Conferenze stampa: le parole degli allenatori in vista della 28ª giornata
Terminata la pausa nazionali è il momento di tornare a pensare alla Serie A. Mancano 11 giornate al termine del campionato e c’è ancora molto per cui lottare, dalla lotta per la Champions League fino a quella per la salvezza. Ad aprire la 28ª giornata ci saranno Cremonese e Atalanta, match in programma sabato 1 aprile alle 15:00. A seguire spazio a Inter-Fiorentina (18:00) e Juventus-Verona (20:45). Domenica 2 aprile scenderanno invece in campo Bologna-Udinese (12:30), Monza-Lazio e Spezia–Salernitana (15:00), Roma-Sampdoria (18:00) e il big match tra Napoli e Milan (20:45). A chiudere la giornata ci saranno i due match di lunedì 3 aprile: Empoli-Lecce (18:30) e Sassuolo-Torino (20:45). Andiamo alla scoperta delle parole degli allenatori nelle conferenze stampa in vista delle sfide della 28ª giornata.
Serie A, le conferenze stampa degli allenatori in vista della 28ª giornata
CREMONESE-ATALANTA
Sabato 1 aprile ore 15:00
Ballardini: “La nostra idea in futuro è di giocare con una difesa a quattro, ma in rosa tra centrali ed esterni difensivi ci sono dieci giocatori. Ad ogni modo secondo me gli esterni forti nel 3-5-2 lo sono anche da terzini. Non saranno convocati Ferrari (trauma muscolare), Chiriches e Okereke. Inoltre abbiamo il dubbio di Acella che oggi non si è allenato. La convocazione in Nazionale di Carnesecchi è un merito per la società e i dirigenti che sono stati in grado di portarlo a Cremona”.
Italiano: “Ci aspetta un mese di fuoco in cui tutti insieme dovremo affrontare i vari impegni col massimo della fiducia. Quella con l’Inter sarà una partita dal coefficiente di difficoltà enorme contro una squadra che possiede svariati punti di forza. Mi dispiace per il grave infortunio di Sirigu perché era arrivato con entusiasmo ed aveva una condizione psico-fisica invidiabile: sarà sottoposto ad intervento e riabilitazione. I Nazionali sono tornati tutti bene, proveremo ad allungare la striscia di risultati utili consecutivi mettendo in campo la qualità e la personalità che ci contraddistinguono”.
Zaffaroni: “Molti giocatori sono andati in Nazionale, ma la squadra ha lavorato molto bene nella sosta. Contro la Juve non saranno convocabili Djuric, Sulemana, Zeefuik, Lazovic e Coppola, squalificato. Ngonge e Verdi hanno fatto gli ultimi allenamenti e ci sono buone chance che siano convocati. Hien titolare? Sia lui che Dawidowicz sono rientrati per ultimi dalle Nazionali, li valuteremo. Sulle fasce siamo completi. Doig è andato con l’under 21 della Scozia ma è stato uno dei primi a rientrare e sta bene, così come Faraoni. Abbiamo recuperato anche Depaoli. Duda sulla trequarti? Potrebbe essere un’opzione“.
BOLOGNA-UDINESE
Domenica 2 aprile ore 12:30
Motta: “Dominguez ha fatto tutto il possibile per tornare, anche di più: può dare una mano alla squadra. Davanti al posto di Arnautovic – out così come Cambiaso – abbiamo Musa Barrow e Joshua Zirkzee, ma anche Sansone è un’idea: vedremo in base agli avversari. Vedo meglio Sansone dentro al campo rispetto che da esterno largo. Hanno tutti la stessa possibilità di giocare, sia i Nazionali sia quelli rimasti qui durante la sosta“.
Sottil: “Abbiamo approfittato della sosta per recuperare i nostri giocatori dagli infortuni. In allenamento sono rimasti appena dieci uomini, ma è un problema di molti. Dobbiamo giocarcela con il Bologna, anche se è una squadra ostica. Orsolini e Barrow sono pericolosi nell’uno contro uno. Mi dispiace non potere essere in panchina, ma ho massima fiducia nei miei collaboratori“.
MONZA-LAZIO
Domenica 2 aprile ore 15:00
Palladino: “Domani voglio vedere una prova di maturità, ci sono stati dei piccoli infortuni per dei nostri giocatori ma siamo carichi. Marlon ha avuto un fastidio al ginocchio, Caldirola ha avuto ancora fastidio dopo la botta al costato presa contro la Cremonese, mentre recuperiamo Rovella“.
