Conferenze stampa: le parole degli allenatori in vista della 26ª giornata
La Serie A non si ferma, almeno per adesso. Ancora due giornate e poi sarà sosta delle Nazionali. Ora, però, il campionato sta entrando sempre più nel vivo e verso le fasi conclusive. Archiviato il turno infrasettimanale di coppe europee, già venerdì 10 marzo ripartirà la Serie A, con l’anticipo tra Spezia e Inter. La 26ª giornata continuerà poi sabato e domenica: occhio al big match tra Napoli e Atalanta. Il turno si concluderà, invece, lunedì sera, con la sfida tra Milan e Salernitana a San Siro. Ecco di seguito le parole di tutti gli allenatori delle 20 squadre di Serie A per la 26ª giornata nelle conferenze stampa.
Serie A, le conferenze stampa degli allenatori in vista della 26ª giornata
SPEZIA-INTER
Venerdì 10 marzo ore 20:45
Leonardo Semplici: “Contro il Verona mi è piaciuto il secondo tempo dei ragazzi, hanno fatto quello che io chiedo. Difesa a 4? Potrei adattare Nikolaou se dovessimo adottare questa soluzione, dobbiamo trovare la soluzione migliore. Spero che Ekdal e Ampadu riescano ad essere della gara, perché hanno avuto qualche strascico. Sto cercando di dare equilibrio alla squadra in modo da poter contare sulla soluzione Nzola-Shomurodov. Sul fronte infortunati mi auguro che dopo la sosta rientrino a pieno regime Bastoni e Holm”.
Paolo Zanetti: “Vicario sta convivendo con una botta al costato, stiamo provando a far di tutto, è convocato ma non ho la certezza che ci sarà. Sarà una scelta dell’ultimo, naturalmente lui è importante, ma abbiamo grande fiducia in Perisan. Tutte e due le squadre vorrebbero tornare alla vittoria, noi dobbiamo avere la mentalità giusta. Quello che ci sta mancando è la cura dei particolari, alla squadra posso dire poco dal punto di vista della personalità.”
Andrea Sottil: “Nello spogliatoio c’è un bel clima disteso e sereno, ma nello stesso tempo di grande concentrazione. Con l’Empoli sarà una gara tosta“. Sulle condizioni di Pereyra: “In tanti, tra cui lui, hanno stretto i denti. Per me e per noi è importante averlo in campo, sarà a disposizione“. Su Ebosele e Zeegelaar: “Ci vuole un percorso di adattamento, ha qualità importanti. Oggi è un giocatore affidabile. Potrebbe anche giocare in un ipotetico tridente offensivo. Zeegelaar? Nonostante sia arrivato da poco è in buone condizioni fisiche, questo perché è un professionista serio ed un giocatore di livello. Credo che sarà a disposizione velocemente”. Chiosa finale su Pafundi: “E’ un patrimonio per l’Udinese e la Nazionale italiana del futuro“.
Thiago Motta: “Barrow ha giocato sia davanti che a sinistra perchè può aprire il campo ma anche puntare nell’uno contro uno. Mettere Arnautovic quando eravamo sotto di un gol? Non è detto che con un attaccante in più si crea di più. Lo abbiamo dimostrato anche in altre volte segnando con giocatori diversi. Tanto Joshua come Marko sono giocatori con la forza di venire a prendere palla e restare meno dentro l’area. Stiamo aspettando Arnautovic, avrà il suo momento, era fuori da 40 giorni. Mi aspetto qualcosa in più dai leader in squadra, non solo da lui, ma anche da Lorenzo da Gary, da Soumaoro. Zirkzee? E’ migliorato molto, può diventare un grande giocatore. Orsolini? Ha un fastidio da un po’ valuteremo“.
Maurizio Sarri: l’allenatore della Lazio non rilascerà interviste.
LECCE-TORINO
Domenica 12 marzo ore 12:30
Marco Baroni: “Domani sarà la partita perfetta contro un avversario complicato da gestire, dobbiamo solo rimanere tranquilli. Per quanto riguarda i singoli Oudin e Blin hanno fatto bene a Milano, sono una risorsa importante e potrei riproporli. Gallo e Pezzella sono due titolari per me, mi fido di entrambi”.
