Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 24ª giornata
Si riparte subito con un nuovo weekend all’insegna della Serie A, pronta a scendere in campo con la prossima giornata. Chiusa una pagina importante del campionato, con la vittoria dell’Inter sulla Juventus nel big match Scudetto, dall’altra parte è stata invece la Roma a riaprire i giochi nella corsa al quarto posto grazie alla vittoria interna sul Cagliari. Determinante in tal senso il 3-1 dell’Atalanta sulla Lazio. Tra le sfide di rilievo del quinto turno del girone di ritorno, invece, rientrano Roma-Inter e Milan-Napoli, in programma rispettivamente sabato alle 18:00 e domenica alle 20:45. Ecco quindi le parole degli allenatori nelle conferenze stampa di presentazione della 24ª giornata.
Serie A, le conferenze stampa degli allenatori in vista della 24ª giornata
SALERNITANA-EMPOLI, venerdì 9 febbraio ore 20:45
INZAGHI FILIPPO: “In difesa l’emergenza non è rientrata, avremo un solo difensore a disposizione in panchina. Coulibaly è la prima volta che lo vedo oggi, ieri era stanco e da persona onesta me l’ha detto. Devo valutare questo, considerando che ha fatto anche un solo allenamento, e vedere se partirà dall’inizio o dalla panchina. Dia giocherà. Weissman ha caratteristiche che ci mancavano, può darci tanto. Ringrazio il presidente e il direttore per il sacrificio e per essere riusciti a portare Manolas, che se dipendesse da me domani sarebbe già in panchina. L’ho sentito molto carico”.
NICOLA: “Destro ha un passato importante, qui non ha ancora trovato continuità. Mi ha dimostrato entusiasmo. In queste ultime gare abbiamo giocato con la difesa a tre, ma lavoriamo su diversi moduli. Ogni partita ci dà possibilità di migliorare, che è lo scopo della vita, non solo del calcio. Sistematicamente provo almeno due modi di stare in campo con i ragazzi. Inserisco anche giocatori diversi, devo conoscerli tutti. Ogni assenza mi fa scoprire nuove risorse”.
CAGLIARI-LAZIO, sabato 10 febbraio ore 15:00
RANIERI: “In dubbio Sulemana e Hatzidiakos, perché hanno preso dei colpi e oggi non erano a disposizione. Oristanio e Shomurodov non ci saranno, perché ancora non possono mettere le scarpe da calcio. Lapadula non ha fatto la preparazione, poi si è rifatto male… Più gioca e più prende la sua migliore condizione fisica. Luvumbo sta bene. Lo prendo in considerazione perché è tornato, si è riposato e si è allenato bene. È uno dei papabili. Io lo utilizzo sia dall’inizio che a gara in corso se voglio cambiare partita. Gaetano è un giocatore che predilige la metà campo offensiva, anche se una mano in difesa la sa dare. Ha buonissima qualità e ottima visione di gioco“.
SARRI: l’allenatore biancoceleste non interviene nella conferenza stampa pre partita.
ROMA-INTER, sabato 10 febbraio ore 18:00
DE ROSSI: leggi qui le dichiarazioni pre partita dell’allenatore giallorosso.
INZAGHI SIMONE: l’allenatore nerazzurro non interviene nella conferenza stampa pre partita.
SASSUOLO-TORINO, sabato 10 febbraio ore 20:45
DIONISI: “Kumbulla mi piace, ha qualità importanti per la Serie A. Questa settimana ha iniziato ad allenarsi con la squadra, ma non gioca da mesi e dobbiamo accelerarne il percorso di reintegro. Deciderò oggi se portarlo. Mancherà Volpato che è uscito forzatamente contro il Bologna: spero di recuperarlo in tempo per la prossima. Matheus Henrique è un giocatore importante e come tale giocherà. Berardi sta recuperando dall’operazione al menisco e sta svolgendo allenamento a parte, ma non so dire i tempi precisi per il rientro in gruppo. Ahimè Toljan non ci sarà; Castillejo si è allenato a parte a inizio settimana, poi ha ripreso con la squadra e per questo sarà a disposizione”.
JURIC: “Domani possiamo vedere una difesa diversa. Rodriguez ha lavorato a parte per tutta la settimana e dobbiamo vedere se farlo giocare. Lovato può essere una soluzione. Per quanto riguarda altri indisponibili, Linetty e Pellegri hanno avuto un po’ di influenza, soprattutto il primo che ha avuto 39,5 di febbre per diversi giorni. Bisogna vedere come sta. Il Sassuolo ha tanti calciatori di qualità e un grande allenatore, ma le cose stanno andando male per loro: il calcio è strano“.
