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Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 32ª giornata

Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 32ª giornata

Chivu, allenatore Parma (IMAGO)

Le dichiarazioni degli allenatori delle 20 squadre di Serie A nelle conferenze stampa prima della 32ª giornata di campionato.

Siamo nella fase cruciale del nostro campionato, mancano ormai poche partite al termine della Serie A. La corsa per la vittoria dello Scudetto vede l’Inter con un vantaggio di 3 punti sul Napoli. Entrambe sfideranno squadre impegnate nella lotta salvezza, i nerazzurri ospiteranno il Cagliari, mentre i partenopei l’Empoli.

Per la lotta ad un piazzamento in Champions ci sono ben 6 squadre in soli 6 punti. L’Atalanta guida il gruppo ma deve vedersi alle spalle, il terzetto composta da Bologna, Juventus e Lazio è molto vicino. Roma e Fiorentina sono leggermente distaccate ma il quarto posto dista rispettivamente 4 e 5 punti.

In zona retrocessione invece Cagliari e Verona scappano, Parma e Lecce hanno un vantaggio minimo rispetto all’Empoli. Il Venezia nonostante le ultime buone prestazioni la zona salvezza dista 5 lunghezze, mentre per il Monza si aspetta solo la matematica visti i 15 punti conquistati in 31 partite.

Il prossimo turno inizierà venerdì alle 20:45 con Udinese-Milan, match cruciale per il futuro dei rossoneri. Il sabato si apre con lo scontro salvezza tra Venezia e Monza alle ore 15:00. Alle 18:00 scende in campo la capolista Inter contro il Cagliari. Anticipo delle 20:45 in scena all’Allianz Stadium tra Juventus e Lecce.

Domenica che si apre con il succulento match delle 12:30 tra Atalanta e Bologna, partita che vale un pezzo di Champions. Alle 15:00 in contemporanea Verona-Genoa e Fiorentina-Parma. Alle 18:00 invece scontro tra Como e Torino; prima del big match di giornata previsto alle 20:45 tra Lazio e Roma, il derby della capitale. Trentaduesimo turno che si conclude lunedì alle 20:45 con l‘Empoli che fa visita al Napoli. In attesa di scoprire i risultati di queste gare ascoltiamo le parole degli allenatori nelle conferenze pre-partita.

Le dichiarazioni degli allenatori prima della 32ª giornata

UDINESE-MILAN, venerdì 11 aprile alle ore 20:45

RUNJAIC: “Domani abbiamo un’altra opportunità: senza Thauvin, Sanchez, Zemura e Davis, ma è comunque un’opportunità per fare bene. Se scenderemo in campo con il piglio giusto avremo la possibilità di fare bene anche contro un Milan che è molto forte. Rui Modesto? Quella di non farlo giocare titolare è una decisione mia, lo sto usando da subentrato ma è pronto anche per giocare dall’inizio. Pafundi? Molto probabilmente non sarà titolare domani, ma potrà giocare uno spezzone di gara importante. Sta crescendo e non escludo che possa partire titolare prima che finisca la stagione, lo vedo più come centrocampista che come attaccante. Thauvin e Davis stanno migliorando, contro il Torino potrebbero essere a disposizione, ma non possiamo esserne del tutto certi”.

CONCEICAO: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore rossonero

VENEZIA-MONZA, sabato 12 aprile alle ore 15:00

DI FRANCESCO: “Sagrado è out per un risentimento, Schingtienne che non ha ancora recuperato. Rientrano Duncan e Maric. Duncan pronto a partir titolare? “nì”, vediamo. Dubbi di formazione? Un paio sì, me li tengo”.

NESTA: “Credo nel lavoro e nel fatto che si possa sempre imparare dalle sconfitte. Se stai a casa è troppo facile e non impari nulla. In realtà ho qualche rimpianto sui risultati. Nella prima parte di stagione vedevo che la squadra andava forte e rispondeva sul campo ma poi non si riusciva a vincere, il calcio è anche questo. Le partite con le big come Milan, Inter e Juventus sono state quelle in cui abbiamo dato il meglio. La squadra mi è piaciuta e il rapporto coi i giocatori è sempre stato buono. Chi si scoraggia e dà colpe a tutti non ne uscirà mai. Dico questo perché ci sono stato nel calcio e l’ho vissuto. Questa è stata un’annata particolare e mi serve per crescere. Sono sicuro che questa esperienza mi aiuterà a fare meglio in futuro. Nel calcio si vive di momenti e tra 12 mesi non so dove sarò. Sono disponibile e attendo l’opportunità indipendentemente dalla categoria”.

