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Conferenze stampa: le parole degli allenatori in vista della 20ª giornata

Alessio Dionisi Sassuolo

Conclusi i quarti di finale di Coppa Italia e delineati gli accoppiamenti per le semifinali della competizione, il calcio italiano torna a focalizzarsi sulla Serie A. Questo turno di Serie A, metterà a confronto diverse squadre in gare difficili. Occhi inevitabilmente puntati sul big match di domenica 14 gennaio a San Siro Milan-Roma. Qui le parole degli allenatori nelle conferenze stampa di presentazione delle sfide della 20ª giornata.

Serie A, le conferenze stampa degli allenatori in vista della 20ª giornata

GENOA-TORINO, sabato 13 gennaio ore 15:00

GILARDINO: “Dragusin ormai è passato. Il pensiero ora è su Bani, De Winter, Vasquez, Vogliacco e Matturro. Il mio pensiero è cercare di esaltare di più questi giocatori e da parte loro ci deve essere la voglia di alzare un centimetro in più in questo girone di ritorno. Ekuban è fuori a causa di un risentimento muscolare in questi giorni, Thorsby non è a disposizione così come Puscas è indisponibile. A livello numerico siamo un po’ in emergenza, confido in chi ci sarà. Malinovskyi ha avuto un piccolo problema ma dovrebbe essere a disposizione. Gudmundsson deve mantenere questo livello di performance, la squadra si affida molto alle sue qualità. Come lui, Messias e Malinovskyi, tutti giocatori che possono veramente fare fare il salto di qualità alla squadra. Allo stesso tempo ci aspettiamo molto di più da Retegui. Gli infortuni poi qualcosa ti tolgono. Sta tornando, la motivazione è tanta. Messias può giocare da quinto, da mezzala offensiva. È un giocatore che ha gamba e qualità. Rientrano Bani e De Winter dalla febbre, così come Strootman“.

JURIC: “Stiamo lavorando bene in fase difensiva, Vanja (Milinkovic-Savic) ci sta dando una grande mano e ha ancora margini importanti. Lazaro e Vojvoda sono entrambi sono affidabili, ma vedo Lazaro in grande crescita come personalità. Vlasic? Non è cambiato il suo modo di giocare, fa sempre le stesse cose. Lo abbiamo normalizzato un po’, gli abbiamo detto le posizioni dove deve stare e lo sta facendo bene. Sta crescendo, entra in più occasioni perché ha migliorato la postura del corpo. Linetty ha un piccolo problema e va valutato. Karamoh ha un problema all’alluce, non si è allenato per tutta la settimana. Sono soddisfatto di Sanabria e Zapata, sono contento di come si trovano e anche contro il Napoli mi sono piaciuti. Continueremo così. Radonijc si è allenato molto bene. La scorsa settimana aveva un problema, ora è a disposizione. Pellegri è un passo indietro a Zapata e Sanabria, deve lottare per conquistarsi spazio. Giocherà tanto, è fondamentale avere attaccanti in forma anche per i cambi“.

NAPOLI-SALERNITANA, sabato 13 gennaio ore 15:00

MAZZARRI: di seguito il link per le parole dell’allenatore degli azzurri

F. INZAGHI: “Abbiamo molte assenze: Kastanos non sta bene, Bohinen ha la febbre. I convocati sono quelli previsti, siamo questi e proveremo a fare il massimo possibile, consapevoli che siamo in crescita dal punto di vista fisico e dell’atteggiamento. Per salvarci abbiamo bisogno di tutti, ognuno deve sudarsi la maglia con impegno e professionalità. Sulla formazione vi dico già che in porta giocherà Ochoa, è lui il titolare senza nulla togliere a Costil che ha fatto benissimo. A centrocampo siamo un pò contati, negli ultimi allenamenti ho provato Pierozzi e Sambia come mezzali, vedremo poi se potrà essere una soluzione in partita“.

VERONA-EMPOLI, sabato 13 gennaio ore 18:00

BARONI: “Io trasferisco alla squadre le opportunità, abbiamo perso Hien ma Coppola ha giocato una grande partita. Dawidowicz è rientrato, sta bene ed è disponibile. Saponara è tornato, ha fatto tre allenamenti ma devo valutare se partirà dall’inzio o a partita in corso“.

