Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 35ª giornata
Manca sempre meno al termine del campionato italiano 2023-2024, quattro turni per l’esattezza. Man mano si registrano i primi verdetti: dallo scudetto dell’Inter, alla retrocessione della Salernitana, passando per l’aritmetica qualificazione del Milan alla Super Champions League 2024-2025. In vista della 35ª giornata di Serie A, si riportano di seguito i passaggi salienti delle conferenze stampa rilasciate dagli allenatori dei club italiani.
Le conferenze stampa degli allenatori in vista della 35ª giornata di Serie A
TORINO-BOLOGNA, venerdì 3 maggio alle ore 18:00
JURIC: “Vedremo se riproporre la difesa a 4: contro l’Inter la squadra mi è piaciuta molta nel primo tempo in cui noi abbiamo creato più di loro concedendo poco. È un’opzione valida anche per il futuro. C’ ancora un allenamento da svolgere, quindi non ho ancora deciso se giocheranno due punte, tra cui Pellegri. Per quanto riguarda gli infortunati, Lovato ha rimediato un problema muscolare, vedremo come sta; rientra Linetty, mentre è squalificato Tamèze. Tornassi indietro non darei più fiducia ad alcuni giocatori che hanno segnato poco pensando che il trend possa cambiare: ci sarà un motivo se uno ha sempre segnato pochi gol”.
THIAGO MOTTA: leggi qui le dichiarazioni pre-partita dell’allenatore rossoblù
MONZA-LAZIO, sabato 4 maggio ore 18:00
PALLADINO: “Andrea Carboni non è convocato ed è una grande perdita. Machin e Ciurria sono fuori mentre Vignato andrà a giocare con la Primavera. Caprari sta bene, è convocato, ma gli manca un po’ il ritmo gara. Mota, Carvalho e Izzo invece sono recuperati”.
TUDOR: “Sarà una partita difficile come tutte quelle di Serie A. Nelle partite finali ognuno lotta per i suoi obiettivi. Provedel non è recuperato. Ha cominciato a fare degli allenamenti con noi. Uno che fa pochi allenamenti dopo due mesi di stop dobbiamo vedere se riesce a venire in panchina. Zaccagni ha fatto 25-30 minuti e vediamo oggi come sta. Viene da un periodo abbastanza problematico per gli infortuni. Noi dobbiamo essere bravi a capire come utilizzarlo. Parlando di Zaccagni e Immobile invece, sono tutti e due possibili titolari anche se la parola “titolari” conta fino ad un certo punto. Io penso che è una crudeltà del calcio il fatto che ci si debba sempre riconfermare. Rovella ha fatto un campionato interessante vedendo le partite che ha fatto prima che arrivassi. Mi piace perché capisce di calcio ed è tignoso.”
SASSUOLO-INTER, sabato 4 maggio ore 20:45
BALLARDINI: “Abbiamo fuori da un bel po’ Berardi, Castillejo e Defrel. Ruan è squalificato, abbiamo Thorstvedt che ha un fastidio al pube e lo valutiamo domani, Mattia Viti che oggi non ha finito l’allenamento, ha mal di pancia, non so cosa possa essere e lo valutiamo domani. Perché Racic è uscito dai radar? Noi abbiamo fatto bene da squadra, non siamo mai stati solidissimi ma siamo stati sempre in partita fino alla sesta nostra, la settima e l’ottava nostra sono state inguardabili, a prescindere da un giocatore perché non è un giocatore che ti fa prendere più o meno gol. Berardi è un giocatore importante ma Berardi non c’è e tutti dobbiamo fare quel qualcosa in più. Thorstvedt a me piace molto, è un gran giocatore, ma noi abbiamo Racic, Lipani, Obiang, Boloca. È chiaro che fai fatica a sostituire un giocatore che ha fisicità e qualità con la palla, ma abbiamo da Racic a Lipani, non credo di creargli disturbo se dico che Lipani diventerà un giocatore importante perché è un ragazzo serio“.
INZAGHI: l’allenatore nerazzurro non è intervenuto in conferenza stampa.
CAGLIARI-LECCE, domenica ore 12:30
RANIERI: “Gli ultimi infortunati rimasti stanno recuperando. Nandez, Oristanio e Dossena sono sulla via del rientro, per Mina serve ancora tempo. Vogliamo rifarci subito dopo il Genoa. Petagna sta recuperando, anche Pavoletti potrebbe presto tornare in gruppo; Mancosu ha appena ricominciato a correre. La sconfitta con il Genoa è stata una doccia fredda, non ci voleva. Complimenti a loro però per la grande prestazione. La salvezza per me significa molto, il mio obiettivo è portare sempre più gente allo stadio. Anche io faccio i miei errori e cercherò di minimizzarli sempre di più. A Genoa ho rinunciato a Sulemana e Makoumbou per tenerli freschi, avevo altre opzioni. Anche Lapadula ha recuperato e sta tornando a pieno regime.”