INTER-CAGLIARI, sabato 12 aprile ore 18:00

INZAGHI non ha tenuto la conferenza stampa pre partita.

NICOLA: La Coppa Italia vinta dalla primavera è un motivo di orgoglio, complimenti a loro. Contro l’Inter non sarà facile, dovremo fare una partita di coraggio, con intelligenza e pulizia tattica. Non faccio nessun calcolo per i tanti diffidati, farò le scelte migliori valutando tutto. Vogliamo essere all’altezza di una gara dal tasso qualitativo altissimo, cercheremo dare fastidio a loro, dobbiamo però avere equilibrio. Abbiamo dato il giusto peso al pareggio contro l’Empoli, da gennaio abbiamo intrapreso un percorso, servono ancora tanti punti. Prati ha avuto un fastidio ma spero di recuperarlo. Non cambieremo il nostro modo di giocare, dovremo stare attenti perché sono bravi a colpirti velocemente, saranno importanti tutte e due le fasi. Coman è un giocatore di livello, aveva un infortunio da risolvere, questo gli ha negato la possibilità di essere presente. Rispetto all’andata siamo cresciuti a livello mentale e individuale, possiamo centrare un obiettivo importante anche se non sarà facile. Non voglio fare una questione sulla stanchezza dell’Inter, sono più forti ma noi vogliamo andare oltre le nostre possibilità.

JUVENTUS-LECCE, sabato 12 aprile alle ore 20:45

TUDOR: Clicca qui per le dichiarazioni dell’allenatore bianconero

GIAMPAOLO: “Da 1 a 10 il livello di attenzione deve essere 11, così come la capacità di stare nella partita, senza trascurare alcun centimetro del campo. N’Dri titolare? Senz’altro lui sarà della partita, se dall’inizio o da subentrante devo ancora decidere. A me interessa la qualità dei minuti che si disputano. Scelte di formazione dettate anche dalla volontà di salvaguardare i diffidati? Questa è una bella domanda che mi sono già posto, farò  la cosa che riterrò più giusta”.

Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 32ª giornata
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta (Imago)

Le conferenze stampa prepartita della 32ª giornata

ATALANTA-BOLOGNA, domenica 13 aprile alle ore 12:30

GASPERINI: in attesa delle dichiarazioni.

ITALIANO: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore rossoblu

VERONA-GENOA, domenica 13 aprile alle ore 15:00

ZANETTI: “È molto probabile che domani giochino gli stessi undici di Torino, visto che la squadra ha fatto una prestazione importante e ha trovato i giusti equilibri che, secondo me, non vanno modificati. Certo, ci sono altri giocatori che meriterebbero di giocare. Stiamo recuperando alcuni elementi importanti, ma per la panchina è fondamentale mantenere la stessa determinazione nel cercare i tre punti. Serdar e Faraoni sono recuperati, mentre Niasse e Suslov saranno pronti per la prossima partita. Luan Patrick è un ragazzo che ha lavorato molto dopo un lungo stop. Non parla né italiano né inglese, quindi deve ancora adattarsi, ma è un giocatore interessante. Può giocare sia come braccetto che come centrale in difesa. Vedremo se ci sarà l’opportunità di vederlo in campo nelle ultime gare, così come altri giovani”.