ANDREAZZOLI: “È uno scontro diretto. Abbiamo perso l’andata ed è evidente che la partita sia importante. Dobbiamo essere bravi a colpirli dove stiamo studiando. Fazzini e Bereszynski hanno recuperato, sono apposto. Zurkowski? Ci conosciamo, è molto entusiasta. Tutti quelli che vengono possono partire dall’inizio. Lui sta bene. Con il 4-3-1-2 alla nostra rosa manca un attaccante, lo sappiamo. Il mercato di gennaio per me è troppo lungo, è fastidioso giocare con queste continue voci. Baldanzi? È normale che non sia al 100%, deve avere minutaggio ma si sta impegnando. Cancellieri? Ha grandi doti ma non è continuo, sta a lui mettere apposto queste cose“.

MONZA-INTER, sabato 13 gennaio ore 20:45

PALLADINO: “Quest’anno non stiamo facendo bene contro le grandi e vogliamo invertire questa tendenza. Dovremo dare il 110% di quello che abbiamo. Su Gomez avremo novità a metà mese, speriamo di riaverlo. Maldini? Lo seguo da tempo. Da trequartista a sinistra può darci una grossa mano. Vedremo in base alla sua condizione fisica. Carboni? È un talento e va protetto. È sotto i riflettori ma non mi preoccupa, è un ragazzo con la testa sulle spalle. Arbitri? Senza di loro non c’è partita, bisogna lasciarli tranquilli anche se sbagliano qualche volta“.

I CONVOCATI DI PALLADINO: 1 Lamanna, 2 Donati, 4 Izzo, 5 Caldirola, 6 Gagliardini, 8 Akpa Akpro, 9 Colombo, 13 Pedro Pereira, 18 Bettella, 19 Birindelli, 21 V. Carboni, 22 Pablo Marí, 23 Sorrentino, 24 Maric, 27 Maldini, 28 Colpani, 32 Pessina, 33 D’Ambrosio, 38 Bondo, 47 Mota Carvalho, 66 Gori, 77 Kyriakopoulos, 80 Vignato, 84 Ciurria.

S. INZAGHI: non è intervenuto in conferenza stampa.

LAZIO-LECCE, domenica 14 gennaio ore 12:30

SARRI: non è intervenuto in conferenza stampa.

D’AVERSA: “Almqvist ha lavorato con noi tutta la settimana e può essere titolare. La Lazio vive un momento positivo. Dobbiamo riuscire a limitarli con le nostra pressione. Affrontiamo tante squadre importanti una dopo l’altra. Dobbiamo pensare partita dopo partita“.

CAGLIARI-BOLOGNA, domenica 14 gennaio ore 15:00

RANIERI: “Infortunati? I soliti noti e Desogus, che comunque viene con noi. Siamo in emergenza e ciò condizona le mie scelte, ma non possiamo fare altrimenti. Nessuno può considerarsi salvo dopo il girone d’andata, sarà una lotta tesa fino alla fine. Petagna e Pavoletti assieme? Si può fare, ma ho tempo per decidere. Mercato? Se non cediamo non possiamo prendere, quindi bisogna solo pensare a lavorare e a migliorare con i ragazzi. Pereiro? Ha grandi colpi, ma ha ritmi bassi. Mi spiace. Nandez? Senza Luvumbo e Oristanio può giocare più in avanti, si carica sempre la squadra sulle spalle“.