FIORENTINA-FROSINONE, domenica 11 febbraio ore 12:30
ITALIANO: “Per quel che riguarda i rientri, da ieri abbiamo recuperato Arthur che ha fatto allenamento con la squadra. Ikoné sarà con noi, mentre non avremo a disposizione Ranieri. La squadra è concentrata, ha lavorato molto bene. Sappiamo che domani c’è bisogno di qualcosa in più da parte di tutti e spero che domani possa vedersi. Dobbiamo reagire alla sconfitta contro il Lecce”.
DI FRANCESCO: “Infortuni? Lirola e Valeri hanno una settimana di lavoro in più sulle gambe, quindi mi danno la possibilità di rischierare Gelli e Brescianini nel loro ruolo originario, oppure alternarli. Non recuperiamo nessun altro, certezze non ne abbiamo. Brescianini? Non credo che il terzino sia il suo ruolo naturale, anche se ha giocato molto bene. Sono stati bravi sia lui che Gelli ad adattarsi, sono contento di loro, perché posso contare su delle forze in più nelle difficoltà. Notavo molte perplessità su di lui, ha fatto una grande crescita, partendo dall’allenamento. Arriva sempre prima ad allenamento e va via sempre dopo, i risultati si vedono. Bourabia? Non sarà convocato per questa partita, è al centro di una trattativa. Rientri? Tornano Caso, Baez e Bidaoui. Seck? Vogliamo che ci porti delle caratteristiche diverse al nostro attacco, sia dall’inizio che dalla panchina. Cheddira o Kaio Jorge? Davanti non so ancora chi giocherà, la formazione la dico la mattina della partita”.
BOLOGNA-LECCE, domenica 11 febbraio ore 15:00
MOTTA: “Ndoye? Lo vedo molto bene, conosco il ragazzo, se la squadra ha bisogno, so che sarà pronto. Siamo contenti di riaverlo in gruppo, ci potrà dare una mano. Saelemakers? Alexis sta bene, è un altro ragazzo che da un grande aiuto in questo gruppo. Urbanski? È un giocatore che mi piace tantissimo. Può giocare sia da esterno che da centrocampista, capisce i momenti della partita. Ha un futuro importante, dipende solo da lui, deve andare avanti con questa mentalità. Odgaard? Si è fermato un giorno per un problema al piede, ma ha già ripreso. Darà il suo contributo a questa squadra. Chi al posto di Aebischer? C’è Moro, Ferguson, Fabbian, Urbanski, vedremo chi inizierà. El Azzouzi? È tornato come lo avevo lasciato: ha coraggio, lavora moltissimo. È chiaro che in quella posizione c’è un altro che sta giocando, ma spero di potergli dare i minuti che merita. Fabbian? È migliorato nel palleggio e nella fase difensiva. Riesce a mettere in difficoltà gli avversari, grazie agli inserimenti e all’attacco alla profondità. Sansone? È stato un ragazzo importante, è arrivato a segnare, difendere con la squadra. Abbiamo deciso con la società che per lui era meglio trovare spazio in un’altra squadra, gli auguro il meglio”.
D’AVERSA: “Con Gendrey out non so chi giocherà fra Venuti o Baschirotto a destra. In ogni caso le soluzioni sono quelle. Venuti avrebbe meritato un po’ di spazio: inizialmente ha pagato un infortunio, poi il campionato importante di Gendrey. Non ci sono comunque perplessità: Lorenzo gode della mia massima fiducia ed è pronto. Contro la Fiorentina la vittoria è coincisa con la prima volta che Almqvist e Banda hanno giocato insieme dal primo minuto. Loro due fra infortuni e Coppa d’Africa sono mancati e sono state assenze importanti. Ci deve essere la volontà di dare soddisfazioni ai tifosi che ci seguono fuori casa, facendo sacrifici economici”.
