Conferenze stampa: le parole degli allenatori in vista della 27ª giornata
Ultima giornata dellaSerie A prima della sosta delle Nazionali. Dopo il turno infrasettimanale delle competizioni europee il campionato si apre con l’incontro tra Sassuolo e Spezia. Il 27ª turno continua con degli incontri interessanti come Udinese–Milan, la gara salvezza Sampdoria–Verona e Fiorentina–Lecce. Inoltre, ci sono i big match tra Roma e Lazio oltre che Inter e Juventus. Ecco di seguito le parole di tutti gli allenatori delle 20 squadre di Serie A in vista della 27ª giornata nelle conferenze stampa.
Serie A, le conferenze stampa degli allenatori in vista della 27ª giornata
SASSUOLO-SPEZIA
Venerdì 17 marzo ore 18:30
Alessio Dionisi: “Non sottovaluteremo lo Spezia. Hanno vinto contro l’Inter… è vero che hanno cambiato allenatore da poco, ma è una squadra di valore e non la sottovaluteremo.Pinamonti?Quando un attaccante fa gol prende fiducia. Per me non c’è mai stato un caso Pinamonti. Domenica ha fatto una buona partita ma può fare meglio, deve dare continuità. A centrocampo abbiamo caratteristiche diverse, in base alle caratteristiche e in base agli avversari cerchiamo di muoverci e di cercare gli spazi, Henrique è stato un buon interpretecontro la Roma“.
Leonardo Semplici: “Vincere con l’Inter porta fiducia. Il Sassuolo è uno tra le formazioni più in forma del campionato. Il mio gruppo è unito e ha grandi qualità. La coppia Shomurodov e Nzola insieme? Dobbiamo fare del nostro meglio per farli rendere al massimo e mandare in gol tanti giocatori. Chi scende in campo sta facendo buone prestazioni e di questo sono contento. Reca non ci sarà, ne avrà per un paio di settimane e lo valuteremo dopo la sosta”.
Paolo Zanetti: “Caputo è un bomber, sente la responsabilità che gli appartiene quindi l’unica maniera di risolvere il problema del goal è che la squadra lo aiuti. Segniamo poco ma lo facciamo con parecchi giocatori a certificazione della bontà del lavoro collettivo. L’unico singolo da giudicare sono io, l’allenatore. Bandinelli è stato assente qualche giorno ma stringerà i denti. Non ci saranno, invece, Cambiaghi e Vicario che non andranno in Nazionale. Piccoli sarà convocato. Si vedranno facce nuove, abbiamo bisogno soprattutto di chi sta meglio. Comunque in questo finale ci sarà spazio per tutti. Il mio pensiero su Pjaca è il seguente: si tratta di uno dei più talentuosi, ma un blocco mentale non gli consente di rendere in partita come durante la settimana. Mi aspettavo di più dal suo ingresso in campo contro l’Udinese; lui desidererebbe più tempo per sbagliare, ma purtroppo non ce n’è molto. Poteva far meglio, però non gli metto nessuna croce addosso“.
MONZA-CREMONESE
Sabato 18 marzo ore 15:00
Raffaele Palladino: “Con la Cremonese è una sfida fondamentale per chiudere questo percorso prima della sosta. Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, serve la giusta fame. A volte andiamo più alti rispetto alla linea di pressione che decidiamo durante la settimana, in altre invece siamo più aggressivi che permettono di stare un po’ più bassi.Convocazioni dell’Italia? Ce ne sono tanti che stanno facendo bene, inutile fare nomi perché Mancini sa chi sta facendo bene“.
Davide Ballardini: “Tsadjout? Anche quando all’inizio non giocava tanto ha fatto vedere di essere un ragazzo sul quale puoi fare affidamento e lo sta confermando, ma arriva nel quotidiano. Il 3-4-3? Ci siamo allenati anche per questo tipo di disposizione e abbiamo avuto delle risposte, ma quelle le ho sempre avute e non posso darle oggi. Vedere una squadra che si allena così non mi è capitato tante altre volte in passato. Evidentemente bisogna che noi cresciamo nella personalità e nella lettura della categoria. Qui ci sono tanti ragazzi che giocano la A da quest’anno: alcuni arrivano dalla Serie B e altri da altri campionati, quindi non c’è ancora l’attenzione e la concentrazione che serve nel campionato italiano“.