GOTTI: “Con il Cagliari è uno scontro diretto. Secondo me il Lecce è già salvo, ma l’aritmetica dice il contrario. Ramadani partirà titolare, l’infortunio non l’ha condizionato più di troppo. Oudin è in crescita, viene aiutato e aiuta gli altri, è sempre al servizio della squadra. Ha caratteristiche di passaggio invidiabili. Al giorno d’oggi bisogna pensare sulla base di 16 giocatori, non più di soli 11 giocatori. Blin per me è importantissimo, porta positività sia in campo che fuori, l’ho sempre saputo.”
EMPOLI-FROSINONE, domenica ore 15:00
NICOLA: “Ci attende una partita importante, anche perché siamo quasi alla fine. Siamo responsabili verso la nostra gente, domani lo stadio sarà gremito e dovremo dare il meglio di noi. Il Frosinone? Squadra con valori molto organizzata. Anche Di Francesco sa bene dell’importanza di questa gara. A Bergamo abbiamo giocato senza Ismajli e Walukiewicz, al centro possono giocare Luperto e Pezzella. Quest’ultimo è un giocatore nel pieno della maturità. Nell’ultimo allenamento vedremo chi sarà a disposizione per partire dall’inizio o subentrare anche per dieci minuti. In attacco? Tra Niang, Caputo, Cambiaghi e Cancellieri abbiamo la capacità di avere esperienza e l’entusiasmo dei giovani. Destro ha ancora qualche problemino”.
DI FRANCESCO: “Okoli è tornato oggi in gruppo, domani lo valutiamo. Quello che mi piace di più di Brescianini è l’umiltà, impara in fretta. Inoltre, ha ricoperto tanti ruoli quest’anno, persino il terzino. Oggi non abbiamo tante certezze, se devo parlare di obiettivo parlo di 40 punti. Cerofolini giocherà e siamo contenti del percorso svolto fino ad ora. Kaio è cresciuto in settimana. Harroui sarà convocato. Bonifazi e Monterisi stanno bene”.
VERONA-FIORENTINA, domenica ore 15:00
BARONI: “Per Duda e Suslov è un momento, si tratta di un campionato estenuante e difficile. Ci può stare, ma sono recuperati in pieno entrambi. In lavoro è stato fatto un bel lavoro, Tomas è stato stoico lavorando sul dolore alla caviglia. Per Vinagre è una chance importante sulla sinistra, per me è lui il sostituto di Cabal. Dawidowicz ha fatto un lavoro differenziato per tutta la settimana, ieri ha spinto e ha fatto un bel lavoro, sarà a disposizione. In attacco in tanti ci possono dare una mano in base alla gara, contro la Lazio Swiderski si è speso per i compagni, così come Thomas Henry. Questi ragazzi devono darci una mano“.
ITALIANO: l’allenatore viola non è intervenuto in conferenza stampa.
MILAN-GENOA, domenica ore 18:00
PIOLI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore rossonero
GILARDINO: “Rinnovo? Sì, abbiamo trovato un accordo verbale con la società e mancano solo i dettagli, firmeremo nei prossimi giorni. Sono felice di continuare qui e di proseguire un lavoro già iniziato da tempo con questo gruppo. Gudmundsson è da valutare ma ci auguriamo di recuperarlo per la partita contro il Milan. Vitinha sta lavorando bene e da qui alla fine cercherò di fargli fare maggiore minutaggio, c’è comunque la volontà di vedere giocatori che hanno giocato di meno. Il Milan è una squadra ben attrezzata e che ha fatto molti punti ma noi dobbiamo fare la nostra partita e dimostrare il nostro valore come abbiamo fatto con le altre big in questa stagione”.
ROMA-JUVENTUS, domenica ore 20:45
DE ROSSI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore della Roma
ALLEGRI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore bianconero
SALERNITANA-ATALANTA, lunedì ore 18:00
COLANTUONO: in attesa delle dichiarazioni.
GASPERINI: l’allenatore nerazzurro non è intervenuto in conferenza stampa.
UDINESE-NAPOLI, lunedì ore 20:45
CANNAVARO: “Sappiamo che Brenner ha qualche minuto in più, Davis è un giocatore straordinario, ma vanno gestiti, a volte all’interno della stessa partita ci sono più partite da leggere e bisogna trovare la soluzione. A Bologna ho visto uno spirito importante, che è quello che ci serve. Con Zarraga al posto di Payero cambia anche la squadra? Cerchiamo di sfruttare le caratteristiche dei giocatori, ma non deve cambiare il concetto, di base: quello dell’occupazione degli spazi, l’essere propositivi, la fase di possesso. Dobbiamo provare a pungere perché abbiamo i mezzi per far male. Bisogna pressare anche nella metà campo avversaria senza paura“.
CALZONA: l’allenatore azzurro non è intervenuto in conferenza stampa.