Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 36ª giornata

Manca sempre meno al termine del campionato italiano 2023-2024, tre turni per l’esattezza. Man mano si registrano i primi verdetti: dallo scudetto dell’Inter, alla retrocessione della Salernitana, passando per l’aritmetica qualificazione del Milan alla Super Champions League 2024-2025. In vista della 36ª giornata di Serie A, si riportano di seguito i passaggi salienti delle conferenze stampa rilasciate dagli allenatori dei club italiani.

Le conferenze stampa degli allenatori in vista della 36ª giornata di Serie A

FROSINONE-INTER, venerdì 10 maggio alle ore 20:45

DI FRANCESCO: “Romagnoli domani non ci sarà. Gelli ha fatto allenamento ridotto perché ha avuto un problema alla caviglia, lo valuteremo domani. Anche Mazzitelli ha avuto qualche problemino e anche lui dovrà essere valutato. Harroui sta riacquistando sicurezza, non ha saltato neanche un allenamento, è a disposizione. Turati sta bene, ma non sarà più disponibile. Okoli e Lirola saranno sicuramente titolari, vedremo chi giocherà tra Bonifazi e Monteresi. Le partite si preparano durante la settimana e non il giorno prima, non sono agitato, ma sarà una sfida importante”.

INZAGHI: l’allenatore nerazzurro non è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-partita.

NAPOLI-BOLOGNA, sabato 11 maggio ore 18:00

CALZONA: l’allenatore azzurro non è intervenuto in conferenza stampa prima della partita.

THIAGO MOTTA: leggi qui le parole dell’allenatore del Bologna.

MILAN-CAGLIARI, sabato 11 maggio ore 20:45

PIOLI: leggi qui le parole dell’allenatore del Milan.

RANIERI: “La gara decisiva sarà l’ultima, mi auguro che la Lega faccia giocare tutti in contemporanea. Mina ha lavorato parzialmente in gruppo. Petagna e Pavoletti non sono al 100%. Il Milan ha grandi campioni”.

LAZIO-EMPOLI, domenica 12 maggio ore 12:30

TUDOR: leggi qui le parole dell’allenatore della Lazio.

NICOLA: “Siamo al rush finale, è una partita che dura 270 minuti. Noi abbiamo continuato a lavorare su noi, in relazione all’avversario. Abbiamo lavorato su come abbiamo giocato, di come possiamo non perdere la lucidità e l’organizzazione. Portiamo avanti questo progetto, ma la differenza sta nel micro-miglioramento. Zurkowski sta dando il massimo come tutti gli altri. Questo è un valore per lui e per la squadra. Schierare contemporaneamente Cambiaghi e Cancellieri insieme? Sì, lo abbiamo già fatto”.

GENOA-SASSUOLO, domenica 12 maggio ore 15:00

GILARDINO: “Non ci saranno Bani, Vitinha, Messias e nemmeno Malinovskyi. Quelli di Ruslan e Junior saranno da valutare la prossima settimana, stessa cosa vale per Vitinha e con Bani faremo delle valutazioni giorno dopo giorno per cercare di non affrettare i tempi e di recuperarli assolutamente se non la prossima per quella finale. Albert ha smaltito il problema influenzale, dobbiamo valutare Bohinen e il resto della squadra sta bene. Sassuolo? La squadra, nei singoli, ha un’identità ben precisa che gli ha dato fiducia”.

BALLARDINI: “I giocatori possono indirizzare non stravolgere una partita, Laurientè ha grandi qualità, ma senza l’aiuto dei compagni è inutile. Allo stesso modo non può giocare da solo, ma deve rendersi utile per l’insieme. Defrel sta meglio, ma resta indisponibile, così come Berardi e Castillejo. La difesa deve sempre rispecchiare le qualità dei singoli, che sia a 3, 4 o 5 dovremo coprire bene tutti gli spazi. Kumbulla se sta bene può essere importante, ha dimostrato contro Arnautovic quanto ci può aiutare in difesa”.

VERONA-TORINO, domenica 12 maggio ore 15:00

BARONI: “Infortunati? A parte Folorunsho squalificato ci sono tutti, Vinagre è recuperato. Sappiamo la pressione che loro portano, è una loro qualità ma lo sappiamo fare anche noi, dobbiamo avere nell’atteggiamento e nella tenuta mentale e fisica il nostro focus. L’attenzione deve essere alle stelle. Da questo punto di vista ci siamo preparati e la squadra lo sa”.

