Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista dell’11ª giornata
Le dichiarazioni rilasciate dagli allenatori delle 20 squadre di Serie A nelle conferenze stampa pre partita dell’11ª giornata di campionato
Dopo dieci giornate, la Serie A inizia a prendere forma con un Napoli saldamente in testa a 25 punti. Subito dietro troviamo l’Inter a 21 punti, seguita dal trio composto da Atalanta, Fiorentina e Lazio a quota 19. Più in basso, la Juventus occupa la sesta posizione con 18 punti, seguita dall’Udinese a 16 punti. Milan (con una partita in meno) e Torino a quota 14 punti.
Nelle zone basse della classifica di Serie A, la situazione diventa critica per il Genoa, attualmente all’ultimo posto con 6 punti. A risalire, troviamo Lecce, Venezia e Monza con 8 punti ciascuna. Poco sopra, con 9 punti, seguono Cagliari, Como, Verona e Parma, a rischio di scivolare ulteriormente.
Nella classifica marcatori di Serie A, in vetta c’è ancora Mateo Retegui, autore di 10 gol in 10 presenze. Alle sue spalle si posiziona Marcus Thuram con 7 reti, mentre più distanti troviamo Dusan Vlahovic a quota 6 gol e Christian Pulisic con 5 centri, alla pari di Kvaratskhelia.
L’undicesima giornata di Serie A rappresenta il penultimo appuntamento prima della sosta. Le partite inizieranno sabato 2 novembre con Bologna-Lecce alle 15:00 e Udinese-Juventus alle 18:00. A chiudere il turno sarà Lazio-Cagliari il 4 novembre alle 20:45.
Le dichiarazioni degli allenatori prima della 11ª giornata
BOLOGNA-LECCE, sabato 2 novembre ore 15:00
ITALIANO: “Skorupski e Ravaglia hanno il Bologna tatuato addosso, e quando entrano in campo lo fanno dando tutto. Skorupski anche nell’ultima partita ha dimostrato di essere al top. Ferguson? Contro il Cagliari non è potuto scendere in campo per una sindrome influenzale, ora sta molto meglio e sta crescendo anche in allenamento. Rientra da un problema serio e piano piano prenderà condizione. Lykogiannis non lo recuperiamo a causa di una forte contusione al polpaccio. Chi gioca dall’inizio tra Castro e Dallinga? Non lo so, perché sto cercando il modo per coinvolgere entrambi con minutaggio e vorrei che trovassero maggiore continuità sottoporta”.
GOTTI: non parla in conferenza stampa.
UDINESE-JUVENTUS, sabato 2 novembre ore 18:00
RUNJAIĆ: “Abbiamo analizzato la partita contro il Venezia, abbiamo visto le cose buone e quelle da migliorare. Ci siamo allenati con meno intensità perché si gioca subito, anche oggi l’allenamento sarà meno pesante. La gara di domani sarà difficilissima contro un avversario molto molto forte. Contro Inter e Milan abbiamo dimostrato che possiamo fare bene anche con squadre di questo livello, ora dovremo dimostrare di poter fare anche punti. La Juventus ha una rosa piena di giocatori di valore, noi ci concentriamo su noi stessi. La gara contro il Venezia ci ha fatto male, abbiamo capito che si vince solo dopo che l’arbitro fischia la fine, avremmo dovuto cercare di più il terzo gol. Tourè non ci sarà, giocheranno Kabasele e Giannetti, dovremo essere bravi a coprire gli spazi. Dobbiamo sfruttare il nostro pubblico, dimostrando di essere tosti in casa nostra. Ekkelenkamp ci sarà domani, a parte Sanchez torneranno tutti settimana prossima. Davis giocherà dal primo minuto domani, Thauvin è contento di essere di nuovo a disposizione e non vede l’ora di giocare”.
MOTTA: leggi qui le parole dell’allenatore bianconero.
MONZA-MILAN, sabato 2 novembre ore 20:45
NESTA: “Contro l’Atalanta abbiamo recuperato tanti giocatori come D’Ambrosio e altri calciatori. Con tre partita a settimana è fondamentale avere una rosa lunga. Monza a due punte? Maric e Djuric li vedrei bene insieme, ma in questo momento la mia squadra ha problemi a centrocampo, e credo che per giocare a due in attacco abbiamo bisogno di un numero più ampio di centrocampisti a disposizione. Petagna, Sensi, Gagliardini e Forson sono indisponibili; Birindelli invece è rientrato”.
FONSECA: l’allenatore rossonero non parla in conferenza stampa.
NAPOLI-ATALANTA, domenica 3 novembre ore 12:30
CONTE: leggi le parole dell’allenatore azzurro.
GASPERINI: non parla in conferenza stampa.
TORINO-FIORENTINA, domenica 3 novembre ore 15:00
VANOLI: non parla in conferenza stampa.