VIEIRA: “È stata una settimana complicata: Masini ha avuto qualche problema, Thorsby è stato influenzato e ha faticato ad allenarsi. Cuenca e Matturro sono ancora indisponibili, anche se quest’ultimo dovrebbe tornare la prossima settimana. Onana si è allenato oggi. Ekuban è un giocatore importante, ha avuto sfortuna con gli infortuni ma quando ha giocato ha sempre dato il suo contributo. Credo meriti di partire titolare. Le scelte non si fanno per fare un piacere a qualcuno, ma per merito: chi gioca lo fa perché se lo guadagna. A centrocampo, con la squalifica di Frendrup, stiamo valutando più opzioni: Badelj è una possibilità, ma abbiamo provato anche Miretti. Malinovskyi poteva essere un’alternativa, ma ha preso un colpo e non sarà disponibile domani. Ahanor ha lavorato bene e domani giocherà con la Primavera per continuare il suo percorso.”

FIORENTINA-PARMA, domenica 13 aprile alle ore 15:00

PALLADINO: in attesa delle dichiarazioni.

CHIVU: “È stata una settimana impegnativa, come le altre. Abbiamo lavorato per prepararci al meglio per la sfida di domenica. Djuric ha fatto di tutto per recuperare in tempo, ha qualche minuto in più e sta meglio. Cancellieri è ancora fermo, lo aspettiamo. Hernani e Bernabé stanno bene: Hernani non si è mai fermato, mentre Bernabé, dopo il colpo a Verona, ha continuato a lavorare. Mi fa piacere che Circati sia stato convocato per Firenze. È importante per me e per lo spogliatoio. Dobbiamo solo vedere come gestirlo. Kean e Gudmundsson si completano bene: Kean è un attaccante che segna da dentro l’area e dà profondità, mentre Gudmundsson lavora tra le linee e segna da fuori. Speriamo di trovare le giuste chiavi per sfruttarli al meglio.”

COMO-TORINO, domenica 13 aprile alle ore 18:00

FABREGAS: “Non è importante come gioca il Torino, la cosa che conta siamo noi. Ikonè e Strefezza possono giocare assieme, ma senza Paz. Strefezza è forte, ha grande mentalità, può giocare ovunque. Decido all’ultimo la formazione, i ragazzi non sanno chi gioca fino a 2 ore prima della partita. Stiamo cercando di investire su ragazzi di talento, magari su chi non è molto conosciuto come Valle, Paz, Diao. Dele Alli dopo l’espulsione di Milano ha parlato alla squadra, ha fatto un bel discorso, sono stato contento, questa settimana si è allenato bene”.

VANOLI: Siamo praticamente tutti eccetto Ricci che è squalificato e Lazaro che ha un problema al soleo, proveremo a recuperarlo il prima possibile. Nell’ultimo periodo stiamo segnando molto, sono contento, preferisco avere una squadra che pensi ad attaccare, prima eravamo vincolari solo ad un attaccante, ora abbiamo più scelta. Senza Ricci possiamo giocare sia a due che a tre in mezzo, possiamo cambiare anche a partita in corso, l’importante è interpretare bene le situazioni. Non penso che sposterò Vlasic più indietro per sostituire Ricci, ho già centrocampisti che possono fare quel ruolo, posso scegliere tra Ilic, Linetty, Gineitis e Tameze. Ho avuto la fortuna di vedere Fabregas da giocatore e di lavorare anche con altri spagnoli come Pedro, Azpilicueta, hanno una mentalità da campioni, il loro modello mi ha insegnato molto e si vede nel lavoro che Fabregas sta facendo col Como. Per quanto riguarda le notizie uscite ieri su Ricci il ragazzo è sereno ed è voluto venire con noi, poi potremo parlar equando verranno chiarite le dinamiche e esposta la verità. Milinkovic-Savic è un giocatore dalla grande personalità, ha sbagliato nell’ultima gara ma sta facendo una stagione straordinaria, gli servirà per crescere ancora di più. Biraghi è un giocatore funzionale conosce l’importanza dell’ambiente per raggiungere i risultati

LAZIO-ROMA, domenica 13 aprile alle ore 20:45

BARONI: leggi qui le dichiarazioni del tecnico biancoceleste

RANIERI: leggi qui le dichiarazioni del tecnico giallorosso

NAPOLI-EMPOLI, lunedì 14 aprile alle ore 20:45

CONTE: parlerà domenica 13 aprile alle ore 14:00

D’AVERSA: in attesa delle dichiarazioni.