JURIC: “Nell’ultima gara abbiamo fatto benissimo, una grande prestazione. Il Verona non è salvo, ha grande entusiasmo e si è visto contro la Fiorentina. Sarà difficile come sempre. Chi può sostituire Vlasic? Direi che Ricci è quello che si trova meglio in quella posizione. Una o due punte contro il Verona? Sono entrambe delle buone soluzioni. Zapata ha un dolore al fianco, penso sia difficile il suo recupero. Buongiorno ha un fastidio all’adduttore: l’ecografia non ha evidenziato nulla ma dobbiamo valutarlo. Sanabria ha avuto l’influenza e bisogna fare valutazioni anche a partita in corso. Sazonov come sta? Ieri ha fatto il primo allenamento dopo un mese, vediamo a gara in corso se ci potrà dare una mano”.

JUVENTUS-SALERNITANA, domenica 12 maggio ore 18:00

ALLEGRI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore bianconero.

COLANTUONO: “Rientra Pierozzi dalla squalifica, abbiamo recuperato parzialmente Kastanos che farà parte del gruppo e poi verranno con noi due ragazzi della Primavera che completeranno la rosa in virtù delle tante assenze. Ikwuemesi ero curioso di conoscerlo meglio al momento del mio arrivo, è un ragazzo che ha delle qualità che deve ancora dimostrare e ho pensato che dargli un po’ di continuità potesse aiutare per trarne un giudizio più completo dato che è un calciatore di proprietà della Salernitana. Simy lo conoscevo già molto bene e Tchaouna sta dimostrando sul campo di meritare di giocare perché in questo momento è un calciatore che fa la differenza per noi”.

ATALANTA-ROMA, domenica 12 maggio ore 20:45

GASPERINI: l’allenatore nerazzurro non è intervenuto in conferenza stampa pre partita.

DE ROSSI: L’allenatore giallorosso non ha preso parte alla consueta conferenza stampa pre-gara ma ha parlato ai canali ufficiali del club: “Con l’Atalanta è decisiva come lo sono tutti gli scontri diretti. Loro hanno una partita in meno e la recupereranno quando i giocatori della Fiorentina avranno la testa da un’altra parte. Però dobbiamo andare lì e provare a vincere. Se non ci riusciremo avremo altre occasioni ma è uno snodo cruciale. L’Atalanta è una squadra in salute ma forse è l’unica che ha giocato più partite di noi. L’abbiamo preparata come si può preparare una partita solo 48 ore dopo la gara intensa di Leverkusen, ma siamo fiduciosi”.

LECCE-UDINESE, lunedì 13 maggio ore 18:30

GOTTI: “Siamo felicissimi per questa salvezza, la volevamo con tutto noi stessi. In queste ultime gare potrei dare chance a chi non ne ha avute. Ci vuole serietà massima però, le altre squadre sono ancora in lotta per i propri obiettivi e noi dobbiamo dare il massimo. D’Aversa ha fatto un gran lavoro e parte del merito è anche suo. Mancano Piccoli e Sansone, ma ci sono una serie di giocatori che posso utilizzare per come prevedo possa essere la partita Sono sempre più orientato a riproporre il mio 4-4-2, è diventato l’emblema del nostro gioco. Il sistema di gioco è una fotografia statica di una fase di gioco, prevalentemente la difensiva. Nel calcio di oggi forse non è neanche più questo. Tutto il resto del gioco si fa sulle catene e sulle caratteristiche dei giocatori. Si tratta di ricercare gli equilibri e le misure di squadra”.

CANNAVARO: “Come sta Pereyra? Tanti che lo hanno visto in panchina mi avevano dato del pazzo, ha questo problema al ginocchio e per me è un giocatore importante e per questo l’ho portato in panchina. Questa settimana ha fatto fisioterapia e domani lo vedrò in campo nella rifinitura, domani quindi deciderò assieme allo staff medico se schierarlo o portarlo in panchina”.

FIORENTINA-MONZA, lunedì 13 maggio ore 20:45

ITALIANO:

PALLADINO: “Andrea Colpani ha fatto un grandissimo percorso caratterizzato da un momento di difficoltà nella fase centrale del campionato; adesso sta alla grande come dimostrato dalla strepitosa prestazione contro la Lazio: per me è pronto per il grande salto. Il calciatore che più mi ha sorpreso è Andrea Carboni, convinto in estate di non proseguire la sua avventura a Monza: lo convinsi a restare parlandogli e ho avuto ragione. Per la partita con la Fiorentina sono indisponibili Maldini, Andrea Carboni, Ciurria, Bettella e Machin“.