PALLADINO: l’allenatore non parlerà in conferenza stampa
Le conferenze stampa pre partita della 11ª giornata di Serie A
VERONA-ROMA, domenica 3 novembre ore 18:00
ZANETTI: “Dobbiamo ritornare ad essere una squadra. Sbaglieremo comunque, ma il nostro obiettivo deve restare quello della salvezza, nonostante l’inizio di stagione ci avesse fatto pensare anche di poter fare qualcosa in più. Il campionato non finisce oggi, bisogna affrontare ogni momento ed ogni problema con coraggio ed essere consapevoli che questa maglia va conquistata con il lavoro e con la fatica. Il mio Verona deve essere una squadra offensiva. Tengstedt sta segnando, Kastanos anche, Lazovic ha già fatto quattro assist,
Sarr è entrato bene, così come Lambourde che è un 2006. Dobbiamo imparare ad essere più solidi dietro. Dawidowicz e Frese sono due giocatori importanti, infatti gli unici due clean sheet li abbiamo trovati con loro due in campo.
JURIC: leggi qui le parole dell’allenatore giallorosso
INTER-VENEZIA, domenica 3 novembre ore 20:45
INZAGHI: l’allenatore non parlerà in conferenza stampa.
DI FRANCESCO: “Contro l’Inter dobbiamo sfruttare le occasioni. Ci saranno tutti tranne Bjarkason. Haps? sta crescendo, lo vedo più a suo agio in quel ruolo. Yeboah haun dribbling impressionante, sono convinto che ci sarà di aiuto. Oristanio sta maturando sotto tutti i punti di vista, pecca solo di continuità per fare l’ennesimo step in avanti. Ellertsson? Gli ho cambiato ruolo e sta giocando meglio, ho un’arma in più.”
EMPOLI-COMO, lunedì 4 novembre ore 18:30
D’AVERSA: “Domani affrontiamo una partita cruciale contro un avversario che, nonostante i maggiori investimenti, si trova a lottare con noi in classifica. I punti in palio valgono doppio e dobbiamo evitare errori. Il Como ha giocatori di qualità come Strefezza e Goldaniga, ed è una squadra ben organizzata, con un allenatore, Fabregas, che ha il potenziale per diventare un top. La squadra sta vivendo un momento di emergenza, ma non voglio giustificare eventuali difficoltà. Dobbiamo concentrarci sull’impegno di domani, fondamentale per la nostra stagione. È tempo di segnare in casa, e nonostante le prestazioni positive contro squadre come Juventus e Inter, è importante essere determinati nel capitalizzare le occasioni che ci si presentano“.
FABREGAS: “Domani bisogna cercare di reagire dopo una sconfitta pesante come quella contro la Lazio. Non è semplice lavorare sul piano fisico con così tante partite ravvicinate ma i ragazzi stanno lavorando bene. Infortunati? Domani non ci saranno né Perrone né Sergi Roberto, oltre a Baselli e Braunoder. Mazzitelli invece ha preso una botta al polpaccio e oggi non si allena. Valuteremo domani le sue condizioni. Engelhardt? Anche lui sta man mano recuperando. Vedremo dopo l’allenamento di domani le condizioni di tutti”.
PARMA-GENOA, lunedì 4 novembre ore 18:30
PECCHIA: “Il Genoa è una squadra competitiva, e noi vogliamo continuare a esprimere il nostro gioco, come fatto contro Como, Lecce e Bologna. È chiaro che ci manca la vittoria, ma siamo determinati a portare a casa i tre punti. Ho visto il Genoa affrontare bene la Fiorentina, dimostrando di avere esperienza e qualità. Estévez è pronto e ha migliorato la sua condizione, mentre Valenti è out per infortunio. È importante che tutti, anche chi è rimasto fuori, diano il massimo. Dobbiamo trasformare la rabbia dopo la partita con la Juventus in energia positiva. Il Genoa ha giocatori come Pinamonti e Thorsby che possono creare problemi; dovremo essere pazienti e compatti. Infine, Delprato sta dimostrando grande professionalità e sarebbe un premio per lui essere considerato dalla Nazionale“.
GILARDINO: “In attesa delle dichiarazioni“.
LAZIO-CAGLIARI, lunedì 4 novembre ore 18:30
BARONI: l’allenatore non parlerà in conferenza stampa
NICOLA: “Mi piace giocare ogni tre giorni, anche se lavorare di più aiuta a curare i dettagli. Jankto sta migliorando, mentre Kingstone ha smaltito la botta e ha lavorato con noi tutta la settimana. Affrontiamo la Lazio in uno stadio motivante e dobbiamo dimostrare competitività contro una squadra con grandi giocatori. Il campionato è serrato, con nove squadre in lotta per la salvezza; una vittoria può spingerci verso il 12° posto, mentre una sconfitta potrebbe portarci nei bassifondi. Makoumbou si è allenato bene, e il Cagliari ha una rosa di 16 giocatori competitivi. Dobbiamo migliorare nella fase offensiva e trasformare le occasioni in gol, mantenendo ordine ed equilibrio in campo“.