SALERNITANA-BOLOGNA
Sabato 18 marzo ore 18:00
Paulo Sousa: “Preoccupati dagli impegni con le nazionali? So cosa significa, cambiano il modo di lavorare soprattutto con i calciatori africani. Ma non posso controllarlo, quindi mi concentro su ciò che dipende da me. Mazzocchi in nazionale? Mi aspetto sempre di più da tutti. Chiunque è reduce da un infortunio serio va recuperato con intelligenza e di recupero si può parlare solo quando fanno parte del gruppo stabilmente. Pasquale ha fatto spezzoni nelle settimane precedenti e sta mettendo energia nelle gambe. Stesso atteggiamento tattico del secondo tempo contro il Milan? Non è il sistema che determina, ma l’idea. Voglio una squadra intensa in difesa e propositiva in attacco. Il Bologna gioca un calcio moderno, cercheremo di farli abbassare e di creare loro qualche difficoltà. Sto immaginando quella che sarà la partita e domani scoprirete i protagonisti. Domani avrò bisogno sia di Dia che di Piatek. Mi hanno dimostrato di essere pronti, a prescindere da chi agisca alle loro spalle“.
Thiago Motta:“Zirkzee sta bene, mentre Orsolini ha svolto lavoro differenziato fino all’altro ieri e sta migliorando: valuto se portarlo o meno; nella prima parte della settimana abbiamo adottato una gestione diversa dei suoi allenamenti. Barrow è in buona condizione sia come punta che da esterno, può interpretare perfettamente il ruolo sia a sinistra che a destra; son convinto possa fare anche meglio. Ho parlato con Arnautovic ma non gli ho detto nulla che già non sapesse. Si sta allenando bene, quando avrà la sua opportunità dovrà farsi trovare pronto. Io dall’inizio posso schierarne solo undici, dopo l’ultimo allenamento deciderò. Lui e Zirkzee possono convivere, dipende dalla loro disponibilità. Di Kyriakopoulos apprezzo la duttilità nell’adattarsi bene sia da terzino che da esterno alto. Pure Bonifazi si sta allenando bene e anche per lui il momento giusto arriverà. Medel alza il livello di Schouten e Moro, è pronto per giocare e conosce l’importanza dei suoi ingressi a gara in corso. Malgrado abbiano giocato più di tutti, sono soddifatto della condizione di Posch, Ferguson e Lucumi: sono giovani con entusiasmo quindi nessun problema. Dominguez sta lavorando bene ma sabato sarà ancora assente; magari ci sarà più spazio per Moro e Pyythia, quindi è consapevole che al rientro dovrà lavorare tanto per riguadagnare la titolarità“.
UDINESE-MILAN
Sabato 18 marzo ore 20:45
Andrea Sottil: “La squadra sta bene. Veniamo da importanti risultati su campi difficili. I ragazzi hanno alzato il proprio livello, la concentrazione, invertendo la rotta e cercando la vittoria sempre. Siamo determinati, consapevoli delle nostre qualità e rispettando il Milan. Giochiamo in casa e solo con la prestazione possiamo ottenere un buon risultato. A livello fisico stiamo bene. Nestorovski? Più giocatori ho a disposizione e meglio è perché ho più soluzioni anche a partita in corso. Il nostro campionato recita 35 punti e veniamo da 4 punti in due partite difficili. Non vinciamo in casa da tanto ed è un dato di fatto ma abbiamo fatto vedere buone cose. Il Milan rimane una corazzata sia di gruppo che individualmente con giocatori che possono risolvere la partita in ogni momento. Ibrahimovic è uno di questi. Noi abbiamo la determinazione per fare la nostra gara. Non dobbiamo pensare agli altri ma affrontare la gara con coraggio ed essere concentrati al massimo. Sono convinto che l’Udinese si giocherà la partita dall’inizio alla fine“.
