo una squadra forte, con un pubblico importante e che viene da una sconfitta importante. Salama è out, Maripan ha avuto un sovraccarico, ma ha recuperato ed è al 100%. Gineitis deve sentirsi protagonista, ha potenzialità e sta crescendo. Elmas è tornato carico dalla nazionale, anche Sosa e Vlasic, li ho visti molto carichi. Lazaro e Walukiewicz sono recuperati. Ilic? A gennaio abbiamo aumentato la concorrenza ed è una cosa importante. I centrocampisti sono tanti, ma si sta allenando bene. L’assenza di Zapata ha accentuato alcune lacune, siamo stati bravi a lavorare e a rimetterci in gioco. Sosa? L’ho visto bene, si è ripreso, c’è una bella concorrenza con Biraghi, ora voglio vedere quanto è forte, voglio giocatori vincenti e un giocatore vincente sa cos’è la concorrenza. Futuro? Guardo solo al presente, ho queste partite che sono importantissime. Giocare di lunedì è un piccolo vantaggio, ci permette di recuperare due sudamericani come Sanabria e Maripan.