Semplici: “Shomurodov ha fatto molto bene, ha fatto gol e mi fa enorme piacere. Deve essere un valore aggiunto, sta a me metterlo nelle migliori condizioni. È tornato oggi e questa cosa un po’ lo penalizza, ma si è allenato discretamente. Abbiamo un allenamento per valutare le sue condizioni. Holm? Oggi è stato fermo per precauzione, domani vedremo. Non è ancora al top, è stato fermo un po’ e stiamo cercando di recuperarlo. Anche Bastoni è rientrato, mi auguro che possa essere a disposizione anche domenica, ma non credo sia pronto per fare 90 minuti. Ampadu a centrocampo? In nazionale gioca lì, ma mi dice di sentirsi un difensore centrale. Se avessi bisogno non avrei problemi a schierarlo a centrocampo, l’ho fatto già ad Udine. La squadra ha giocato in maniera positiva anche con tre difensori, ma conoscendo meglio i ragazzi credo che si riconoscano di più nella difesa a quattro“.
Sousa: “Domani sarà importante così come per tutte le altre gare. Mi aspetto una gara equilibrata e difficile. Nelle ultime due settimane solo Mazzocchi non è stato a disposizione per il suo infortunio. Non so se Dia partirà titolare, viene dagli impegni con la nazionale e c’è Bonazzoli che sta facendo bene. Con Fazio e Troos-Ekong ci vorrà cautela, ma saranno convocati“.
ROMA-SAMPDORIA
Domenica 2 aprile ore 18:00
Mourinho: l’allenatore della Roma non parlerà.
Stankovic: “Mi dispiace manchessero dei nazionali per avere il gruppo al completo durante la sosta. Rincon è rientrato tardi dal viaggio, ma è professionista esemplare e si farà trovare pronto. Siamo alle prese con un po’ d’infortuni, ma non deve essere una scusa. Non me ne vogliano gli altri, ma Dybala, Pellegrini, Spinazzola e Abraham ti possono decidere una partita da soli. La tifoseria ci sostiene e sappiamo di giocarcela coon tutti. La vittoria di Verona ci ha dato la carica”.
Zanetti: “La squadra è disomogenea dal punto di vista fisico. Qui è rimasto qua ha lavorato benissimo, chi è andato via o ha giocato tanto o ha giocato poco. Abbiamo qualche incognita, il fatto di giocare di lunedì ci ha permesso di avere un giorno in più per recuperare qualche giocatore. Ismajili sta bene e Cambiaghi sarà della partita. Forse dal primo minuto, mi porterò il dubbio in base alla birra che avrà nelle gambe”.
Baroni: “Colombo? Mi fa piacere che abbia fatto gol e abbia giocato, ma sono cose diverse. Il nostro campionato è bello e difficile: serve testa, coraggio e determinazione. Chiusa la parentesi Nazionale, bisogna pensare solo al campionato. Ho solo dei dubbi miei, ma chi giocherà non sbaglierà“.
SASSUOLO-TORINO
Lunedì 3 aprile ore 20:45
Dionisi: “Il nostro percorso nelle ultime otto partite è stato immacolato. Abbiamo ritrovato qualche giocatore in più. Sono felice della convocazione di Frattesi e Berardi, anche se non hanno giocato entrambe o nessuna delle due partite. L’esterno aveva un giorno in più di riposo, ma ha preferito allenarsi con la squadra. Il rinnovo? non è la priorità al momento. Sono contento del prolungamento del contratto di Obiang. Matheus Hernique ha avuto dei periodi in cui era più sfiduciato e altri in cui era contento del suo impiego. Giocare aiuta a crescere e lui lo sta facendo di partita in partita. Sassuolo–Torino anche al Viareggio? Sono un gruppo straodrinario se lo meritano“.
Juric: “Karamoh ha preso una botta al polpaccio e ha un edema che non gli permette di allenarsi come dovrebbe. Ilic, invece, ha una distorsione alla caviglia. Sono rientrati Aina, Lazaro e Miranchuk. Vieira ha un problema muscolare e non riuscirà a recuperare.Adopo è un ragazzo splendido, io faccio delle scelte ma lui l’anno scorso era alla Viterbese, quest’anno al Torino; c’è differenza. Mi aspetto un Vlasic determinante. Ha avuto alti e bassi ma speriamo che in questo rush finale faccia gol e assist. Giocheranno Buongiorno al centro e Gravillon a destra. Pellegri ha recuperato bene, conto su di lui. Proseguire a Torino l’anno prossimo? Si, ho un altro anno di contratto e siamo ambiziosi”.