Dejan Stankovic: “Dobbiamo una grande prestazione ai nostri tifosi perché loro hanno fatto un campionato da 10 e lode. Sarà una buona occasione perché anche a Torino siamo stati solidi. Siamo stati penalizzati da episodi che non dipendono da noi. Ho visto che si è parlato poco di quel terzo gol ma non scendo nella polemica. Il Verona ha fatto una grande ripresa da dopo gennaio. È giusto che sperano. Noi dobbiamo guardare il nostro percorso e migliorare, soprattutto in casa. Dobbiamo scioglierci è rischiare un po’ di più. Mi dispiace per il nostro capitano Audero. Non c’era peggiore comunicazione di quella di ieri. Gli auguro di tornare il prima possibile. Andremo con Turk e mi fido di lui. Nella partita a Torino era normale avesse un po’ di tensione visto che non giocava da 5 mesi. Cuisance è tornato bene e si è allenato in gruppo. Murillo, anche, è tornato ad allenarsi in gruppo. Il resto hanno lavorato bene. Posso solo fare i complimenti ed essere fiero del mio staff“.
Marco Zaffaroni: “Verdi ha un problema muscolare. Djuric si è allenato regolarmente ed è recuperato. Loro hanno pareggiato con Inter e Salernitana. Sono aggressivi ed in salute, anche Marassi è un aspetto importante. sarà una sfida difficile che dovremo affrontare con determinazione. sarà fondamentale l’approccio. Doig è giovane, alla prima esperienza in un campionato di livello. A questo si aggiunge la classifica e tante partite che richiedono un grande spreco di energie. C’è stata solo un po’ di rotazione ma il ragazzo sta bene.Sarà fondamentale l’approccio contro la Samp che può contare su grandi giocatori come Djuricic e Gabbiadini. Siamo in linea con Sogliano. Da quando siamo partiti il percorso è stato importante ma per ora non basta. Vedere tutto nero non va bene perchè stiamo facendo un campionato da Verona degli scorsi anni da quando siamo partiti. C’è ancora tempo ed abbiamo la possibilità di raggiungere il nostro obiettivo.“
TORINO-NAPOLI
Domenica 19 marzo ore 15:00
Ivan Juric: “Per me il Napoli è la squadra migliore che ho visto da quando sono in Italia. Sono perfetti. C’è poco da dire, bisogna essere perfetti e deve girare bene. Loro rendono la vita difficile su tutto, i giocatori comprendono il gioco. Miranchuk? Speriamo di averlo già per la prossima: giocherà Vlasic al posto suo. Purtroppo è una soluzione in meno.Buongiorno in Nazionale? Abbiamo tanti ragazzi con voglia di migliorarsi, lui dal primo giorno si è messo a lavorare, per noi è il nostro leader spirituale. Djidji ha un problema, non so se ci sarà. Karamoh non riesce a recuperare. Radonjic ha doti fisiche pazzesche“.
Vincenzo Italiano: “La squadra sta bene da un punto di vista mentale perché abbiamo vinto, ma fisicamente abbiamo tanto da recuperare. Le rotazioni ci possono dare tanto vantaggio e schiereremo coloro che possono avere le forze di affrontare la gara al meglio. Le insidie contro il Lecce sono rappresentate dal fatto di dover preparare la partita coppa in pochi giorni. Poi loro sono una squadra veloce che pressa bene. Ci saranno le difficoltà di una partita vera. Vogliamo continuare a fare bene. Sarebbe importante chiudere questa fase della stagione con una vittoria per poi arrivare alla sosta sereni. Dobbiamo mettere a posto la classifica e i ragazzi stanno molto bene. Siamo tornati un po’ stanchi, in Conference è stata una fatica. Contro il Lecce vedremo chi sarà in condizioni ma comunque ci saranno delle rotazioni per cercare di fare giocare chi ha meno minuti nelle gambe”.
Marco Baroni: “La Fiorentina è una squadra forte e in ascesa. Oudin ha fatto bene nel suo ruolo, ma se vuole trovare spazio deve essere più attaccatore di palloni e non ricettore. Non ho ancora deciso chi giocherà in attacco, ma abbiamo quantità e questo è importante”.