T. MOTTA: “Se Van Hooijdonk dovesse giocare lo metteremo nelle condizioni per fare il massimo. Lui ha caratteristiche molto diverse da quelle di Zirkzee. Per Saelemaekers dispiace, ma da la possibilità ad altri di dimostrare il loro valore. Fabbian potrebbe essere un valore aggiunto come tutti gli altri. E’ una squadra che lavora bene giorno per giorno, in cui tutti sono pronti ad aiutare. Calafiori “regista”? Lui, come Freuler, Moro, Aebischer… Tutti sanno che quando abbiamo palla doppiamo e possiamo costruire azioni che ci permettano di essere significativi in zona gol. Su Posch vi dico ha fatto una partita stratosferica martedì ma non è la prima quest’anno, semplicemente aveva più spazi. E’ triste perché nessuno vuole sbagliare, figuriamoci un rigore pesante come quello. Ha però reagito da campione, rialzando la testa e pensando subito alla prossima partita. Urbanski? Sta crescendo molto e può portare tanto in questo gruppo Portieri? Loro sanno chi gioca. Sono due portieri bravissimi che hanno dimostrato di poter giocare entrambi“.

FIORENTINA-UDINESE, domenica 14 gennaio ore 18:00

ITALIANO: “Abbiamo aggiunto un calciatore importante, di esperienza e qualità come Faraoni: ci darà una grossa mano e aiuterà a far crescere e maturare Kayode. Sono contento del suo arrivo. Negli ultimi due allenamenti si è aggregato Sottil e quindi lo recuperiamo. Stiamo tutti bene, cercheremo di dare battaglia a questa Udinese”.

CIOFFI: Voci di mercato sui giocatori? Sarei un bugiardo a dire che non disturbino, c’è un piacere a sentirsi desiderati e leggersi sui giornali, ma a noi fa magari meno piacere. Perez sta facendo prestazioni importanti e sa che non può permettersi di mollare un centimetro, così come Samardzic. Devono dare tutto fino all’ultimo minuto con la maglia dell’Udinese e lo sanno. Kamara ha recuperato dalla febbre, Zemura si è allenato bene in questi giorni. Su Giannetti vi dico che mi è piaciuto molto, è stata una sorpresa, so che è stato un mese fermo. Ha sofferto ma è come si fosse sempre allenato con noi,deve aspettare però il giro della ruota, perchè ad oggi i difensori stanno facendo bene. Brenner ha una decina di minuti, Davis è arrivato alla mezz’ora. In porta ho deciso gioca Okoye“.

MILAN-ROMA, domenica 14 gennaio ore 20:45

PIOLI: leggi qui le parole dell’allenatore rossonero.

MOURINHO: leggi qui le parole dell’allenatore giallorosso.

ATALANTA-FROSINONE, lunedì 15 gennaio ore 20:45

GASPERINI:

DI FRANCESCO:Dobbiamo preservare quella che è la nostra identità a tutti i costi. Conosciamo le aree su cui dobbiamo lavorare, soprattutto per ottenere risultati positivi. Tranne per la delusione della Coppa Italia, in tutte le partite la squadra ha dimostrato di lottare fino alla fine. Il messaggio chiave che deve passare non è solo quello di lottare, ma quello di diventare più solidi e organizzati nei momenti difficili. Dobbiamo imparare a stringere i denti, mantenere la compattezza e portare a casa i risultati con determinazione “.

JUVENTUS-SASSUOLO, martedì 16 gennaio ore 20:45

ALLEGRI:

DIONISI: “Non recuperiamo nessuno e purtroppo perdiamo Toljan, il giocatore a oggi più impiegato, ma non ci sarà per qualche partita. La difesa a tre è un’ipotesi a partita in corso ad oggi, come è successo anche nelle gare precedenti, dall’inizio no. Il gruppo lo vedo fisicamente bene, psicologicamente bene. Avremmo potuto ottenere qualche punto in più, ma ben vengano prestazioni e risultati altalenanti se acquisisci quella spinta in più come si è visto con la Fiorentina. Domani organizzazione e volontà potrebbero non bastare, lo devo dire perché è così. Contro la Juve a Torino non è semplice ma avremo le nostre possibilità anche lì. Thorstvedt è un giocatore di personalità, poi tutti trovano più consapevolezza giocando. Lui sta trovando continuità per merito suo. Il centrocampo ha margini di crescita e stiamo migliorando. Bajrami sta fisicamente meglio perché veniva da problemini, mentalmente bene. Ho grande stima in lui e mi aspetto di più, quindi uso il microfono per ‘pungolarlo’.”