MONZA-VERONA, domenica 11 febbraio ore 15:00
PALLADINO: “I ragazzi danno sempre anima e cuore durante la settimana, e i risultati si vedono. Molti giocatori hanno riposato poco, ma finché mi garantiranno queste prestazioni scenderanno in campo. Colpani? Lo ringrazio per quello che sta facendo, in questa stagione deve fare un salto di qualità in più dal punto di vista del gol, degli assist e delle prestazioni. Ha dimostrato una notevole crescita nella mentalità, rispondendo positivamente a un inevitabile momento di calo. Colombo? Può essere davvero il colpo del nostro mercato di gennaio. Nonostante alcuni problemi fisici, ora sembra essere in ottima forma. Già questa settimana ho notato un cambiamento nei suoi occhi e nel suo atteggiamento, soprattutto nella precisione dei suoi tiri in porta. Caprari e gli infortuni? Il giocatore sta lavorando duramente e sta incrementando il proprio ritmo. Caprari è stato e continua a essere un elemento importante per noi; spero di vederlo tornare in campo il prima possibile. Oltre a lui, l’unico assente è Vignato, mentre gli altri giocatori sono in buona forma. Consigli a Valentin Carboni? È un talento straordinario e mi rende felice poterlo allenare. Se continuerà con questa mentalità, sono sicuro che avrà un futuro brillante nel calcio. Per ora, godiamoci il suo talento e aspettiamo il suo futuro promettente”.
BARONI: “Dopo la partita contro il Napoli c’era amarezza perché non meritavamo di perdere, ora dobbiamo andare alla ricerca di punti. Domani affrontiamo una squadra che ha una classifica che permette loro di fare il calcio che preferiscono. Tra gli assenti c’è Cruz, che perderemo per una quarantina di giorni. Mitrovic sarà a disposizione“.
GENOA-ATALANTA, domenica 11 febbraio ore 18:00
GILARDINO: “Recuperiamo qualche giocatore ma è normale che chi recupera non ha i 90 minuti nelle gambe anche se è una fortuna averli con noi. Gli assenti sono Matturro e Haps, gli altri rientreranno. Vedo concorrenza e voglia di ritagliarsi uno spazio. Calciatori come Vitinha, o come Ekuban che sta facendo bene, ma anche Gudmundsson, Retegui, Ankeye e anche in mezzo al campo siamo al completo e con caratteristiche simili per quanto riguarda alcuni giocatori. Vedo che Badelj e Strootman possono avere similitudini ma ci sono anche Messias, che può giocare in mezzo al campo, oltre che Frendrup o Thorsby che hanno altre caratteristiche. Anche Bohinen è un giocatore interessante perchè ha qualità tecnica e buone giocate in avanti. Si sta allenando con continuità e sta raggiungendo la condizione ottimale. Ora le scelte diventano complicate ma è positivo perché c’è più scelta. Gioco più offensivo? Quando hai Messias, Retegui, Gudmundsson, Vitinha, Ekuban ti viene la voglia di inserire e provare situazioni diverse. Ma io penso anche all’avversario e ad avere un certo equilibrio nel corso del match. Vi dico che sono valutazioni che insieme allo staff stiamo facendo”.
GASPERINI: “Contro il Genoa sarà un grande test per noi, giochiamo in uno stadio difficile, poi andremo a giocare a San Siro, domani servirà una gran prova di maturità. Muriel? Dicono che l’Atalanta non ha vinto niente, ma quando resti nella memoria dei tifosi diventi immortale. Lui resterà nella storia di questo club. Bakker deve fare buone prestazioni, ho molte opzioni in quel ruolo. El Bilal Touré dovrà sfruttare le occasioni. Come squadra siamo cresciuti molto, soprattutto nella realizzazione dei gol. De Ketelaere non è l’unico, tutti i miei giocatori sono cresciuti. Koopmeiners ieri era aveva l’influenza, oggi lo valutiamo. Toloi si è allenato per tutta la settimana e domani ci sarà. Hien speriamo di recuperarlo per la prossima partita contro il Sassuolo”.
MILAN-NAPOLI, domenica 11 febbraio ore 20:45
PIOLI: Leggi qui le parole dell’allenatore rossonero
MAZZARRI: non parlerà in conferenza stampa
JUVENTUS-UDINESE, lunedì 12 febbraio ore 20:45
ALLEGRI: leggi qui le parole dell’allenatore bianconero
CIOFFI: “La squadra sta bene ed è motivata. Affronteremo la prima della classe per mentalità, vorranno riscattarsi, ma ci faremo trovare pronti. Lucca mi piace perchè è determinato e propositivo. Giannetti ha fatto bene, quindi rigioca. Brenner apprende velocemente, deve solo trovare minutaggio. Davies si è allenato con noi in settimana, conoscendolo dobbiamo fare un lavoro di gestione settimanale. Pereyra ha grande personalità e ora abbiamo bisogno di tanti leader per prestazioni. Nella mia rosa tutti devono aspettare la loro occasione”.