Ivan Juric: “Gravillon avrà la sua occasione da titolare. Nelle scorse settimane Djidji ha stretto i denti e non è al meglio. Credo sia un giocatore forte e vorrei che rimanesse al Torino. Pellegri sarà convocato, ma è ancora lontano dalla migliore condizione. Cairo ha fatto investimenti importanti? Non voglio essere accontentato, ma ci deve essere una comunione d’intenti. Ricci sta migliorando, ma giocheranno Ilic e Linetty. Quando ha giocato Adopo ha fatto delle buone prestazioni, ma i titolari sono due uomini. Karamoh ha preso una botta al polpaccio e non sarà della partita. Al suo posto schiererò Radonjic da titolare. Vlasic sta svolgendo un allenamento differenziato e spero di averlo per il match contro il Napoli”.
CREMONESE-FIORENTINA
Domenica 12 marzo ore 15:00
Davide Ballardini: “La Fiorentina sta bene, gioca bene ed è una squadra ambiziosa. Chiriches e Aiwu non saranno disponibili, gli altri stanno bene mentalmente e fisicamente. Per quanto riguarda l’attacco non so chi giocherà tra Dessers e Tsadjout, ma mi fa piacere avere il dubbio perché significa che stiamo bene”.
Vincenzo Italiano: “Bisogna mettere la massima attenzione durante gli allenamenti in tutto ciò che facciamo, ma soprattutto durante le partite. Non dobbiamo mollare, mancano pochi mesi e dobbiamo essere questi. Stiamo bene, soprattutto quando vinci sei in fiducia e la fatica non viene percepita. Mi auguro che questi momenti durino a lungo. Difesa? Sono contento. Quando sei più attento e innalzi la percezione del pericolo si ottengono questi risultati. stiamo iniziando ad essere più concentrati e abbiamo sbloccato anche gli attaccanti. Abbiamo la giusta testa e il giusto atteggiamento”.
VERONA-MONZA
Domenica 12 marzo ore 15:00
Marco Zaffaroni: “Non dobbiamo essere condizionati dalla vittoria dello Spezia. Per domani perdiamo Ngonge, che ha avuto una distorsione alla caviglia. Non credo sia gravissimo, ma domani non ci sarà. Molto probabile che tra i convocabili ritornino Veloso e Djuric. Il nostro è un cammino molto intenso, ma i ragazzi hanno voglia di dimostrare di poter riuscire nel nostro intento. Duda è uscito a La Spezia perché aveva preso una botta, ha saltato i primi allenamenti in settimana, ma dovrebbe essere assolutamente disponibile“.
Raffaele Palladino: “Affronteremo una squadra che ha bisogno di fare punti, non sarà facile. Per quanto riguarda gli infortunati Dany Mota non è ancora in gruppo, contiamo di recuperarlo per la Cremonese, mentre Rovella tornerà dopo la sosta. Ranocchia, invece, è disponibile“.
Alessio Dionisi: “La Roma è una squadra forte, fisica, con individualità importanti. La speranza è che siano stanchi dopo l’impegno europeo. Berardi, Laurienté e Pinamonti saranno disponibili ma non è detto che partiranno insieme dall’inizio, ci si dimentica di Defrel. Per quanto riguarda l’infermeria, Romagna è disponibile, Muldur ancora no“.
Dejan Stankovic: “Siamo la Sampdoria e dobbiamo tenere il morale alto per la maglia che indossiamo. Audero? Mi dispiace tantissimo, è il nostro capitano, un leader, mi dispiace per lui che tiene tanto alla Sampdoria e a questo gruppo. Stava molto bene, ci dava sicurezza e un’assenza così pesa e peserà. Abbiamo fuori Lammers, valutiamo le condizioni di Cuisance e Djuricic ma non sono molto ottimista. Si va a Torino a giocare con una squadra che sarebbe seconda in classifica senza la penalizzazione e che sta andando avanti anche in Europa”.
MILAN-SALERNITANA
Lunedì 13 marzo ore 20:45
Stefano Pioli: in attesa
Paulo Sousa: “Candreva mezzala? Si può crescere a tutte le età. Senza palla è fenomenale, legge bene i tempi e gli spazi da occupare. Con il pallone può migliorare tanto. Lui cerca di vedere sempre davanti, immagina di fare il passaggio determinante. Se invece trova un equilibrio tra pause e passaggi determinanti potrà diventare, anche a questa età, un calciatore straordinario. Bonazzoli e Vilhena sono giocatori fenomenali sul piano tecnico. Ma la qualità non è sufficiente. Bisogna alzare l’intensità, mettersi a disposizione della squadra. Gioca Ochoa. Ma Sepe sta lavorando benissimo”.